Risultati della Ricerca: Autori Vari

Mara Wil

The Gemini Virus

E’ probabile che la lettura di “The Gemini Virus” non abbia aggiunto molto al mio bagaglio di conoscenze in letteratura. Ho però scoperto che il “thriller apocalittico”, da sottogenere poco frequentato, negli anni, soprattutto negli Stati Uniti, ha conosciuto un crescente successo. A quanto pare anche grazie al contributo di Wil Mara che appunto, a cominciare dal suo “Wawe” (ancora inedito in Italia), si è specializzato in “disaster fiction. Ora la Gargoyle, ben intenzionata a diversificare l’offerta (e i generi) della sua collana “Extra”, ha scelto Mara, qui al suo primo libro in lingua italiana...CONTINUA...

Romeo Rosario

Italia mille anni

Bene ha fatto la Rubbettino a riproporre quattro scritti di Rosario Romeo, studioso prestigioso ed esponente di una cultura liberale in Italia, anche e soprattutto nel campo accademico, emarginata da quelli che un noto giornalista – oggi purtroppo privo di lucidità -  ha definito “i gendarmi della memoria”. I quattro saggi (“Italia mille anni”, “Idea e coscienza di nazione fino alla Prima guerra mondiale”, Nazione e nazionalismo dopo la Seconda guerra mondiale”, Croce e l’Europa”),  hanno visto la luce grazie alle sollecitazioni di Giovanni Spadolini che nel 1981 era curatore della collana Quaderni...CONTINUA...

von Hayek Friedrich August

Liberalismo

Prima di affrontare qualsiasi discorso su von Hayek è opportuno ricordare, grazie all’ottimo Lorenzo Infantino, una definizione di liberalismo: “Istituzionalizzazione della libertà individuale di scelta, conseguita tramite la limitazione e il controllo del potere pubblico”. Praticamente è il “governo della legge”, che si sostituisce al “governo degli uomini”.  Il passo successivo, per capirci di più ed andare oltre un concetto per forza di cose fin troppo vago, potrà essere “Liberalism”. Il libro fu scritto da von Hayek nel 1973 su richiesta dell’Istituto Treccani, e rappresenta una sintesi di...CONTINUA...

Torossi Tevini Marina

L’Occidente e parole

“Parole parole parole. Sempre queste fottute parole, parole di cortesia, parole di convenienza, parole opportune o opportunistiche, parole che si inchinano o che impongono. Parole che cercano di trasmettere la polpa di noi e dicono solo la buccia. E io sempre a dirle, queste parole dannate. A scuola ai ragazzi a mia madre a tutti”. CONTINUA...

Jones Babsi

Sappiano le mie parole di sangue

Leggendo “Sappiano le mie parole di sangue”, per un attimo ho pensato di amarlo. Forse perché me ne ero innamorata già prima di leggerlo - e come si fa a non innamorarsi di un romanzo sulle guerre balcaniche degli anni Novanta anche senza leggerlo, anche solo per la coraggiosa eccentricità del tema. La geopolitica che irrompe nella narrativa italiana degli anni zero: era ora. Finalmente un grandangolo. Una panoramica. Uno sguardo capace di spingersi oltre Schengen e di intrufolarsi nell’Europa balcanica, l’Indesiderata, l’Europa dei conflitti interetnici che abbiamo alle costole. L’ho...CONTINUA...

Pepino Livio, Revelli Marco

Non solo un treno…

Il Tav è uno degli argomenti che in Italia meglio si prestano a misurare la qualità del nostro sistema informativo e di conseguenza il livello di trasparenza della nostra classe politica. Il risultato della misurazione? Bassissimo nell’uno e nell’altro caso. I motivi sono stati ampiamente spiegati nelle opere di Cicconi, di Calafati e di altri autori che hanno messo a nudo un sistema corrotto e malato, che rimane in piedi soltanto grazie ad una disinformazione pervasiva ed a una martellante propaganda che spaccia per progresso quello che è in realtà uno scientifico saccheggio di denaro pubblico...CONTINUA...

Sgorlon Carlo

Invito alla lettura di Elsa Morante

Nonostante il tempo trascorso dalla prima edizione (1972), "Invito alla lettura di Elsa Morante", dello scrittore e saggista friulano Carlo Sgorlon, rimane un interessante testo critico ed analitico dell'opera di Elsa Morante. Il saggio si compone di cinque sezioni ben distinte: I. La vita, II. Le opere, III. Temi e motivi, IV. La critica, V. Nota bibliografica. Attraverso queste pagine chiunque può avvicinarsi alla scrittura e all'arte di Elsa Morante, "uno dei pochi narratori della letteratura italiana dei nostri anni". Sgorlon tiene a sottolineare, fin dalle primissime pagine del saggio...CONTINUA...

Wells Herbert George

Nel paese dei ciechi

Ho pensato a "Flatlandia" ed ho pensato a "Cecità". Due opere diverse che si lasciano rammentare, senza troppi sforzi, durante la lettura del bel racconto di Herbert George Wells, pur essendo state scritte in tempi diversi da autori diversi, non necessariamente a conoscenza l'uno dell'altro. Il piccolo libro di Wells, suggeritomi da un'amica, è una lettura seducente anche per chi, come me, non ha una grande passione per le storie fantastiche o bio-fantastiche. "Nel paese dei ciechi" è un racconto breve con implicazioni e significati che si dispiegano l'uno dopo l'altro anche agli occhi di un lettore...CONTINUA...

Donoso José

Lucertola senza coda

"Lucertola senza coda” è un romanzo di José Donoso pubblicato postumo nel 2007. Pilar, la figlia dello scrittore cileno, lo ha rinvenuto tra i documenti e i testi che suo padre, morto nel 1996, aveva ceduto all’Università di Princeton. Il critico e scrittore Julio Ortega lo ha rivisto e corretto fino a dargli l’impianto attuale. Il protagonista e voce narrante di “Lucertola senza coda” è un pittore: Armando Muñoz-Roa. Vive a Barcellona ed ha preso da tempo le distanze dal gruppo degli informalisti di cui è stato fondatore ed insigne rappresentante per diversi anni. Il decadimento umano dei suoi...CONTINUA...

Le Besco Maiwenn

Polisse

Ispirandosi al fortunato modello della pellicola La classe -  Entre les murs, Palma d’oro come miglior film al Festival di Cannes 2008, diretto da Laurent Cantet, la regista, attrice e sceneggiatrice francese Maiwenn Le Besco (che si firma un po’ egocentricamente col solo nome di battesimo) è arrivata da pochi giorni nelle sale italiane con il coinvolgente lungometraggio Polisse. Gratificato anch’esso dal riconoscimento a Cannes (Gran Premio della Giuria), Polisse è un film toccante e a tratti davvero disturbante, un’opera di finzione girata...CONTINUA...