Risultati della Ricerca: Autori Vari

Lo Iacono Simona

Effatà. Intervista a Simona Lo Iacono

Effatà. Intervista a Simona Lo Iacono Simona Lo Iacono, scrittrice e magistrato, siracusana, ha già al suo attivo una considerevole produzione letteraria e svariati riconoscimenti. Il suo primo romanzo “Tu non dici parole” ha vinto il premio Vittorini 2009, sezione opera prima; nel 2010 ha pubblicato il racconto “La coda di pesce che inseguiva l’amore” scritto con Massimo Maugeri...CONTINUA...

Börjlind Cilla, Börjlind Rolf

La marea nasconde ogni cosa

Potevano pure evitare di dircelo subito ma che Cilla e Rolf Börjlind  siano innanzitutto sceneggiatori è facilmente intuibile leggendo la loro opera d’esordio “La marea nasconde ogni cosa”. Quindi nessuna sorpresa, tra un bel po’ di dichiarazioni pubblicitarie, nel leggere che quasi contemporaneamente alla pubblicazione siano stati venduti i diritti cinematografici dell’opera. Del resto una delle osservazioni ricorrenti ogni qual volta ci troviamo a leggere un romanzo di genere – ci perdonerete la mancanza di fantasia – è che appare piuttosto evidente come molti di questi autentici o potenziali...CONTINUA...

Eco Umberto

Scritti sul pensiero medievale

Ricordiamo tutti che il più grande successo editoriale di Umberto Eco è stato “Il nome della rosa”, ambientato in un medioevo cupo e inquietante, dove peraltro le digressioni storico-filosofiche abbondano. Una scelta quella del medioevo e del piano di lettura semiologico che non aveva niente di improvvisato, ma frutto di studi accademici decennali. Prova evidente di questo profondo interesse da parte di Umberto Eco è proprio la sua ultima pubblicazione per Bompiani: un volume di dimensioni importanti (oltre milletrecento pagine arricchite da bellissime illustrazioni) che presenta una raccolta di...CONTINUA...

Carbonaro Mauro

Grillo vale uno. Il libro nero del Movimento 5 Stelle

Anche poco prima delle elezioni del febbraio 2013, quelle che hanno ufficializzato l’ingovernabilità dell’Italia e il successo oltre ogni previsione del Movimento 5 Stelle, erano state pubblicate diverse inchieste su Grillo e sulla sua creatura. Libri per lo più molto critici, salvo forse quello di Andrea Scanzi, e che non nascondevano pregiudizi e l’orientamento politico ostile del loro autore. Approccio tale da confortare l’idea che, vuoi per le malizie dei partiti e dei loro supporter, vuoi per l’incapacità di distinguere le magagne di Grillo dal programma del Movimento, queste inchieste siano...CONTINUA...

Rusconi Roberto

Il gran rifiuto. Perché un papa si dimette

"Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del...CONTINUA...

Pignatone Giuseppe, Prestipino Michele

Il contagio. Come la ha infettato l’Italia

Avevamo già letto alcuni libri dedicati alla ‘ndrangheta (anche se ormai, come suggerisce il titolo “Contagio” le sue spire sono presenti ben al di là della regione Calabria), costruiti come dialogo tra un magistrato ed uno storico o giornalista.  Penso alla “Malapianta” di Gratteri e Nicaso. Questa volta, con “Il Contagio” e  nello sforzo di spiegarci le dinamiche criminali di quella che oggi è la mafia europea più potente, si sono cimentati i pubblici ministeri Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino, interrogati da Gaetano Savattieri. Questa formula del libro-intervista magari non gratificherà...CONTINUA...

Ghelli Simone

Voi, onesti farabutti

Non mi è facile scrivere di questo libro perché è un libro che ho sentito molto vicino, nella lettura, e la vicinanza porta coinvolgimento, e questo non sempre è positivo quando mi metto a scrivere riguardo qualcosa che ho letto, o visto, o ascoltato. Si parte da sensazioni positive: il ritrovarsi in una storia, in un personaggio, in una sorta di sentire comune nonostante le differenze non da poco. Ci sono anche le similitudini non da poco, visto che l'autore è un toscano, come me, degli anni '70, come me, quindi abbiamo vissuto gli stessi anni avendo più o meno la stessa età. Scendendo nel dettaglio...CONTINUA...

Ronchey Silvia

Ipazia. La vera storia

Chi si aspettasse di leggere in "Ipazia. La vera storia" il romantico racconto di Ipazia e della sua tragica morte sbaglierebbe di grosso. Il libro della Ronchey è un saggio: analitico, documentale, storiografico, filologico. La nota bizantinista, infatti, attraverso questa opera, permette di recuperare, sfruttando le fonti antiche e i dati che è stata in grado di consultare e studiare, la verità su Ipazia e di restituirci una versione più cristallina e credibile del suo mito. Perché la figura di Ipazia, "matematica e astronoma, sapiente filosofa, influente politica, sfrontata e carismatica...CONTINUA...

Corrias Pino, Travaglio Marco, Pezzini Renato

L’Illusionista

Potrei scrivervi di federalismo, di devolution, dei celti, del popolo padano, ma leggendo “L’Illusionista”, ovvero la storia vera di Umberto Bossi – non so perché e spero il Principe De Curtis mi perdonerà-  il pensiero è andato  in direzione del tutto diversa: “Totò truffa ’62” quando Antonio Peluffo, in compagnia del fido Camillo, vende la Fontana di Trevi ad uno sprovveduto italoamericano. Soltanto che nel film Peluffo, peraltro napoletano e non di origine celtica, alla fine restituisce il maltolto ai truffati, mentre nella nostra realtà italo-padana niente di tutto questo: i quattrini sono...CONTINUA...