Categoria: Cinema

Coppola Francis Ford

Dracula di Bram Stoker

Una grande storia d’amore. Questo prima di tutto, prima del generoso budget messo a disposizione per la realizzazione del film, prima delle atmosfere da incubo proposte da Coppola, prima dell’arcinota storia del vampiro per eccellenza: Dracula. Il Conte che, nella fattispecie, resiste al tempo e alla non vita nel tentativo di rincontrare l’amore perduto tragicamente per un inganno crudele. Lui, il Principe dei Carpazi, che la croce l’aveva pur servita, con onore e coraggio, nel giorno più buio della sua vita giurò guerra a Dio e dannazione eterna per le sue vittime...CONTINUA...

Petri Elio

Todo modo

Il cinema politico degli anni Settanta, che vide tra i suoi protagonisti registi come Petri, Rosi, Damiani, Maselli e in parte anche Ferreri (senza dimenticare il Nanni Loy di Detenuto in attesa di giudizio, interpretato da uno straordinario Alberto Sordi), durò in sostanza dal 1969 al 1976, e si chiuse con una pellicola molto esplicita come Todo Modo. Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, di due anni precedente, il film di Petri tenta di mettere alla berlina i poteri ritenuti...CONTINUA...

Ferreri Marco

Una storia moderna: L’ape regina

Curiosa e non nota come avrebbe meritato, oltre la ristretta cerchia dei cinefili e degli addetti ai lavori, la parabola artistica di Marco Ferreri, soprannominato lo “spagnolo del cinema italiano” per aver realizzato i suoi primi tre lungometraggi (El Pisito, Los Chicos e El cochecito, rispettivamente del 1958, 1959 e 1960) in terra (e con lingua) iberica, per poi approdare, nei Sessanta e Settanta, a una commedia - girata per lo più in Italia ma non proprio all’italiana - che si è contraddistinta per le atmosfere grottesche, lo...CONTINUA...

Scola Ettore

La più bella serata della mia vita

Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto con una delle più belle commedie italiche dei Settanta, Dramma della gelosia. Tutti i particolari in cronaca (del 1970, interpretata da un trio in stato di grazia: Marcello Mastroianni, Giancarlo Giannini e Monica Vitti), Ettore Scola torna a lavorare con Alberto Sordi (il primo incontro artistico tra i due avvenne in occasione di Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa, del 1968) in una delle più singolari opere della cinematografia scoliana, La più...CONTINUA...

Bertolucci Bernardo

La luna

Dopo un film corale, dai toni epici e dalla lunghissima gestazione come Novecento (5 ore di durata, diviso in due atti, per le sale), Bernardo Bertolucci sente l’esigenza di lavorare ad una pellicola intimista e costruita su pochi e ben delineati personaggi. Ecco che nel 1979 esce La luna, opera controversa e simbolica già dal titolo, che rievocherebbe in qualche modo – a detta dello stesso Bertolucci – la primissima infanzia del regista e il suo rapporto con la madre. La luna fotografa, in effetti, il doloroso rapporto tra una madre e un figlio...CONTINUA...

Rintaro

Metropolis

Il futuro e l’Apocalisse, è questo il leitmotiv di larga parte dell’animazione giapponese degli ultimi trent’ anni. A partire dai Goldrake e i Mazinga, arrivati in Italia nel 1978 come cartoni seriali, il presentimento di un futuro in cui i robot avrebbero dominato il mondo è diventato una forma di intrattenimento visivo, in principio quasi ludico ma poi sempre più angosciante, irrinunciabile anche in Occidente. Se lo spauracchio di partenza era La Guerra fredda (l’atomica sempre in rampa di lancio), che di certo è alla base delle motivazioni non esplicite...CONTINUA...

von Trier Lars

Antichrist

Lars von Trier è un grande paraculo. Così scrissi qualche anno fa e così mi ripeto ancora oggi dopo aver visto il suo Antichrist, opera controversa e fischiatissima dal pubblico e massacrata dalla critica in conseguenza del recentissimo passaggio al Festival di Cannes. Lars von Trier è un grande paraculo, dicevamo, ma non sempre il giochino gli riesce come era accaduto con due film moralisti, ma al contrario di Antichrist acclamati, come Idioti e Dancer in the dark (quest’ultimo anche Palma D’Oro a Cannes), perché oramai il Nostro, quando è in crisi d’ispirazione...CONTINUA...

Caouette Jonathan

Tarnation

“Non posso sfuggirle, fa parte di me” Tarnation è un disperato e toccante autoritratto di uno dei tanti ragazzi di quell’America marginale portata ad evidenza più dalla letteratura (Scott Heim ne é attualmente il più ispirato cantore) che dal cinema; un ragazzo che trova il suo personale riscatto attraverso la capacità di immortalare con una video camera i passaggi nodali della propria difficile vita. Jonathan ci parla inizialmente attraverso l’ausilio di fotogrammi, istantanee...CONTINUA...

Soderbergh Steven

Che. L’argentino

Che – L’argentino, è la prima parte del film-monstre (una coproduzione Usa, Francia e Spagna che dura ben quattro ore e mezza) di Steven Soderbergh su Ernesto Che Guevara, liberamente tratto dalle memorie raccolte nei suoi diari, di guerra e non. Arrivato in Italia in questi giorni, L’argentino precede Guerriglia, la seconda parte la cui uscita nel Bel Paese è programmata a 15 giorni di distanza. Detto ciò, arriviamo subito ad indagare la complessità di un’opera che, almeno nella prima parte, lascia sul campo molti dubbi e altrettante perplessità...CONTINUA...

Miyazaki Hayao

Ponyo sulla scogliera

Può una pesciolina rossa innescare una rivoluzione dell’ecosistema? Nei film di Miyazaki accade anche questo, senza che nessuno se ne abbia a sorprendere, né i personaggi della storia dell’ultimo lungometraggio del maestro dell’animazione orientale, né tanto meno gli spettatori amanti abituati ai suoi universi cangianti, caleidoscopici e metamorfici. Con Ponyo sulla scogliera Miyazaki ci regala il suo film dall’apparenza più infantile e lineare, nel quale il sempre frastornante quadro visivo è posto al servizio di un’amicizia quanto mai fanciullesca, tra un...CONTINUA...