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Stalin
“Togliatti 1937”, opera di Renato Mieli pubblicata per la prima volta nel 1964, è stata ristampata da Rizzoli soltanto nel 1988 e da allora più nulla. Un saggio definito “di scomode verità” che, come al tempo della prima edizione, avrebbe potuto imbarazzare i nostalgici del socialismo reale e poi coloro che si erano malamente riciclati come democratici. Ma “Togliatti 1937” è un libro che, grazie allo stile e all’equilibrio di Renato Mieli, non si presta a quelle becere operazioni editoriali che abbiamo conosciuto negli ultimi vent’anni, spesso condizionate da intenti elettorali. Mieli era uno spretato...CONTINUA...
Non credo sia stato facile ricostruire la complicata vicenda del massacro di Katyn in appena centoventi pagine, mantenendo rigore accademico e dando conto di un’incredibile manipolazione storica e politica protrattasi dal 1940 fino ai giorni nostri. Victor Zaslavsky, col suo “Pulizia di classe”, a fronte di una bibliografia su Katin ormai molto ricca, è riuscito a raccontarci l’essenziale: ovvero il bagno di sangue, del tutto autentico, e poi la tutta le serie infinita di bugie imbastite per nascondere uno dei tanti crimini dello stalinismo da parte dei comunisti e degli occidentali garanti degli...CONTINUA...
"Tutto scorre…" è uno dei libri più potenti e sferzanti che abbia letto negli ultimi tempi. E' l'ultima opera a cui Vasilij Grossman abbia lavorato. Un'opera che, evidentemente, non è stata rivista dall'autore ed appare tutt'oggi come una sorta di bozza, uno scritto "incompiuto". Il famoso giornalista e scrittore russo vi ha lavorato per parecchi anni, dal 1955 al 1963, e "Tutto scorre…" è arrivato a noi riuscendo a scampare alle perquisizioni della polizia politica russa che se lo avesse trovato l'avrebbe senz'altro fatto sparire nel nulla. "Tutto scorre…" però giunse in Occidente...CONTINUA...
Devo confessarlo da subito: prima di leggere il libro, quel titolo con “la macchina del fango” mi aveva fatto pensare male. L’autore, Alessandro Frigerio, ha scritto per “Il Giornale” marchiato Berlusconi e, in questi ultimi anni, proprio i quotidiani dell’ex premier si sono distinti per infangare con ogni mezzo i propri avversari politici. Insomma, un titolo che poteva far pensare, con qualche malizia, ad un’operazione della serie “tutti colpevoli tutti innocenti”. Ma al di là di quelle che possano essere le posizioni politiche di Frigerio, che pure nel 2005 aveva pubblicato con Paolo Avanti “A...CONTINUA...
"A quasi sessant'anni dagli avvenimenti, le foibe e gli infoibati restano ancora una strage negata, esclusa dalla coscienza collettiva della nazione, una tragedia che emerge di quando in quando per essere oggetto assai più di polemiche e di contrapposte strumentalizzazione che di ricerca scientifica e di memoria comune". Così Gianni Oliva nell'introduzione al suo libro "Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria": l'autore, malgrado l'estrema complessità delle vicende e dei drammi che si sono sviluppati nel XX secolo al confine orientale dell'Italia, in meno di 200...CONTINUA...
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