Risultati della Ricerca: Conte Benedetto

Conte Benedetto

Il ferro e le muse

Della Sicilia possono parlare solo i Siciliani? È la domanda che inevitabilmente sorge al termine di una lettura intensa, talvolta aspra come certi tratturi di riserve naturali che attraversano questa terra dai forti contrasti, quella che Enzo Biagi definì in un suo pezzo degli anni Novanta “l’isola degli italiani esagerati”. Il siciliano Benedetto Conte, musicista sedotto dalla letteratura (a proposito di muse) racconta il lato peggiore dei suoi luoghi d’origine, quasi a voler far pace una volta per tutte con il loro volto meno splendente, con una “colpa” atavica e radicata che ha incatenato...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista Che Andò In Kosovo: Parte 6 – Una Chiesa Metaforica e Gli Studi Della Televisione Nazionale

Pristina      Sabato 23 gennaio 2016 Il primo incontro della giornata è nell’Università di Pristina, a dieci minuti di cammino da casa di Kushtrim. Essendo sabato non ci sono molti studenti in giro e la struttura mi è parsa più una scuola decadente che un’università. Credo che in qualche modo il vecchio edificio abbia resistito alla guerra e che in seguito sia stato restaurato per non dover costruirne un altro. Saliamo...CONTINUA...

Alberti Vittorio V.

Il papa gesuita

Non è affatto un caso se sulla copertina del libro di Vittorio V. Alberti, “Il papa gesuita”, troviamo “L’incredulità di S. Tommaso” di Caravaggio e neanche una foto di Jorge Bergoglio Papa Francesco. Lo spiega l’autore in premessa: “La spiritualità e formazione gesuitica è, infatti, anti-idolatrica in radice. Si contrappone nettamente a ogni culto della personalità e, quindi, a ogni prospettiva individualistica” (pp.1). Se solo consideriamo il profluvio di parole in libertà che fin dalla sera di quel 13 marzo 2013 sono state rivolte a Jorge Bergoglio, il lettore potrà subito cogliere nel “Il papa...CONTINUA...

Autori Vari

Dossier Craxi

“Io non ci sto, sono pronto a morire per Berlusconi e per questo ho firmato le mie dimissioni, come sono già morto una volta per Craxi”: così l’On. Sergio Pizzolante al momento di transitare nel “nuovo” centrodestra di Alfano (Fonte: Corriere della sera del 29 settembre 2013). Facile intuire che un “Dossier Craxi” al morituro in questione possa risultare indigesto, magari non da farlo morire per una terza volta ma di sicuro tale da fargli girare parecchio i coglioni. Difatti il dossier dedicato a Benedetto Craxi, detto Bettino, rispecchia in pieno le scelte editoriali della Kaos, già rilevate con...CONTINUA...

Peloso Francesco

La banca del papa

Il libro di Francesco Peloso, come dice il titolo, sicuramente racconta parte delle vicende che hanno visto coinvolta la cosiddetta "banca del Papa", ovvero lo Ior, ma innanzitutto è la storia di una contraddizione forse insanabile: il rapporto tra Chiesa e finanza. Preso atto che uno dei problemi più gravi che ha investito il Vaticano in questi ultimi decenni è l'uso privato dell'Istituto per le opere di religione, che nemmeno è una vera banca ma che è stata coinvolta in innumerevoli scandali soprattutto a partire dalla gestione di Paul Marcinkus, Peloso, con questa sua inchiesta giornalistica...CONTINUA...

Gigante Valerio, Kocci Luca, Tanzarella Sergio

La grande menzogna

Sul portale "centenario1914-1918.it", progetto governativo che si dice ispirato al "recupero della memoria storica", possiamo leggere le parole di Napolitano: "ricordare la Grande Guerra, l'eroismo e il sacrificio dei soldati e della cittadinanza, e tutte le vicende - politiche, culturali, civili - ad essa legate come episodio di fondamentale importanza nel processo di costruzione dell'identità europea, della nostra storia nazionale, e di coesione tra gli italiani di ogni regione". E poi a seguire tutta una serie di affermazioni che sanno appunto di celebrazione e poco altro. Proprio quale antidoto...CONTINUA...

Poldelmengo Luca

Nel posto sbagliato

Se per distopia intendiamo la rappresentazione di una società “indesiderabile sotto tutti i punti di vista”, ambientata in un futuro prossimo o in un presente alternativo, allora nel romanzo di Luca Poldemengo di questi elementi indesiderabili ne troviamo davvero tanti; ad iniziare dai personaggi che tirano le fila della vicenda, non classificabili semplicemente in buoni e cattivi, meglio in disturbati e disturbanti. Possiamo intuire quindi che il “posto sbagliato” del titolo non è soltanto riferito ai poveri disgraziati che scopriremo testimoni inconsapevoli...CONTINUA...

Lancisi Mario

Don Puglisi. Il Vangelo contro la mafia

Non sappiamo come siano andate le presentazioni di “Don Puglisi. Il Vangelo contro la mafia” e non sappiamo nemmeno come sia stato accolto il libro, se sia piaciuto o meno, ma possiamo scommettere che all’autore, Mario Lancisi, almeno siano state risparmiate le polemiche che vengono fuori ogni qual volta c’è di mezzo una beatificazione o una canonizzazione. Sappiamo bene che dalle nostre parti le diatribe tra clericali ed anticlericali viaggiano su livelli molto modesti, banali a voler essere cortesi. Nel caso di Don Puglisi, martire di mafia, c’è da augurarsi davvero che si sia passati oltre....CONTINUA...

Rusconi Roberto

Il gran rifiuto. Perché un papa si dimette

"Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del...CONTINUA...

Mugno Salvatore

Una toga amara. Giangiacomo Ciaccio Montalto, la tenacia e la solitudine di un magistrato scomodo

Ci sono alcune parole ricorrenti, usate ogni qual volta si parla e si scrive delle vittime di mafia, magistrati su tutti: solitudine, isolamento. Ormai conosciamo gli ostracismi ai quali furono sottoposti Falcone e Borsellino, mentre avevamo una conoscenza molto parziale delle vicende che videro protagonista  il pubblico ministero Giangiacomo Ciaccio Montalto, fino a quel tragico 25 gennaio 1983 quando fu ucciso in un agguato mafioso. A colmare questa lacuna c’ha pensato Salvatore Mugno col suo libro “Una toga amara”. Giangiacomo Ciaccio Montalto ci viene raccontato nei suoi aspetti più personali...CONTINUA...