Risultati della Ricerca: Giordano Paolo

Festival degli scrittori – Premio Von Rezzori 14/17 giugno 2017

Cominciano oggi gli incontri dell'undicesima edizone del Premio Von Rezzori, che termineranno sabato pomeriggio con la proclamazione del vincitore o della vincitrice nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio a Firenze. I finalisti di quest'anno sono: LÁSZLÓ KRASZNARHORKAI, SATANTANGO...CONTINUA...

Premio Strega 2016 – La cinquina

A Casa Bellonci si è svolta la prima votazione, che ha designato la cinquina finalista alla settantesima edizione del Premio Strega. I risultati: La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati con voti 202; L'uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati con voti 160; Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti con voti 156 Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci con voti 138 La femmina nuda (La...CONTINUA...

Premio Von Rezzori 2016 – MIRCEA CĂRTĂRESCU – ABBACINANTE. IL CORPO. (ed. Voland)

Mircea Cărtărescu, con Abbacinante. Il corpo (Ed. Voland, traduzione di Bruno Mazzoni) ha vinto la X edizione del Premio Gregor Von Rezzori – Città di Firenze. La premiazione si è svolta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, con la giuria, composta da Ernesto Ferrero (presidente di giuria), Beatrice Monti della Corte, Edmund White, Alberto Manguel, Paolo Giordano e Andrea Bajani, che ha proclamato il vincitore alla presenza del sindaco della città...CONTINUA...

Giordano Antonio, Chiarello Paolo

Monnezza di Stato. Le terre dei fuochi nell’Italia dei veleni

Un tempo si chiamava Campania Felix, mentre adesso è più nota col nome di Terra dei fuochi. Il motivo? Lo ricorda uno degli autori di “Monnezza di Stato”:  “Fuochi appiccati quotidianamente da manine criminali agli scarti di lavorazioni industriali clandestine che sprigionano diossina […] Ora rispetto a questa situazione, che è tragica, lo Stato cosa fa? Arrivano solo tanti timidi segnali di attenzione ma pochissimi fatti concreti” (pag. 20 - 23). “Fuochi” ma soprattutto inenarrabili porcherie che il giornalista Paolo Chiariello e lo scienziato Antonio Giordano hanno raccontato, secondo le loro...CONTINUA...

Machado David

Che parlino le pietre

In Rete qualcuno sussurra che David Machado possa essere considerato una sorta di Paolo Giordano in versione portoghese. Ho letto, al tempo, la celeberrima opera prima di Giordano, "La solitudine dei numeri primi", ma non mi sembra che Machado sia poi così vicino a Paolo Giordano se non per qualche dettaglio di superficie: nel romanzo "Che parlino le pietre" Machado mette al centro della vicenda un ragazzo problematico, Valdemar, a cui si affianca la presenza di Alice, una ragazzina anoressica che è per lui un'amica speciale e una ragazza da amare. Le somiglianze tra i due scrittori, a mio avviso...CONTINUA...

Toso Fei Alberto

I segreti del Canal Grande

Sfilano i palazzi del Canalazzo – così infatti il Canal Grande viene chiamato dai veneziani e non in senso dispregiativo, è un omaggio alla sua grandezza, visto che le altre vie d’acqua si meritano solo l’appellativo di rii – sfilano come quando si passa in battello o in barca e ciascuno rivela la sua età, un aneddoto, uno o più personaggi che hanno abitato fra le sue mura. CONTINUA...

Costanzo Saverio

La solitudine dei numeri primi

Opera prima di un giovane fisico, Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi è stato il caso letterario del 2008, in Italia, aggiudicandosi il Premio Strega, il Premio Campiello opera prima e vendendo un elevato numero di copie. La storia di Alice e Mattia, che tanto ha toccato l’intimo dei lettori di ogni età, era dunque immaginabile che in breve tempo sarebbe diventata opera di celluloide. Nessun dubbio in merito, ed infatti così è stato. Poco più di un anno e mezzo dopo, in effetti, in concorso al Festival di Venezia e contestualmente...CONTINUA...

Giordano Paolo

La solitudine dei numeri primi

“Alice gli sfiorò il mento con una mano e con delicatezza gli fece ruotare la testa. Fu solo un’ombra quella che Mattia vide protendersi verso di sé. D’istinto chiuse gli occhi e poi sentì la bocca calda di Alice sopra la sua, le sue lacrime sulle guance, o forse non erano le sue, e infine le mani, così leggere, che gli tenevano ferma la testa e riafferravano i suoi pensieri imprigionandoli tutti lì, nello spazio che ora mancava tra di loro” (p.154). Uno dei momenti più intensi della narrazione, di vicinanza laddove la distanza l’aveva fatta sempre da padrona, è questa breve descrizione...CONTINUA...

Stella Gian Antonio

Avanti popolo

Gian Antonio Stella è un giornalista che prende sul serio la par condicio. I lettori del Corriere lo sanno bene: le sue attenzioni nei confronti dei politici (i destinatari difficilmente gradiscono) non hanno mai avuto confini. Ed ora, dopo i devastanti reportage antropolologici sugli accoliti del palazzinaro di Arcore, con "Tribù. Foto di gruppo con cavaliere", iniziata una nuova legislatura con la sinistra al potere, era inevitabile che Stella si dedicasse a mazziare la nuova classe dirigente "di lotta e di governo". C'è il disobbediente di famiglia borghesissima e proprietario terriero; il...CONTINUA...