Matteoni Francesca

Tutti gli altri

All'inizio c'è questa bambina con i cuginetti, lui e lei, in una casa di montagna: è la sera di un giorno di festa e sono nello stesso letto, i più piccoli chiedono storie alla più grande prima di addormentarsi e lei racconta, racconta, e poi si stufa, ma loro fanno altre richieste e così lei prende Pinocchio e la sua impiccagione (quanto possono essere sottili i bambini) e “Sì, anzi no. Ti ho mentito. È vero che lo impiccano, ma lui non è cattivo, è il mondo che va sempre al contrario”. “Che vuoi dire?” “Voglio dire che ora è notte e si deve stare a occhi chiusi”. “Ma se lui muore cosa possiamo fare?” “Niente. Aspettare e dormire. Dormi, ora. Dormiamo tutti”. (pag. 10) Finisce così...CONTINUA...

Barghi Nicola

Elettroshock

Per introdurre l’ultimo album di Nicola Barghi possiamo citare una recente intervista rilasciata a “I Think Magazine” dal musicista toscano. A fronte della domanda  di Doriana Tozzi, se il panorama musicale italiano avesse bisogno di lui, l’autore ed interprete di “Elettroshock”, con una buona dose di modestia, risponde di no, ma poi aggiunge: “Di quanti tra quelli che ci sono adesso avevamo bisogno? E quanti invece non sono minimamente considerati?. Nel mio piccolo cerco di racchiudere i miei due cuori, quello inglese che mi ha cresciuto musicalmente e quello italiano che mi ha dato i natali e al quale non posso rinunciare”. Poche parole, neanche troppo polemiche, che però ci dicono qualcosa...CONTINUA...

Zweig Stefan

Sovvertimento dei sensi

"Sovvertimento dei sensi" è uno dei tre racconti pubblicati da Zweig nel 1927 all'interno di una raccolta che porta lo stesso titolo. Gli altri due sono "Tramonto di un cuore" e "Ventiquatt'ore della vita di una donna". Garzanti ha scelto di pubblicarli separatamente. Ho trovato "Sovvertimento dei sensi" nella classica libreria di una grande stazione ferroviaria. Visto e acquistato, ovviamente. Letto in pochissimo tempo sia perché è un libro breve, sia perché Zweig è e rimane una sicurezza. La sua scrittura elegante e solida, la sua profondità e la sua passione hanno il potere di catturare sempre la mia attenzione. Certo, il suo stile osserva toni un po' solenni, persino aulici ma è esattamente...CONTINUA...

Pasolini Pier Paolo

Teorema

Al sentir pronunciare la parola Teorema i più agguerriti nemici della matematica si dileguano. Dimostrare la verità, la fondatezza di formule traboccanti di numeri e di segni più o meno comprensibili, è impresa non da poco. Tutta la logica in nostro possesso deve essere spesa per giungere all’unica, ammissibile interpretazione. La natura pragmatica e lineare che il titolo ci propone non si ritrova affatto nella storia narrata in questa pellicola; bislacca, sui generis, in certi momenti perfino improponibile ad uno spettatore mediamente ortodosso. Un giovane ospite viene accolto in una placida e mortifera famiglia borghese, avvezza a mimetizzare nei verdi angoli del suo maniero, le proprie psicosi...CONTINUA...

Bruto Lucio Giunio

Attacco alla Costituzione

Potrà sembrare una citazione fin troppo lunga ma conviene riportare per intero quanto contenuto nella quarta di copertina di “Attacco alla Costituzione”: “Questo libro è un grido d’allarme in difesa della Costituzione repubblicana, la cui armonia dei poteri è minacciata dalle velleità di una sgangherata partitocrazia consociativa. Politicanti di destra e di sinistra i quali, invece di dare finalmente piena attuazione allo spirito e alla lettera della Costituzione in ogni suo articolo, intendono manometterla al solo scopo di preservare e incrementare il loro potere. Queste pagine documentano la deriva autoritaria di un premier abusivo come Matteo Renzi: arrivato a palazzo Chigi senza essere eletto...CONTINUA...

Vallejo César

Favola selvaggia

“Al riguardo manteneva con lei il più ermetico e rigoroso silenzio. E così facendo alimentava nella propria mente, come un’immensa tenia occulta, una radice nervosa la cui energia era risalita dalla linfa sterile di un vetro di malagurio” (pag. 26). Poche righe dal racconto lungo “Favola selvaggia” già possono aiutarci ad inquadrare il mondo poetico del peruviano César Vallejo, autore tra i più rappresentativi della letteratura ispano-americana del secolo scorso e che la Arcoiris edizioni ha opportunamente pubblicato nella collana “Gli eccentrici”. Il “vetro del malagurio”, apparente origine di una situazione a dir poco allucinata, è in realtà uno specchio che si trova nella casa di Balta Espinar...CONTINUA...

Bruck Edith

Andremo in città

"Andremo in città" viene pubblicato per la prima volta nel 1962. La scrittrice ungherese è in Italia da soli otto anni. Nel 1966 esce un film ispirato ad "Andremo in città". La regia è di Nelo Risi, marito della Bruck, e la sceneggiatura è opera Cesare Zavattini. Il libro che ho tra le mani, invece, è stato ripubblicato nel 2007 dall'editore Ancora del Mediterraneo nella collana "Un mondo a parte". In copertina una delle foto più cupe e famose dei tralicci di...CONTINUA...

Ozpetek Ferzan

Allacciate le cinture

Il monito rivoltoci da Ozpetek invita ad un’assennata cautela agli inattesi incidenti che sparigliano il quotidiano. Avvertenza di discutibile utilità, poiché prepararsi ad un potenziale pericolo è impossibile in assenza di virtù divinatorie. La protagonista della pellicola, Elena, ha dimenticato di allacciare la cintura. Andrà incontro ai bruschi sussulti che il destino le assesterà, dimostrando nelle circostanze più critiche un coraggio singolare. Nelle battute iniziali si presenta ai nostri occhi come l’archetipo della brava ragazza. Intelligente ed operosa, eppur sacrificata negli ingiusti panni di cameriera. Le sue virtù rifrangono su chi la conosce e conta sulla sua forte presenza. In molti...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Tunisia: Viaggio nel Cuore del Paese – Parte 4 – Douz – Gabes – Sfax

Sfax, martedì 19 agosto 2014 Ore 22:41 Quando apro gli occhi mi ritrovo girato su un fianco, incastrato nello spazio che si è creato tra i due materassi che la sera prima avevamo spostato fuori dalle tende per dormire all’aperto. In pratica sono quasi per terra, oltre a questo durante la notte il vento del deserto ha continuato a soffiare e lentamente ci ha ricoperto di un sottile strato di sabbia. Il materasso, le lenzuola e noi stessi siamo pieni di sabbia in ogni dove. In bocca sento una gran sensazione di...CONTINUA...