Categoria:
saggistica
Quel riferimento alla “detective story” che leggiamo in quarta di copertina non lo dobbiamo prendere alla lettera, ma sicuramente Laura Spinney, col suo libro, nel raccontare le possibili origini della pandemia del 1918-1919 e quello che ne è scaturito, è riuscita ad affrontare un argomento estremamente complesso da diversi punti di vista - scientifico, storico, economico e culturale – con un linguaggio divulgativo e senza dimenticare quegli aspetti...CONTINUA...
Il titolo “Se avessi qui Mussolini...” è indubbiamente piuttosto disinvolto e si potrebbe pensare tutt’al più ad un saggio divulgativo o ad un'operazione editoriale facile facile, alla stregua dei tanti imitatori di Giampaolo Pansa. Il libro di Fabio Montella, incentrato sulle vicende della comunità italiana a Ginevra e in Alta Savoia tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, in realtà è ben altro e non è difficile cogliere quanto ogni pagina scritta sia frutto...CONTINUA...
Le radici del religioso nei riti, nelle feste e nelle preghiere popolari
Esiste un universo simbolico, che arricchisce la realtà di significati e le dona una straordinaria ricchezza, cosicché si accende la fantasia, nascono i miti, vengono elargiti insegnamenti e tutto parla un linguaggio pieno d'immagini collegate tra loro.
Noi oggi abbiamo perso buona parte di questi riferimenti e, per certi versi, l'universo si è impoverito o, diversamente, è stato razionalizzato cartesianamente e viene governato...CONTINUA...
Un titolo che di questi tempi attirerà sicuramente l’attenzione.
L’autore è John Adair, uno dei maggiori e più stimati studiosi delle teorie del comando, fu il primo ad occupare una cattedra dedicata agli Studi sulla Leadership e ovviamente ha un curriculum accademico lungo un chilometro. Negli anni si è fatto conoscere anche per i suoi seminari e corsi di formazione per manager di tutto il mondo ma ciò che più colpisce della sua biografia sono le esperienze maturate nell’esercito e in particolare il suo...CONTINUA...
I dizionari ci dicono che “divertissement” corrisponde a “composizione letteraria caratterizzata dalla elaborazione giocosa di un tema” oppure a “composizione letteraria di argomento o tono giocoso”. Definizione che effettivamente per l’ultima opera di Salvatore Mugno, “Il cane della mafia. I siciliani e i cani di mànnara. Divertissement” non sembra campata in aria: non oltre sessanta pagine (ben) scritte – leggiamo infatti di una “plaquette” (pp.6) – molta carne al fuoco (divagazioni sulla razza canina di mànnara, le citazioni letterarie, l’etimologia, la ferocia dei cani e tanto altro) e dosi...CONTINUA...
L’ex premier spagnolo Felipe González, in un contributo ad introduzione del libro “Chi si stanca perde. Diari dalla resistenza venezuelana” (titolo originale “Preso pero Libre”), ha scritto che “questa piccola opera è un atto d’accusa verso un regime ingiusto e decrepito. È una vera sentenza espressa da un condannato a una pena ingiustificata. Non importa che il lettore condivida in pieno le convinzioni e le idee politiche di Leopoldo López. Sicuramente, guardando alla...CONTINUA...
Un libro rivolto chiaramente agli addetti ai lavori e agli specialisti ma che possiede quella semplicità di stile tipica delle opere di divulgazione scientifica che puntano al grande pubblico, per il quale cercano di rendere più “digeribili” tematiche complesse e di difficile comprensione.
Valentina Bartolucci, l’autrice, è in effetti una...CONTINUA...
Sono quindici gli anni di storia cecena racchiusi nelle duecento pagine, o poco più, de "Le lupe di Sernovodsk. Reportage sulla Cecenia" pubblicato dall'editore trentino Keller nel 2016. Qui sono raccolti diversi articoli scritti dalla giornalista d'origine slovacca, naturalizzata...CONTINUA...
"Ženščina možet vsë!" ossia "Una donna può tutto!". Dirlo oggi, forse, ha una valenza diversa rispetto a quando, secondo una sorta di leggenda, queste parole vennero pronunciate da Marina Raskova al cospetto di Stalin. Siamo nel 1941, Marina Raskova è un'aviatrice ammirata da chiunque in Russia oltre ad essere ufficialmente riconosciuta come eroina sovietica; è una donna d'acciaio, determinata e caparbia. Chiede di incontrare CONTINUA...
Sarà capitato a molti d’incrociare in televisione il programma della Rai “Sfide”, andato in onda per la prima volta nel 1998 e presente ancora oggi nel palinsesto di Rai 3, al momento è presentato da Alex Zanardi. Parla fondamentalmente di sport, storie d’imprese celebri, di atleti passati alla storia e di altri meno noti, la sua sigla è una bella carrellata di immagini in bianco e nero accompagnate dall’eterna “Heroes” di David Bowie e non fallisce mai di far venire gli occhi lucidi ai più nostalgici.
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