De Mauro Tullio

Parole di giorni lontani

"Parole di giorni lontani", come spiega nella Premessa lo stesso Tullio De Mauro, è una "autobiografia linguistica". Attraverso questo breve e vivace libro, infatti, l'illustre linguista ed italianista ricorda le sue prime esperienze e i suoi primi contatti con le parole, con la lingua italiana e con i suoi possibili significati. "E ho cominciato anch'io, sull'esempio di Alberto [Asor Rosa], a raccogliere appunti, appunti, nel mio caso, delle memorie dei miei primi anni di inciampi, scacchi e, talvolta, vittorie sulla lunga strada dell'apprendimento e della comprensione delle parole. Così per i suoi settant'anni ho potuto dare al mio amico quanto io posso dar: parole, appunto, come diceva...CONTINUA...

Dragoni Gianni

Banchieri & compari

“Banchieri & compari” è uno di quei libri che, visto l’argomento, ti obbligano in qualche modo ad una premessa. In questo caso le banche – lo sappiamo – sono da sempre obiettivi dei complottisti e dell’antagonismo politico di ogni colore. In realtà, e proprio “Banchieri & compari” lo dimostra, non è necessario immaginarsi chissà quale trama oscura od essere affiliati a qualche partito estremo per rendersi conto di quanto gli istituti di credito abbiano malamente condizionato l’economia e di come abbiano imbastito certi affari sporchi. Lo stesso autore, Gianni Dragoni, non ha nulla a che vedere personaggi tipo Paolo Barnard ma è un serissimo giornalista del Sole 24 ore (non propriamente...CONTINUA...

Patterson James

Il segno del male

Volendo scrivere del “Segno del male”, il romanzo di James Patterson, c’è una parola che rischia di essere ripetuta forse troppo di frequente. Serial. Innanzitutto perché c’è di mezzo un “serial” killer; e non potrebbe essere altrimenti in considerazione dell’autore e degli annunciati protagonisti dell’opera. Serial anche perché il romanzo è l’ultimo di una serie che vede protagonista l’ispettore Alex Cross; tanto per intenderci lo stesso interpretato sul grande schermo da Morgan Freeman e poi da Tyler Perry. Ed infine perché il romanzo, almeno per chi l’ha voluto leggere con occhio critico ma non prevenuto, non sembra poi così distante dai ritmi propri di un serial americano. La vicenda,...CONTINUA...

Tinti Bruno

La rivoluzione delle tasse

Bruno Tinti l’avevamo già conosciuto con “Toghe rotte” e “La questione immorale”, sempre editi da Chiarelettere, e da un po’ di tempo lo aspettavamo alle prese con la materia alla quale aveva dedicato gran parte della sua carriera di magistrato: le tasse. Il lettore non deve però temere: se è vero che il diritto tributario italiano, come del resto tutto il diritto, volutamente scritto con i piedi, è qualcosa che può apparire roba per iniziati, Tinti è sicuramente riuscito nell’impresa di farsi capire, al di là di avere o meno studiato codici e giurisprudenza. Per dirla in breve: un esempio riuscito di opera divulgativa, dove però ad essere divulgato non è certo il diritto tributario in quanto...CONTINUA...

Devannes Vincent

L’uomo che viaggiava con la peste

Chi è veramente Albert Dallien? Perché sta fuggendo dalla Francia? Per quale motivo va proprio in Argentina? Cosa è successo durante la guerra? Argentina, tra gli anni '50 e il 1978. È sufficiente un'occhiata su wiki per capire come la situazione nel paese latinoamericano fosse a dir poco complessa nel periodo in cui si svolgono i fatti descritti nel romanzo. A questo aggiungiamo la famigerata operazione O.D.E.SS.A., diamo una spruzzata di Che Guevara, mescoliamo col nascente traffico di cocaina ed ecco che abbiamo un'idea del contesto in cui il protagonista trova a muoversi tra le pagine del libro. Protagonista...CONTINUA...

Corrias Pino, Travaglio Marco, Pezzini Renato

L’Illusionista

Potrei scrivervi di federalismo, di devolution, dei celti, del popolo padano, ma leggendo “L’Illusionista”, ovvero la storia vera di Umberto Bossi – non so perché e spero il Principe De Curtis mi perdonerà-  il pensiero è andato  in direzione del tutto diversa: “Totò truffa ’62” quando Antonio Peluffo, in compagnia del fido Camillo, vende la Fontana di Trevi ad uno sprovveduto italoamericano. Soltanto che nel film Peluffo, peraltro napoletano e non di origine celtica, alla fine restituisce il maltolto ai truffati, mentre nella nostra realtà italo-padana niente di tutto questo: i quattrini sono stati arraffati e chiss'è visto s'è visto. Il libro di Corrias, Pezzini e Travaglio, tra l’altro scritto...CONTINUA...

Sorcinelli Paolo

Avventure del corpo. Culture e pratiche dell’intimità quotidiana

Wikipedia ci informa un po’ sbrigativamente che la storia sociale è “lo studio di come le società si adattano e cambiano nel corso di periodi di tempo”. Definizione che abbraccia innumerevoli aspetti del vivere quotidiano ma che almeno, contrariamente a quanto accade nelle aule scolastiche, stabilisce che studiare la Storia non vuol dire soltanto ricordarsi di grandi battaglie e di avvenimenti planetari. In questo senso risulta quanto mai azzeccata la citazione dal grande medievista Jacques Le Goff, autore proprio di un libro in tema, secondo il quale il corpo è “una delle grandi lacune della storia, una grande dimenticanza dello storico”. Quando poi si parla di vivere quotidiano le sorprese...CONTINUA...

Teller Janne

Niente

"Intet" è stato pubblicato per la prima volta nel 2000. La sua autrice, Janne Teller, al tempo aveva all'attivo solo un altro romanzo, "Odins ø". "Intet" è divenuto quasi immediatamente un caso letterario suscitando polemiche e contrasti. In numerose scuole norvegesi o tedesche è stata proibita la sua lettura. Tante librerie europee si sono rifiutate di collocarlo sui loro scaffali. Eppure "Intet" ha ottenuto ovunque un grande successo. In Italia è stato pubblicato la prima volta nel 2004 da Fanucci Editore con il titolo "L'innocenza di Sofie". Feltrinelli, a dodici anni di distanza dalla prima pubblicazione, ha scelto di realizzare una nuova traduzione, a cura di Maria Valeria D'Avino, e di...CONTINUA...

Agualusa José Eduardo

Al posto del morto

Scrittori defunti riflettono, a partire dall'aldilà, sui tempi attuali Che cosa direbbero del nostro tempo alcuni famosi scrittori defunti? È quanto si chiede José Eduardo Agualusa in questo agile volumetto delle Edizioni dell’Urogallo, che raccoglie gli elzeviri pubblicati...CONTINUA...

Lee Ang

Vita di Pi

La fede è un inganno, un’ illusione, un modo per semplificarsi la vita oppure la corrente animico-spirituale più potente del mondo? Il confine tra fisico e metafisico, tra immanente e trascendente, tra caso e destino, tra caos cosmico e karma è davvero così netto come sovente le religioni immaginano? A questi interrogativi, ispirandosi al bestseller Life of Pi, con il quale Yann Mattel vinse il prestigioso Booker Price nel 2002, cerca di rispondere il regista taiwanese Ang Lee, adattando in forma cinematografica una storia avventurosa e drammatica densa di dubbi esistenziali e di quella corrente spirituale che attraversa il romanzo dello scrittore canadese...CONTINUA...