Risultati della Ricerca: Autori Vari

Giordano Antonio, Chiarello Paolo

Monnezza di Stato. Le terre dei fuochi nell’Italia dei veleni

Un tempo si chiamava Campania Felix, mentre adesso è più nota col nome di Terra dei fuochi. Il motivo? Lo ricorda uno degli autori di “Monnezza di Stato”:  “Fuochi appiccati quotidianamente da manine criminali agli scarti di lavorazioni industriali clandestine che sprigionano diossina […] Ora rispetto a questa situazione, che è tragica, lo Stato cosa fa? Arrivano solo tanti timidi segnali di attenzione ma pochissimi fatti concreti” (pag. 20 - 23). “Fuochi” ma soprattutto inenarrabili porcherie che il giornalista Paolo Chiariello e lo scienziato Antonio Giordano hanno raccontato, secondo le loro...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Luoghi Curiosi e Usanze Particolari della Penisola di Absheron

Ad un primo impatto, la penisola di Absheron, sulla quale sorge Baku, appare solo come una regione spoglia, sterile ed incredibilmente deturpata da più di un secolo di sfruttamento indiscriminato delle sue risorse sotterranee. Tuttavia se si va oltre questa corteccia superficiale di degrado industriale, si scopre che si tratta di un luogo ricolmo di storia e di tradizioni. Le località più famose e che ho già...CONTINUA...

Staveley Brian

Le spade dell’imperatore

Le primissime pagine del romanzo di Brian Staveley potrebbero far pensare all’ennesimo fantasy sulle orme di autori ben più famosi: mappa, mondo alternativo, creature mostruose a non finire, e via dicendo. In realtà ci si potrà accorgere presto che “Le spade dell’imperatore”, primo capitolo di una trilogia, non è assimilabile in tutto e per tutto ad ai più noti ed inflazionati high fantasy. Pur in presenza della citata mappa, di un elenco di razze, di dèi antichi e di dèi moderni, il lettore non avrà bisogno di tornare più volte alle pagine iniziali per districarsi tra i tanti nomi orientaleggianti...CONTINUA...

Matteoni Francesca

Tutti gli altri

All'inizio c'è questa bambina con i cuginetti, lui e lei, in una casa di montagna: è la sera di un giorno di festa e sono nello stesso letto, i più piccoli chiedono storie alla più grande prima di addormentarsi e lei racconta, racconta, e poi si stufa, ma loro fanno altre richieste e così lei prende Pinocchio e la sua impiccagione (quanto possono essere sottili i bambini) e “Sì, anzi no. Ti ho mentito. È vero che lo impiccano, ma lui non è cattivo, è il mondo che va sempre al contrario”. “Che vuoi dire?” “Voglio dire che ora è notte e si deve stare a occhi chiusi”. “Ma se lui muore cosa possiamo...CONTINUA...

Sonnet Jean Pierre

Il canto del viaggio

“Chiunque di voi fa parte del suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga”. (2Cronache 36,23) Così si conclude l’ultimo libro della Bibbia ebraica, che riprende qui l’editto di Ciro che nel 538 a.C autorizza il ritorno degli esiliati d’Israele. CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Ateshgah, il Tempio del Fuoco

La penisola di Absheron, sulla quale sorge Baku, è un luogo ricolmo di storia: per secoli ha rappresentato un punto di passaggio per il commercio e per i viaggiatori sia dall’Europa che dall’Estremo Oriente. Oggi la penisola porta chiaramente i segni di uno sfruttamento selvaggio e indisciplinato delle sue risorse di gas e petrolio. Alcuni tra i primi pozzi petroliferi del mondo vennero scavati in questa zona...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Yanar Dag, la Montagna di Fuoco

“Yanar Daĝ” in azero significa “montagna che brucia”, si tratta di una delle principali attrazioni turistiche dell’Azerbaigian, si trova a poca distanza da Baku ed è senza dubbio un raro e bizzarro fenomeno naturale che vale la pena visitare. Yanar Daĝ è a nord di Baku, per arrivarci si può prendere un taxi direttamente dal centro città. Con trenta manat (trenta euro) dovreste essere in grado di andare e tornare...CONTINUA...

Fröberg Idling Peter

Canto della tempesta che verrà

Cambogia, agosto-settembre 1955. A circa due anni (9 novembre 1953) dall'indipendenza dalla Francia il paese va verso libere elezioni. Sar, giovane insegnante, è segretario del vicepresidente del partito democratico, ma lavora nell'ombra per l'”Organizzazione”; Sary, ministro del governo e consigliere del principe Sihanouk, guida le mosse della campagna elettorale per una vittoria sicura; Somaly, giovane imparentata con la famiglia del principe, è la fidanzata di Sar, ma sta cercando la sua strada, forse nel mondo della moda, anche grazie al suo recente titolo di miss Cambogia. CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: la Metropolitana di Baku

Questo è il primo di una serie di miei reportage da Baku, capitale dell'Azerbaigian, nella quale ho trascorso nove mesi da studente universitario, grazie a un Erasmus. Si tratta di un paese del Caucaso ancora poco conosciuto in Italia e che spero possa incuriosire più di qualcuno. La metropolitana di Baku non ha né l’estensione né la complessità delle metropolitane di grandi città come Parigi o Londra. Pur...CONTINUA...

Congiu Massimo

L’Ungheria di Orbán

Sappiamo bene che euroscetticismo e crisi della democrazia - o almeno di quella democrazia che abbiamo pensato di conoscere dal dopoguerra in poi - sono due fenomeni di stretta attualità e con i quali ogni nazione del vecchio continente, a seconda della sua storia e sistema sociale, probabilmente ha già avuto a che fare. Uno degli esempi più eclatanti è quello dell’Ungheria di Orbán, il premier conservatore al potere dal 2010. Esempio eclatante di cui si è letto molto sui quotidiani italiani, almeno nei giorni caldi delle polemiche tra...CONTINUA...