Risultati della Ricerca: Einaudi Luigi

Libri per l’estate (e non solo)

Siamo ormai nel pieno dell’estate e abbiamo pensato di lasciare qualche piccolo consiglio di lettura, tra libri più “estivi” e libri meno. Sono scelte che abbracciano quasi tutti i continenti (rimangono fuori l'Oceania e l'Antartide) e che riflettono gli interessi di alcune delle persone che scrivono qua dentro. C'è chi ha scelto opere che ha recensito e chi invece ha dato spazio alle sue letture fuori dal sito, chi ha presentato i libri con qualche parola e chi invece ha scelto che siano solo titolo e autore, autrice, a parlare. Ci sono raccolte di racconti e ci sono romanzi, ci sono libri...CONTINUA...

Premio Strega 2017 – I 12 semifinalisti

I 12 semifinalisti, in ordine alfabetico: –Teresa Ciabatti, La più amata (Mondadori) Presentato da Stefano Bartezzaghi e Edoardo Nesi –Paolo Cognetti, Le otto montagne (Einaudi) Presentato da Cristina Comencini e Benedetta Tobagi –Marco Ferrante, Gin tonic a occhi chiusi (Giunti) Presentato da Pierluigi Battista e Antonella Cilento –Wanda Marasco, La compagnia delle anime finte (Neri Pozza) Presentato da Paolo Di Stefano e Silvio Perrella –Chiara Marchelli...CONTINUA...

Stella Gian Antonio, Rizzo Sergio

Licenziare i padreterni. L’Italia tradita dalla Casta

“Oltre che per le palle bisogna prenderlo per il cazzo. Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po’ di cose per me e per te: più troie siamo e più bene ci vorrà”. Così una ormai celebre consigliera regionale in un sms intercettato nel contesto di un’inchiesta per concussione e prostituzione minorile. La destinataria del messaggio era un’amica di cene eleganti e il tipo delle palle e della nerchia era un politico imprenditore venditore con il quale la consigliera, in altra occasione, disse di aver avuto una relazione sentimentale. C’è da chiedersi semmai cosa sarebbe venuto fuori se...CONTINUA...

Savinio Alberto

Les chants de la mi mort (Canino, Castellani, Jona)

“Les chants de la mi mort”,  il Cd della Stradivarius edito nel 1993, è probabilmente l’unica registrazione ancora in commercio che testimonia Alberto Savinio nelle vesti di compositore. Opera che perciò possiamo ben definire “rara”, non fosse altro che per reperirla presso i normali canali commerciali vuol dire proprio darsi un gran daffare. Come si suol dire: il gioco (l’impegno) vale la candela? Non siamo affatto di fronte a capolavori musicali, peraltro di non facile ascolto, ma è pur vero che l’ascoltatore, competente e/o curioso non mancherà di cogliere le stranezze di queste ostiche composizioni...CONTINUA...