Categoria: Mondadori

Libri per l’inverno (e non solo)

Eccoci alle festività natalizie e al solstizio d'inverno, quale migliore occasione per una lista di libri tra cui scegliere le prossime letture? C'è solo l'imbarazzo della scelta, tra romanzi, racconti, saggi storici, graphic novel, poesia, classici e uscite recenti: lasciatevi andare alla curiosità. Maria Tortora: 1. Evgenija Jaroslavskaja-Markon, “La ribelle”, Traduzione di S. Sichel. Guanda...CONTINUA...

Drieu La Rochelle Pierre

Fuoco Fatuo

Nessun testo è stato mai così necessario per la comprensione di un'opera quanto “L’addio a Gonzague” di Pierre Drieu La Rochelle: senza queste poche pagine probabilmente “Fuoco Fatuo” non sarebbe affatto una lettura trasparente. Nonostante alcuni chiarimenti, i dubbi e le perplessità restano, ma appare tutto sotto un’altra luce utile a delineare un personaggio complesso come Alain, un uomo inesistente, un uomo privo di valenze perché uomo già morto, che si lascia scorrere addosso una vana esistenza: un uomo da nulla, insomma. Alain, trentenne che non sa più fuggire dalle sue debolezze, dai suoi...CONTINUA...

LVI Premio Campiello 2018: Rosella Postorino, Le assaggiatrici, Feltrinelli

Al Gran Teatro La Fenice di Venezia si è svolta come sempre la serata finale della cinquantaseiesima edizione del Premio Campiello. Ha vinto ieri sera Rosella Postorino con Le assaggiatrici, edito da Feltrinelli. È il terzo anno consecutivo che a vincere il premio è un romanzo scritto da una donna, dopo La prima verità di Simona Vinci nel 2016 e L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio...CONTINUA...

Premio Berto 2018 – Francesco Targhetta, “Le vite potenziali”, Mondadori

Francesco Targhetta ha vinto la XXVI edizione del Premio Berto con il romanzo Le vite potenziali, pubblicato da Mondadori. La cerimonia di proclamazione si è svolta ieri, sabato 16 giugno, a Ricadi, città dove è sepolto lo scrittore cui il Premio è intitolato. Nella cinquina dei finalisti erano presenti anche Carlo Carabba, Come un giovane uomo, Marsilio Editori; Oreste Lo Pomo, Malanni di stagione, Cairo; Mirko Sabatino, L’estate muore giovane, Nottetempo...CONTINUA...

Premio Strega 2018 LXXII edizione – La Cinquina

Si sono concluse da poco le votazioni per la selezione della Cinquina finalista del Premio. Questo il risultato: Helena Janeczek, "La ragazza con la Leica" (Guanda) con 256 voti; Marco Balzano, "Resto qui" (Einaudi) con 243 voti; Sandra Petrignani, "La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg" (Neri Pozza) con 200; Lia Levi, "Questa sera è già domani" (Edizioni E/O) con 173 voti; Carlo D'Amicis, "Il gioco" (Mondadori) con 151 voti. Il libro vincitore...CONTINUA...

Lorenzo Lilia Carlota

Il cappotto della macellaia

"Il cappotto della macellaia" è un raro e riuscito esempio di self-publishing, pratica che personalmente non mi ispira e non mi convince perché temo sia per lo più deleterio, nonché sciocco, consentire a chiunque di pubblicare qualsiasi cosa grazie al supporto di piattaforme Internet appositamente create. La conseguenza tragica di tali iniziative è che in giro ci sono più individui privi di talento e di preparazione che si autodefiniscono scrittori piuttosto che persone disposte a leggere quello che gli autodefiniti scrittori pubblicano da soli ovunque sia possibile farlo. Comunque, tornando...CONTINUA...

Springsteen Bruce

Born To Run

Non poteva che essere questo il titolo dell’autobiografia di Bruce Springsteen, “nato per correre”. Scrivere un’autobiografia vuol dire che si pensa che la storia della propria vita possa interessare a qualcuno, un gesto abbastanza autoreferenziale che secondo me dovrebbe essere riservato solo a persone ormai avanti con gli anni o che sanno di essere vicine alla fine. Mi è capitato spesso di vedere in libreria autobiografie di giovani star della musica o addirittura di nuovi influencer poco più che ventenni, cosa mai avranno di così interessante da raccontare? Come puoi capire qualcosa...CONTINUA...

Foenkinos David

Charlotte

La Charlotte del titolo è Charlotte Salomon, pittrice ebrea tedesca deportata nel campo di concentramento di Auschwitz dove venne uccisa nel 1943, a soli 26 anni e incinta, in una camera a gas. Perché, ovviamente, ai nazisti nulla importava di chi fosse Charlotte, di cosa avesse vissuto e sofferto, di quanto avesse amato dipingere e di quali sogni si portasse dentro. Ai nazisti bastava sapere che Charlotte era un'ebrea per decretarne la soppressione. Di Charlotte Salomon ci resta una memoria fatta di moltissimi dipinti...CONTINUA...

L’anno che verrà – I libri che leggeremo – Pistoia 4/5 novembre 2017

Riprendiamo e pubblichiamo il comunicato stampa: La Biblioteca San Giorgio festeggia l'anno da Capitale Italiana della Cultura che volge al termine, i tanti libri letti e presentati, le tante iniziative organizzate, passando idealmente il testimone al futuro con un grande evento che mette al centro le ultime novità editoriali e i libri che leggeremo nel 2018. Proseguendo la due giorni dedicata al XIV...CONTINUA...

Cocteau Jean

La difficoltà di essere

Il titolo, da solo, mi ha richiamato alla mente Emile Cioran. Ma il libro di Cocteau è altro. "Sento una difficoltà di essere. Questo risponde Fontenelle centenario mentre sta per morire […] Solamente che la sua è dell'ultima ora. La mia è data da sempre". Essere comporta difficoltà. Soprattutto quando si è spiriti complessi ed eclettici come Cocteau. Perché l'artista parigino ha cercato molteplici e differenti forme per esprimersi? E' lui stesso a spiegarlo: "Senza dubbio perché la mia semente voli un po' dovunque. Il soffio che abita in me io lo conosco male, ma non è tenero....CONTINUA...