Categoria:
romanzo di formazione
Da poco disponibile per i tipi di Manni, Io di Massimo Parizzi è un romanzo, spiccatamente sperimentale per le soluzioni narrative adottate, che ci racconta la vita di un uomo colta nei suoi momenti essenziali, dalla nascita all'età adulta, da quando ragazzino sognava di salire sulla tettoia del garage in cortile e si poneva domande sul mondo a quando, ormai anziano, compra un fiocco per la nascita del nipote. Sono elementi che ci indurrebbero, e con buone ragioni, ad inserire l'opera nell'ambito del romanzo di formazione...CONTINUA...
Esiste un intero filone della letteratura americana che si occupa di distruggere la tradizionale narrazione del famoso “sogno americano”. Nulla di nuovo: a livello musicale, infatti, basta solo pensare a molte delle canzoni di Bruce Springsteen, spesso vecchie di qualche decennio, dove appunto la mistica narrazione del “working man” che riesce a provvedere per sé e la sua famiglia solo con duro lavoro e buone intenzioni viene decostruita e fatta a pezzi.
Willy Vlautin non è nuovo a questa tematica, come dimostra il suo altro libro recensito, sempre dal sottoscritto, qui su Lankenauta, CONTINUA...
Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Daniele Nadir che, a quindici anni di distanza dal precedente Lo stagno di fuoco (Sperling & Kupfer), è da poco tornato in libreria con La clavicola di San Francesco (21lettere), un romanzo avvincente, dal ritmo incalzante, che con un occhio attento alla storia e al tema del sacro ci propone un’avventura in...CONTINUA...
Spesso il termine “favola” tende a sminuire il vero valore di un libro, lo relega alla facile storia per bambini con concetti semplici e una morale chiara. Ci sono però esempi di libri scritti con uno stile “favolistico” ma che racchiudono molto di più, il più famoso è forse “Lo Hobbit”. Se lo paragoniamo al “Signore Degli Anelli”, avente lo stesso autore, lo stesso universo narrativo e molti personaggi in comune, lo stile è decisamente agli opposti.
Non a caso ho nominato le opere di Tolkien, l’autrice de CONTINUA...
Eric è solo un bambino e nutre un'antipatia viscerale per quella sorta di seccatore che, volente o nolente, vive nella sua casa. "Io lo odiavo. I suoi brontolii, la sua aria lugubre, il suo portamento austero e la sua espressione ingrugnata mi disgustavano. La notte, a letto, mi ritrovavo spesso a pregare che se ne andasse". La presenza, ingombrante e fastidiosa, sembra caratterizzare l'infanzia di Eric e l'avversione cresce insieme a lui. "Bruno, tarchiato, obeso, coperto di macchie e con i denti ingialliti, passava...CONTINUA...
Questa è una conversazione che ha occupato varie settimane poiché si è deciso di andare avanti una domanda per volta. Nel frattempo sono uscite anticipazioni e l’autore ha parlato in altre occasioni del romanzo, quindi alcune persone tra voi troveranno delle informazioni non nuove, ma più che dare informazioni questa conversazione/intervista vorrebbe essere un’occasione di riflessione sui temi trattati nel libro.
Ho conosciuto la scrittura di Michele Cocchi con il suo primo romanzo, CONTINUA...
"Niente per lei" è il romanzo che segna l'esordio letterario della copywriter romana Laura Mancini. Un esordio che persuade e fa intravedere, fin da subito, un'altra scrittrice di talento da inserire agilmente nel panorama della buona narrativa italiana. "Niente per lei" è una storia per lo più al femminile: gli uomini sono e restano figure in penombra o appena tratteggiate, sfuggenti per carattere o solo per tare di coscienza. La voce a cui l'autrice si affida appartiene a Tullia la quale, immersa in quello che somiglia molto a un ininterrotto...CONTINUA...
L’ora del mondo (Hacca) è il primo libro di Matteo Meschiari che leggo. Antropologo, geografo, negli ultimi anni ha pubblicato vari libri convogliando le sue conoscenze di studioso in una narrazione che tenesse conto dello stato attuale del pianeta, dell’umanità, e un’immaginazione che tentasse di farsi ponte (come ogni buona immaginazione dovrebbe) verso il futuro. Questo, almeno...CONTINUA...
Diviso in due parti, ognuna coincidente con un periodo della vita del protagonista (che dopo alcuni episodi turbolenti si allontana da Bari e che in seguito decide di farvi ritorno da uomo maturo), questo primo, agile romanzo di Alessio Rega (Giro di vita, Les Flaneurs Editore, 2019, pp. 181) ci racconta con una lingua nitida e piana le vicende del giovane Gabriele, partendo dagli anni della sua prima adolescenza, dall'età cioè in cui tanta importanza hanno gli...CONTINUA...
Primo libro della trilogia di Gérard Sorme, “Riti notturni” (Ritual In The Dark, 1960) è stato giustamente definito un romanzo “tra i grandi irregolari della letteratura inglese”; e, avendo presente “L’outsider”, l’opera più nota di Colin...CONTINUA...
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