Risultati della Ricerca: Di Paolo Paolo

Barbacetto Gianni

Il Celeste. Ascesa e declino di Roberto Formigoni

E’ di qualche anno fa l’autobiografia di Mino Martinazzoli,“Uno strano democristiano”. Leggendo “Il Celeste” mi è tornato in mente questo titolo e ho capito che in fondo per il buon Martinazzoli ci stava tutto: un politico che si era preso l’onere di archiviare un partito da tempo in decomposizione e che, negli anni del primo berlusconismo rampante, aveva scelto di essere un perdente pur di non intrupparsi con certe compagnie. Considerando il personale politico che  ormai rappresentava la Democrazia Cristiana proprio un democristiano “strano”. Parimenti il titolo del libro di Barbacetto dedicato...CONTINUA...

Barbacetto Gianni, Gomez Peter, Travaglio Marco

Mani pulite. La vera storia, 20 anni dopo

“Vent’anni fa si spariva dalla vita politica per un avviso di garanzia. Oggi nemmeno una condanna in Cassazione viene considerata quanto basta (e avanza) per levarsi di torno […] Con il lupo che fa la vittima, e l’agnello già mangiato e digerito da un paese smemorato, ipnotizzato, incapace di ritrovare il bandolo della propria dignità”. Così Michele Serra il 28 agosto 2013 su "Repubblica". Tutto giusto, salvo quella frase iniziale. Pochi tra coloro che vent’anni fa hanno ricevuto un avviso di garanzia, nel pieno delle inchieste sulla corruzione e sui finanziamenti illegali ai partiti, e magari...CONTINUA...

Barella Guido

La tortura del silenzio

Paolo Rumiz lo ha definito il Simon Wiesenthal dei crimini del comunismo rumeno ma, leggendo “La tortura del silenzio”, Marius Oprea ci potrà ricordare semmai Mizushima dell’Arpa Birmana, votato a dare degna sepoltura ai commilitoni morti durante la guerra. La storia di Oprea ci viene raccontata da Guido Barella, giornalista del Piccolo, che anni fa conobbe questo strano tipo di archeologo, pressoché sconosciuto in Italia, e da allora, grazie a frequenti viaggi in Romania, ha potuto testimoniare la sua attività: già dissidente al crepuscolo della dittatura di Ceaucescu, ha fondato successivamente...CONTINUA...

Pezzoli Nicola

La campagna Plaxxen

Se nessuno mi avesse detto che "La campagna Plaxxen" è opera di Zio Scriba (al secolo Nicola Pezzoli), l'avrei capito ugualmente. Perché leggendo l'ultima fatica dello scrittore lombardo mi è sembrato di essere stata proiettata direttamente nel cuore polemico ed anticonformista del suo blog. Tra le pagine d'invettiva, di denuncia, di dissacrazione che solitamente popolano lo spazio virtuale che frequento da alcuni anni. Il legame tra "La campagna Plaxxen" e la cosiddetta blogosfera è estremamente forte. Non è un caso, quindi, che all'interno dell'e-book (perché di e-book si tratta stampabile solo...CONTINUA...

Carfora Anna, Tanzarella Sergio

Il cristiano tra potere e mondanità. 15 gravi malattie secondo papa Francesco

Il discorso di papa Francesco del 22 dicembre 2014 alla Curia Romana lo possiamo leggere in appendice al saggio di Anna Carfora e Sergio Tanzarella: probabile che auguri del genere, di fronte a cardinali che si sono fatti riconoscere per comportamenti tutt'altro che cristallini, non siano stati troppo graditi. Difatti Bergoglio, in quell'occasione, sulla linea dell’Evangelii gaudium, ha elencato ben quindici "malattie" responsabili di aver condizionato pesantemente la vita della Chiesa e dei fedeli (ricordiamo la malattia del sentirsi immortale, dell'impietrimento spirituale, del funzionalismo...CONTINUA...

Ben Jelloun Tahar

Racconti Coranici

Tre racconti ispirati a personaggi che appartengono alla cultura religiosa dei tre grandi monoteismi, tre storie romanzate delle loro vite. Questa l’operazione culturale realizzata dallo scrittore marocchino Tahar ben Jelloun allo scopo di rendere più vicine alla nostra cultura e al nostro immaginario figure distanti nel tempo, ma che hanno sempre un messaggio da trasmetterci. CONTINUA...

Gomiti Sergio

L’ Isolotto. Una comunità tra Vangelo e diritto canonico

Sono passati oltre quarant'anni dal processo a carico dei rappresentanti della comunità dell'Isolotto, ma probabilmente il tempo trascorso non ha ancora permesso una valutazione serena dell'esperienza pastorale di Don Mazzi e c'è da pensare che rimangano tuttora intatti molti dei pregiudizi che hanno colpito la comunità nella controversia con la Curia di Firenze. Proprio per questa ragione, in qualche modo per permettere che i pregiudizi lascino il passo ai giudizi, Sergio Gomiti, uno dei preti protagonisti della vicenda, ha inteso proporci una cronistoria di quanto accadde tra il 1957 e il 1999...CONTINUA...

Nogaro Raffaele, Tanzarella Sergio

Francesco e i pentecostali

Il pastore Giovanni Traettino, in occasione dell'incontro con papa Bergoglio, ha citato S. Francesco: "Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile" (pp.153). La frase non è di semplice circostanza ma rivela una sensibilità - francescana appunto - che ha molto a che fare con il nuovo pontificato di Jorge Bergoglio: a  Caserta, il 28 luglio 2014, l'abbraccio tra il Papa e la locale comunità pentecostale ha in qualche modo rotto un tabù e mostrato cosa vuol dire teologia dell'accoglienza e "diversità riconciliata". Raffaele...CONTINUA...

Wallace David Foster, Costello Mark

Il rap spiegato ai bianchi

Non è necessario essere dei grandi esperti di rap – hip hop per capire che dal 1989, anno di pubblicazione di “Signifying Rappers”, l’opera a quattro mani di David Foster Wallace e di Mark Costello, in quel campo musicale -  ammesso che di musica si possa parlare - sono cambiate molte cose. D.F. Wallace poteva scrivere che “il mondo dei concerti rap, come la musica rap in sé, è ermeticamente chiusa alle facce bianche” (pp.100), salvo poi citare il “rap bianco per le masse bianche (gli esecrabili Beastie Boys)” (pp.131), comunque ancora un’eccezione rispetto un nascente commercio monopolizzato da...CONTINUA...

Rivolta Gianni

La Tenuta delle Tre Fontane

La cosiddetta microstoria sul piano metodologico vuol dire indagini, in teoria minuziose e analitiche, che si concentrano su aree geografiche circoscritte e che investono piccole comunità locali. Proprio quello che ha fatto il giornalista Gianni Rivolta col suo "La tenuta delle Tre Fontane", storia di un territorio di circa 500 ettari, un tempo campagna romana a tutti gli effetti, sormontato dalla millenaria abbazia cistercense, e oggi tra Eur, Montagnola e Serafico. In particolare: "Le Tre Fontane [ndr: già "Acque Salvie] è una località situata a tre chilometri da Porta San Paolo, nelle vicinanze...CONTINUA...