Risultati della Ricerca: Autori Vari

Salar Sara

Probabilmente mi sono persa

Capita che nei paraggi, d'estate, si organizzino incontri sorprendenti. Così, un pomeriggio d'agosto salgo fino a Palazzo Ducale per seguire un documentario. Si intitola "Iran: Unveiled and Veiled Again", opera di una documentarista iraniana che risponde al nome di Firouzeh Khosrovani. Un'occasione per ascoltare e capire meglio un paese come l'Iran e per svelarlo attraverso lo sguardo e la sensibilità di una donna. In tale circostanza...CONTINUA...

Cantarella Eva

Ippopotami e sirene. I viaggi di Omero e di Erodoto

Un confronto tra l’Odissea di Omero e le Storie di Erodoto potrebbe far pensare a qualcosa di particolarmente impegnativo, forse inavvicinabile per un lettore non specialista in letteratura e storia antica. In realtà Eva Cantarella, con “Ippopotami e sirene”, ha affrontato l’argomento in maniera molto intelligente: la chiarezza e il linguaggio divulgativo di questo saggio breve non fanno venire meno profondità di pensiero e contenuti. Giusto sottolinearlo da subito perché non capita spesso, anche se si parla di docenti universitari di fama internazionale. Non che Omero ed Erodoto qui ci vengano...CONTINUA...

Gessen Masha

Putin. L’uomo senza volto

“Qualsiasi persona avrebbe visto in lui – in quel grigiore, in quell’essere ordinario – ciò che più desideravano vedere” (pag. 28). E’ con questa frase che si spiega “L’uomo senza volto” quale titolo della biografia non autorizzata di Vladimir Putin: la storia di un’incredibile ascesa, fuori da ogni logica apparente, ovvero come un anonimo ex agente del KGB sia riuscito a diventare leader incontrastato della Russia post-sovietica e come, grazie ad una politica autoritaria che tutto deve alla lezione comunista, abbia poi garantito il definitivo passaggio dalla disastrosa economia collettivista dell’Urss...CONTINUA...

Repetto Giovanna

L’alibi della vittima

Coloro che hanno una qualche frequentazione col cosiddetto “giallo” ad enigma sanno in genere come funziona: un delitto, magari in una camera chiusa o comunque in condizioni apparentemente impossibili, l’intervento di un investigatore, a volte geniale, a volte solo fortunato ed improvvisato, un’inchiesta dove diversi personaggi sono messi sotto torchio, ed infine, dopo aver sistemato per bene tutti i pezzi del mosaico, la scoperta dell’assassino. Diverso discorso nel cosiddetto “noir”, dove, pur rimanendo in piedi il meccanismo del colpo di scena, difficilmente troveremo il ristabilimento dell’equilibrio...CONTINUA...

Biondani Paolo, Porcedda Carlo

Il cavaliere nero

“Cavaliere nero”, visto l’argomento del libro, è forse un titolo un po’ fuorviante. Silvio Berlusconi, protagonista assoluto del saggio di Biondani e Porcedda, tra l’altro, è sempre stato un tale camaleonte che non potremo mai etichettarlo con facilità, tanto più se si parla di schieramenti politici ed ideologie sfruttate a proprio uso e consumo. Si poteva titolare tipo Cavaliere “al” nero, ma poi sappiamo che per molti italiani, quella stragrande maggioranza che ammira i furbi anche se poi la cosa va a loro danno, il “nero” così inteso non rappresenta affatto qualcosa di negativo. Quindi gli autori...CONTINUA...

Bucci Francesco

Eugenio Scalfari. L’intellettuale dilettante

Si dovrebbe sempre diffidare quando si legge da subito un elogio. La cosa potrebbe rivelarsi una semplice premessa a ben altro. Così nel caso dell’Introduzione a “Eugenio Scalfari. L’intellettuale dilettante”, dove Francesco Bucci prende la mira prima di sparare centocinquanta pagine che a dir poco ridimensionano il protagonismo di uno dei più autorevoli giornalisti italiani. Leggiamo: “Eugenio Scalfari è stato un grande direttore di giornale ed è tuttora un grande giornalista. I suoi editoriali di politica, di economia, di finanza, di costume sono esemplari per lucidità di analisi e chiarezza...CONTINUA...

Caserini Stefano

Guida alle leggende sul clima che cambia

Scritto da uno scienziato su di un argomento che fa discutere da anni i climatologi di tutto il mondo (e, come vedremo, non solo loro) “Guida alle leggende sul clima che cambia”, pubblicato qualche anno fa ma non per questo privo di interesse o necessariamente obsoleto, rappresenta una replica ai più noti luoghi comuni proposti dai negazionisti del riscaldamento globale. Niente di complicato o dal taglio strettamente accademico tale da renderlo improponibile ai non esperti: semmai un manuale divulgativo ed una sorta di repertorio degli errori ed orrori psuedo-scientifici che in questi anni hanno...CONTINUA...

Stanghellini Arturo

Introduzione alla vita mediocre

Da tempo aspettavo il momento giusto per leggere questo libro, anni ormai, e il momento è arrivato all'inizio di questa estate, quando ho voluto dedicarmi un po' a tre autori pistoiesi del passato: Francesco Andreini, Policarpo Petrocchi, Arturo Stanghellini (ordine alfabetico e cronologico). Tutti e tre hanno l'onore della toponomastica cittadina, in quei modi diversi dovuti al sentire di chi nel tempo dette i loro nomi alle varie strade. Potrebbe essere interessante soffermarsi su tali dati, curioso cercare di capire, risalire ai vari periodi, ma qui c'è un libro che chiama, di cui c'è da scrivere...CONTINUA...

Oz Amos

Scene dalla vita di un villaggio

Ci sono libri che ti vengono incontro da soli. Magari perché una sera, mentre dai un'occhiata alla bancarella di libri usati, il libraio ti riconosce e ti dice: "Tu sei quella che legge gli scrittori ebrei!". E' passato un anno, ma lui si ricorda di me. Perché, come mi spiega, sono l'unica a comprare libri dalle copertine improbabili, scritti da autori dai nomi altrettanto improbabili. "Pensavo che quei libri non li avrei mai venduti… erano veramente brutti da vedere". Capisco cosa intende. Nel frattempo è impegnato a rivestire di cellophane "Scene dalla vita di un villaggio" di Amos Oz. "Questo...CONTINUA...

Cristofari Alessandra

Free Pussy Riot!

Putin” come sottotitolo di “Free Pussy Riot!” potrebbe apparire eccessivo: piuttosto un viaggetto (poco più di cento pagine), ma non del tutto inutile. Quando si toccano temi inquietanti – e la Russia di Putin è inquietante – ogni occasione per ricordare le porcherie imbastite dai regimi, anche se travestiti da democrazie, è benvenuta. Il crollo dell’Unione Sovietica ha illuso molti occidentali, facendo pensare alla vittoria di un modello liberale, parlamentare, alla stregua di quelli che conosciamo dalle nostre parti. E invece, a parte un breve interregno pieno di speranze e di tanta corruzione...CONTINUA...