Risultati della Ricerca: Lankenauta

Fox Paula

Storia di una serva

Maria Tortora

Scrutando solo il titolo, "Storia di una serva" mi ha riportato istantaneamente alla mente il personaggio di Emerenc, la donna di servizio protagonista del meraviglioso romanzo "La porta" della scrittrice ungherese Magda Szabó. In realtà tra "Storia di una serva" e "La porta" non esistono somiglianze di alcun tipo. Il libro di Paula Fox, autrice newyorkese morta nel 2017 alla veneranda età di 94 anni, è una lunga e complessa opera narrativa, dai toni spesso amari e prostrati, narrata in prima persona dalla "serva" del titolo, Luisa. Sono...CONTINUA...
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A Servant's TaleemigrazioneFaziFazi Editoregioia guerzonigrande depressioneLetteraturaletteratura americanaNarrativaPaula FoxromanzoscrittriciStati UnitiStoria di una serva

L’importanza di essere piccoli – VIII edizione 2018

andrea brancolini

Comunicato stampa L’importanza di essere piccoli poesia e musica nei borghi dell’Appennino VIII edizione 2-5 agosto 2018 un progetto...CONTINUA...
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Antonio Di Martinoappennino tosco-emilianoarteassociazione sassiscrittiBiancoCecilia Lattaricomunicato stampaFabrizio CammarataFestival l'importanza di essere piccoli 2018Filippo GattiFrancesco di BellaGinevra Ballatiida travil'importanza di essere piccoliLastanzadigretaLaura CameliLetteraturalucia mazzonciniLuigi SocciMaria Grazia CalandroneMonica DemurumusicaNatalio MangalavitePierluigi CappellopoesiaSilvia Vecchini

Clara Sereni

andrea brancolini

Clara Sereni, nata a Roma nel 1946, è deceduta a Perugia, dove viveva da anni. Figlia di Emilio Sereni, dirigente del Partito Comunista, e di Xenia Silberberg, autrice di un libro autobiografico dal grande successo negli anni '50, I giorni della nostra vita. Da sempre impegnata in attività sociali, si è spesa anche in politica, ricoprendo il ruolo di vicesindaco con delega alle politiche sociali a Perugia, dal 1995 al 1997. Dagli anni '70 al 2015, da Sigma Epsilon (Marsilio) a Via Ripetta 155...CONTINUA...
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Libri per l’estate (e non solo)

andrea brancolini

Anche quest'anno è giunta la stagione estiva e con lei le letture da ombrellone, come si suol chiamarle. Anche quest'anno alcune delle persone che scrivono qua sopra si sono impegnate nella scelta di libri da leggere in pomeriggi accecanti sulle spiagge, fresche sere montanine o, chissà, vitree mattine sui lungolaghi. La varietà è il tratto distintivo di questa lista che mette insieme storie reali, storie inventate su fatti reali, storie che potrebbero essere reali ma non lo sono, storie fantascientifiche che pescano nella tradizione, saggi su demoni linguistici, riflessioni sul cammino, felini...CONTINUA...
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BDBlack JackBompianiBorn To RunBubelè. Il bambino nell’ombracase editriciCometaconsigli per l'estateDa una crepaEinaudiEleanor Oliphant sta benissimoEloheinuGolem XIVGuns 'n Rosesil budda delle periferieIl gatto che insegnava a essere feliciil giovane holdenIl grande giocoIl libro nero dell'Impero britannicoIl ProgrammaIl venditore di metaforela casa dei bambiniLa profezia dell'armadilloLa splendenteLe assaggiatriciLetteraturaletteratura italianaletteratura stranieraletture estiveMarsilioMiracoli e leggendeNietzsche. L'apolide dell'esistenzaNon risponde mai nessunoParole in camminopoesiaRaccontiRivincite - Lo sport che scrive la storiaromanziSaigon. IllinoisStonerthe climberTitanic. Il Naufragio dell'ordine liberaleTitivillus. Il demone dei refusitsunamiUna donna può tutto. 1941: volano le streghe della notte

Seri Giulia

Sotto il suo occhio

marina monego

“Sotto il suo occhio” è un romanzo che definirei ibrido: vagamente orwelliano nel titolo, è racconto di formazione (e in parte di distruzione della protagonista) e insieme thriller, con in più un’ispirazione derivante dalla realtà e una struttura seriale per cui ciascun capitolo si interrompe in un punto fondamentale, che viene ripreso all’inizio del capitolo successivo. Accuratamente costruito e ben scritto, incuriosisce, ma anche inquieta soprattutto nel finale aperto, riguardo al quale evito di dire altro per non rovinare al lettore la sorpresa. Leggendo l’Avvertenza iniziale e la nota...CONTINUA...
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Premio Strega 2018 a Helena Janeczek col romanzo La ragazza con la Leica

Maria Tortora

Dopo 15 anni una scrittrice si aggiudica il Premio Strega. La vincitrice della LXXII edizione del Premio Strega, infatti, è Helena Janeczek col romanzo La ragazza con la Leica pubblicato da Guanda, editore che per la prima volta si aggiudica un premio tanto prestigioso. Come da tradizione gli Amici...CONTINUA...
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carlo d'amicisguandaHelena JaneczekIl giocoLa corsara. Ritratto di Natalia GinzburgLa ragazza con la leicaLia Levimarco balzanoPaolo Cognettipremio stregapremio strega 2018questa sera è già domaniresto quiSandra Petrignani

Gonzàlez Montañés Julio Ignacio

Titivillus. Il demone dei refusi

marina monego

Fragmina verborum, Titivillus colligit horum. Sicque die, mille vicibus se sarcinat ille. Titivillus raccoglie i frammenti delle parole [omesse nelle Ore]. E così, mille volte al giorno, riempie il suo sacco. Quando ho visto il titolo di questo agile libretto ho immaginato, con la mia mentalità contemporanea, un personaggio burlesco, quasi da farsa, un demonietto burlone e dispettoso....CONTINUA...
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case editricidemoniGrapheIl demone dei refusiJulio Ignacio Gonzàlez MontañésLetteraturaletteratura spagnolamedioevorefusiRoberto Russosaggistica-trattatisticascritturaTitivillus

Elba Book Festival – IV edizione – 17/20 luglio 2018

andrea brancolini

È quando scrivo che sono più vivo. Le parole sono belle, le parole sono giuste, le parole sono vittoriose… Hervé Guibert COMUNICATO STAMPA Elba Book, la quarta edizione Dal 17 al 20 luglio, nel Comune di Rio torna il festival isolano dedicato all’editoria indipendente con l’intento di rigenerare le prospettive dei lettori e superare i limiti della carta stampata. Una piccola isola in mezzo al Tirreno può essere un porto sicuro...CONTINUA...
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annarita briganticase editricicomunicato stampada questa parte del mareDonauwellenreitereditoria indipendenteElba Book FestivalElba Book Festival 2018Gianmaria TestaGiorgio VastaGiulia AlonzoGiuseppe CedernaIsola d'ElbaLetteraturaletteratura italianaLuciano MinervaMare TirrenoMaurizio CristellaOliviero Ponte di PinoPaola FarinettiRiccardo CavalleroRio nell'Elba

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Lilla

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Cocchi Michele

La casa dei bambini

andrea brancolini

““Avete mai pensato che cosa potrebbe accadere se sapessimo la verità? Se ci dicessero davvero cosa succede là fuori, o se potessimo uscire prima di essere diventati grandi? Molti di noi non ce la farebbero.” Non riusciva a capire che cosa intendesse per non ce la farebbero. Ma aveva capito che qualunque cosa intendesse, riguardava la paura. Eppure era stato Giuliano a dire che lui, Nuto, Dino e Viola erano inseparabili e che lo sarebbero rimasti fino alla morte, ovunque fossero andati. Era stato Giuliano a dire che in ognuno di loro c’era un pezzettino...CONTINUA...
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