Categoria: gargoyle

Scalzi John

L’ultima colonia

La vita del settantenne John Perry sembra essere diventata finalmente tranquilla: congedato dalle Forze di Difesa Coloniale, dove aveva servito con un corpo di ventenne, vive con Jane Sagan (anche lei ex militare delle FDC, creata pochi anni prima da un assemblaggio di dna, tra cui quello della defunta moglie di Perry) e la figlia adottiva Zoe, ed è diventato amministratore e difensore civico del tranquillo pianetino di Huckleberry, popolato da un gran numero di immigrati indiani. Dopo aver sventato il piano stragista di Boutin, lo scienziato parzialmente resuscitato nel corpo del soldato Jared...CONTINUA...

Monfrecola Vincenzo

La stagione degli scapoli

Vincenzo Monfrecola è un napoletano che a quanto pare conosce molto bene la cultura britannica e non ha fatto fatica a dimostrarcelo col suo nuovo romanzo, “La stagione degli scapoli”, ambientato proprio nell’Inghilterra edoardiana. Intendiamoci, l’intento di Monfrecola è stato chiaramente quello di divertire, di scrivere qualcosa di leggero e garbato e quindi i riferimenti culturali li possiamo meglio intendere come una particolare disinvoltura nel proporci situazioni paradossali e atteggiamenti“understatement”; se proprio vogliamo citare una figura retorica tipica d’oltremanica. E’ nella Londra...CONTINUA...

Joyce Graham

Vita di Tara

La bambina bionda ritratta sulla copertina di “Vita di Tara” non deve trarre in inganno e tanto meno indurci a consultare subito wikipedia con tutta la sua elencazione di sottogeneri letterari. Si finirebbe per incontrare il termine “Juvenile fantasy”, col quale “si indicano delle storie di letteratura per ragazzi con elementi fantasy”; e così si potrebbe pensare che Graham Joyce abbia voluto seguire le orme di Joanne Rowling o di Lyman Frank Baum. Niente di più sbagliato. Lo stesso scrittore britannico, al momento di congedarsi tra note e ringraziamenti, scrive: “Antonia S. Byatt mi ha ispirato...CONTINUA...

Estleman Loren D.

I pericoli di Sherlock Holmes

“Questa avventurosa collezione di misteri, scritta dall’unico autore che ha ricevuto il benestare della Fondazione Conan Doyle, raccoglie alcuni dei migliori e più intriganti apocrifi holmesiani”. Probabilmente è questa l’affermazione, contenuta in quarta di copertina, che più potrà sorprendere chi fosse intenzionato a leggere i racconti di Loren D. Estleman: di cosiddetti “pastiches” con protagonista Sherlock Holmes e il suo fido Watson ne sono stati prodotti innumerevoli, ma il nostro autore ha voluto ricordare: “di aver fatto piacere alla defunta Dame Jane Doyle Bromet, figlia di Sir Arthur...CONTINUA...

Repetto Giovanna

L’alibi della vittima

Coloro che hanno una qualche frequentazione col cosiddetto “giallo” ad enigma sanno in genere come funziona: un delitto, magari in una camera chiusa o comunque in condizioni apparentemente impossibili, l’intervento di un investigatore, a volte geniale, a volte solo fortunato ed improvvisato, un’inchiesta dove diversi personaggi sono messi sotto torchio, ed infine, dopo aver sistemato per bene tutti i pezzi del mosaico, la scoperta dell’assassino. Diverso discorso nel cosiddetto “noir”, dove, pur rimanendo in piedi il meccanismo del colpo di scena, difficilmente troveremo il ristabilimento dell’equilibrio...CONTINUA...

Jemisin Nora K.

I centomila regni

Leggiamo su wikipedia: “I romanzi dell'High Fantasy si differenziano dagli altri per la presenza di un mondo ben preciso, compreso di mappe e di date, che è caratterizzato da un'ambientazione medievale ed è proprio da questo periodo storico che il genere prende molto per quanto riguarda l'ambientazione”. E proprio da questa definizione potevamo iniziare un discorso articolato, non fosse altro che tempo addietro parte della critica aveva ricondotto anche il romanzo “I centomila regni” di Nora K. Jemisin al sottogenere “epic”. Potevamo appunto; ma siccome a volte siamo un po’ pedanti, malgrado non...CONTINUA...

Walton Jo

Un altro mondo

Il dubbio rimane fino alla fine: il libro della scrittrice Jo Walton è semplicemente un fantasy, seppur del tutto particolare, o piuttosto rappresenta una sorta di bildungsroman che si arricchisce delle fantasie della quindicenne Mori, quasi a voler depistare il lettore? Ad oggi, se andiamo a leggere gli interventi critici dedicati a questo romanzo, edito in Italia quest’anno ma sugli scaffali canadesi fin dal 2010, non mi pare sia possa rilevare una risposta univoca; ed anzi è proprio questa voluta e felice ambiguità ad aver attirato l’attenzione dei lettori, anche di quelli meno inclini ad apprezzare...CONTINUA...

Simmons Dan

L’estate della paura

“A volte immaginava di essere il solo membro dell’equipaggio di un’astronave in allontanamento, già distante anni luce dalla Terra e impossibilitata a tornare indietro, condannata a non far mai ritorno, incapace perfino di raggiungere la propria destinazione nell’arco di una vita umana, ma ancora collegata al pianeta natale da quell’arco di radiazioni elettromagnetiche in espansione, salendo attraverso gli strati, simili a quelli di una cipolla, delle vecchie trasmissioni radio, viaggiando indietro nel tempo mentre procedeva in avanti nello spazio, ascoltando...CONTINUA...

Bonera Italo

Io non sono come voi

Ci sono libri dove la metafora dei mali contemporanei è a dir poco lampante e – Ray Bradbury ci insegna – proprio la cosiddetta fantascienza si dimostra spesso uno dei generi più adatti per parlare del presente fingendo di raccontare il futuro. Il tutto magari esasperando le situazioni e, come nel caso del romanzo di Italo Bonera, attingendo in abbondanza anche da immagini fumettistiche splatter e sanguinose. Insomma un cavanserraglio di crimini futuri ed efferati che non ci fa apparire poi tanto incoerente la collocazione di “Io non sono come voi” nella serie storica Gargoyle, quella autenticamente...CONTINUA...

Newton Mark Charan

Le notti di Villjamur

Da quando la casa editrice Gargoyle ha inaugurato la collana “Extra”, dedicata alla narrativa non horror -  o forse meglio dire non del tutto horror - abbiamo avuto modo di leggere i capitoli iniziali di due saghe fantasy, quelle di Abercrombie e di Richard Morgan. Adesso è la volta di  Mark Charan Newton con “Le notti di Villjamur”, primo volume della serie “Legends of the Red Sun”, pubblicato per la prima volta nel 2009. Evidentemente fantasy e serialità vanno d’accordo, grazie ai i tanti personaggi strani presenti, ad un racconto che si interrompe lasciando gran parte delle vicende in sospeso...CONTINUA...