Risultati della Ricerca: Lia Levi

Aladdin Muhammad

Cani sciolti

Per una collana che si chiama "Altri arabi", un nome che fa pensare davvero al superamento di certi facili stereotipi, "Cani sciolti" di Muhammad Aladdin può rappresentare un bel biglietto da visita: l'idea dell'arabo tutto casa e moschea magari non sarà spazzata via ma si arricchirà di una nuova prospettiva, soprattutto riguardo la parte più giovane della popolazione egiziana. A dirla tutta quanto scritto in quarta di copertina ci aveva fatto immaginare qualcosa di simile a "Medio occidente" di Chiuppani, altro titolo del Sirente: "i cosiddetti cani sciolti, giovani lontani dalla morale tradizionalista...CONTINUA...

Abercrombie Joe

Il sapore della vendetta

Nel commentare i tre romanzi della saga “La prima legge” avevamo fatto presente come il fantasy targato Joe Abercrombie si caratterizzasse per crudezza, umorismo nero, un ruolo non sempre primario degli elementi sovrannaturali e fantastici in un mondo alternativo dove i buoni sentimenti proprio non sono di casa. Adesso è la volta di “Il sapore della vendetta”, quello che in gergo si chiama uno “stand alone”, ovvero, per chi fosse più a suo agio con i serial televisivi, una sorta di spin off dove tornano, più cattivi e spietati che mai, alcuni dei personaggi presenti nel CONTINUA...

Aspe Pieter

Il caso Dreyse

E' lo stesso commissario Van In a ricordarci, circa a metà della narrazione, l'origine, o almeno l'apparente origine, di una vicenda criminale altrimenti piuttosto complicata: "Gli avvenimenti ballavano come marionette davanti ai suoi occhi. Un ricco broker è vittima di un tentato omicidio. Uno sconosciuto lo colpisce con una pistola antica. Sul calcio della pistola ci sono le impronte di un ricettatore. Il ricettatore viene trovato morto nel suo appartamento, meno di quarantotto ore dopo. Colpito da un'arma da fuoco. La moglie del broker scompare. Hannelore scompare. L'unico sospettato è un detenuto...CONTINUA...

Sartori Andrea

Scompenso

Alberto è un giovane studente universitario fuori sede impegnato nei Servizi sociali in quel di Venezia, disorientato al tempo stesso da nebbiosi scompensi emotivi e psichici che, più che un soggetto capace di soccorrere il prossimo, lo trasformano in un’anima bisognosa d’aiuto. Le sue giornate si colorano di episodi irreali, comici ma con sfumature agghiaccianti: equivoci che spingono una famiglia dei bassifondi a compiere rapine su consiglio (mai dato, in realtà) dello stesso Alberto, apparizioni di ignoti individui che gli indicano esplicitamente la via del suicidio, congetture bislacche e manie...CONTINUA...

Autori Vari

Conflitto, ordine pubblico, giurisdizione: il caso TAV

Leggiamo dall’Ansa del 14 novembre 2014: “Un atto di guerra contro lo Stato. Così la procura di Torino definisce l'attacco portato dai No Tav la notte fra il 13 e il 14 maggio 2013 al cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa. Parole che oggi, al processo in corso nell'aula bunker delle Vallette, hanno accompagnato la richiesta di condannare quattro anarchici a nove anni e mezzo di carcere per terrorismo. ‘Noi giudichiamo la condotta e non le idee’, avevano esordito i pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino. ‘Sul Tav ognuno ha le sue opinioni, è un'opera che può piacere o non piacere. Ma quella non...CONTINUA...

Barbacetto Gianni, Gomez Peter, Travaglio Marco

Mani pulite. La vera storia, 20 anni dopo

“Vent’anni fa si spariva dalla vita politica per un avviso di garanzia. Oggi nemmeno una condanna in Cassazione viene considerata quanto basta (e avanza) per levarsi di torno […] Con il lupo che fa la vittima, e l’agnello già mangiato e digerito da un paese smemorato, ipnotizzato, incapace di ritrovare il bandolo della propria dignità”. Così Michele Serra il 28 agosto 2013 su "Repubblica". Tutto giusto, salvo quella frase iniziale. Pochi tra coloro che vent’anni fa hanno ricevuto un avviso di garanzia, nel pieno delle inchieste sulla corruzione e sui finanziamenti illegali ai partiti, e magari...CONTINUA...

Badaloni Piero

In nome di Dio e della patria. I bambini rubati dal regime franchista

Saranno gli storici a dirci con più precisione quanto la dittatura dei generali argentini sia stata debitrice del franchismo e quali e quante somiglianze vi siano state tra questi due regimi autoritari. Per il momento, almeno su di un argomento dai risvolti agghiaccianti, possiamo affidarci a Piero Badaloni che, come corrispondente Rai da Madrid, ha avuto l’opportunità di indagare sul traffico di neonati rubati ai legittimi genitori. Sapevamo già cos’era accaduto nell’Argentina dei generali: ci furono molte donne che partorirono mentre erano detenute per motivi politici; molte di loro furono uccise...CONTINUA...

Balzoni Piero

Come uccidere le aragoste

È andata così: quando seppi che sarebbe uscito il secondo libro di Piero Balzoni sperai che si trattasse di una raccolta di racconti, dato che la sua prima, Animali migratori (Edizioni La Gru, 2011) l'avevo assai apprezzata; quando lessi che era un romanzo rimasi un po' deluso, ma il titolo, Come uccidere le aragoste, mi rincuorava perché nominava animali e dunque segnava una continuità con l'opera precedente. La lettura del testo ha poi rivelato come anche...CONTINUA...

Pagiotti Simone

La melodia dei perdenti

Opera prima di Simone Pagiotti, "La melodia dei perdenti" di primo acchito potremmo classificarla come una sorta di romanzo di formazione, un bildungsroman magari un po' sui generis: chi racconta le sue vicende è un trentenne fatto e, pensando all'antica definizione, non è che proprio venga promossa "l'integrazione sociale del protagonista". Anzi, a voler essere più precisi, dovremmo definire "La melodia dei perdenti" come romanzo di de-formazione e poi di "depurazione". Come leggiamo in quarta di copertina il racconto "valorizza la bellezza del perdere tutto, ricominciare, sentirsi liberi", che...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: Parte 6 – Piastrelle Azzurre, Proposte di Matrimonio, Salme che si Allungano e Albano

Samarcanda, Emir B&B sabato 25 aprile 2015 ore 00:14 Il nostro risveglio è dolce, gli uccelli cantano nel cortile del B&B, il sole filtra dalle finestre e ho dormito veramente bene. Facciamo colazione e poi ci mettiamo in marcia in modo rapido ed efficiente. Non sono stanco dei miei compagni di viaggio, come mi capita spesso. Dal momento che Alessandro deve cambiare i soldi la nostra prima destinazione...CONTINUA...