“Oltre che per le palle bisogna prenderlo per il cazzo. Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po’ di cose per me e per te: più troie siamo e più bene ci vorrà”. Così una ormai celebre consigliera regionale in un sms intercettato nel contesto di un’inchiesta per concussione e prostituzione minorile. La destinataria del messaggio era un’amica di cene eleganti e il tipo delle palle e della nerchia era un politico imprenditore venditore con il quale la consigliera, in altra occasione, disse di aver avuto una relazione sentimentale. C’è da chiedersi semmai cosa sarebbe venuto fuori se...CONTINUA...
Follow Us