Thien Madeleine

Ricette semplici

"Ricette semplici" è il primo libro della scrittrice canadese, di origini cinesi, Madeleine Thien. Un'opera che risale al 2001 ma che in Italia abbiamo potuto leggere solo nel 2019 grazie a 66thand2nd (traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini). Sette le storie raccolte in "Ricette semplici", alcune delle quali erano state già pubblicate su diverse riviste. Lo scrivere della Thien sembra lo specchio esatto delle storie che racconta: un procedere misurato e asciutto, una capacità di introspezione...CONTINUA...

Agnoloni Giovanni

INTERNET. CRONACHE DELLA FINE

Galaad Edizioni pubblica meritoriamente in un unico volume, Internet. Cronache della fine, la quadrilogia della fine di internet di Giovanni Agnoloni, formata dai romanzi Sentieri di notte (2012), Partita di anime (2014, uno spin-off), La casa degli anonimi (2014) e L’ultimo angolo di mondo finito (2017). Già nel 2017 notai che Agnoloni, la cui saga si svolge fra il 2025 e il 2029, aveva tratteggiato con inquietante preveggenza il nostro futuro prossimo; oggi, in piena èra-Covid...CONTINUA...

Mugno Salvatore

I carnefici di Sicilia

“I carnefici di Sicilia” rappresentano un originale completamento del dittico sui “Decollati. Storie di ghigliottinati in Sicilia”, pubblicato nel 2019 da Salvatore Mugno; ovviamente questa volta visto dalla parte di coloro che, volenti o nolenti, avevano la responsabilità di operare come boia. Abbiamo detto subito “volenti o nolenti” perché, grazie alle pagine particolarmente ricche fonti documentali, risulta che l’identità e la conseguente vita dei “maestri di giustizia” non fosse improntata a un bel vivere – “non avevano proprio nulla in comune, ad esempio, con la agiate e riverite esistenze dei “tagliateste” d’oltralpe”, pp.77 - e nemmeno ad un condivisile senso di giustizia. I boia, che...CONTINUA...

Alharthi Jokha

Corpi celesti

Jokha Alharthi è una scrittrice araba nata in Oman. Di più: Jokha Alharthi è una scrittrice araba nata in Oman che, nel 2019, con "Corpi celesti" si è aggiudicata il prestigioso premio letterario britannico International Booker Prize (ex Man Booker International Prize). Ed è la prima volta per un romanzo in lingua araba. L'Oman raccontato dalla Alharthi è un paese che, nel corso delle generazioni, è profondamente mutato. Un mutamento caratterizzato dal progresso e dalle nuove disponibilità economiche di molte famiglie ma anche...CONTINUA...

Maraschi Mauro

Rogozov

Da poco disponibile per i tipi di TerraRossa Edizioni, Rogozov di Mauro Maraschi è un breve, interessante romanzo che, attraverso uno stile asettico e impersonale, quasi documentaristico visto l'ampio ricorso alle note e alle appendici ma dall'esito volutamente paradossale, sembra avere molto da dire sulle dinamiche comportamentali del contemporaneo, sulle relazioni e sulle fissazioni che spesso le regolano, sulle piccole o grandi manie con cui abbiamo a che fare, nonché sui meccanismi a volte incomprensibili della mente, di per sé lodevole...CONTINUA...

De Freitas Manuel

Poco allegretto

Terzo titolo della collana Poesia della casa editrice Il ramo e la foglia edizioni, Poco allegretto è una preziosa quanto piacevole raccolta di rime che porta all'attenzione dei lettori italiani l'opera del poeta portoghese Manuel De Freitas, una voce molto apprezzata in patria ma poco conosciuta nel nostro paese. È una silloge, curata e tradotta da Roberto Maggiani, che ci propone una scelta molto ampia di liriche (vanno dal 2000, anno di pubblicazione di Todos contentes e Eu Também, primo titolo del poeta, al 2014, anno in cui ha visto la luce Ubi...CONTINUA...

Stella Gian Antonio

Battaglie perse. Montanelli ambientalista rimosso

Con molta probabilità “Battaglie perse”, il libro di Gian Antonio Stella sul Montanelli ambientalista, potrà provocare nei lettori reazioni molto diverse: da un lato lo stupore di coloro che hanno sempre apprezzato l’opera del giornalista toscano ma lo conoscevano esclusivamente come granitico anticomunista; dall’altro l’imbarazzo degli innumerevoli detrattori – soprattutto adesso che il suo essere stato antiberlusconiano è diventato superfluo a fini propagandistici – e di coloro che, adesso, per motivi di contrapposizione politica, si atteggiano a suoi grandi ammiratori. Stella, con opera certosina, ha rintracciato tutti gli interventi montanelliani su quanto stava accadendo in Italia fin dal...CONTINUA...

Morábito Fabio

Nessun nome per Emilio

Forse una chiave di lettura di “Nessun nome per Emilio”, romanzo del messicano di origine italiana Fabio Morábito, sta proprio nell’ambivalenza del titolo originario “Emilio, los chistes y la muerte”, ovvero “Emilio, gli scherzi e la morte”. Ambivalenza che è propria dell’adolescenza, l’età di Emilio il protagonista “senza nome” del romanzo; il quale si ritrova, dopo la separazione dei genitori, solo e senza fratelli, a gironzolare per il cimitero semiabbandonato vicino casa. Un girovagare con intenzioni parecchio inquietanti: grazie alle sue doti fenomenali riesce a memorizzare i nomi...CONTINUA...

Cristò

Uno su infinito

«Una volta eliminato l’impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev’essere la verità.» Non fa una piega questo assunto, in bocca a Sherlock Holmes, il celebre investigatore creato da sir Arthur Conan Doyle. Holmes era un positivista – anche se recenti studi critici hanno evidenziato certi suoi accostamenti al pensiero irrazionale  ̶  e cosa c’è di più scientifico, di più preciso della matematica? Ne siete davvero sicuri? Se desiderate mettervi alla prova vi consiglio di non mancare la lettura di Uno su infinito (2021)...CONTINUA...

San Guedoro Lodovica

S’io fossi foco – intervista a Lodovica San Guedoro

Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Lodovica San Guedoro, scrittrice talentuosa, più volte candidata al Premio Strega, attualmente in libreria con il suo S'io fossi foco, un romanzo in cui scatena senza pietà le fiamme della sua collera sul mondo in rovina: un mondo da lei ritenuto sempre più folle e colpevole, sempre più turpe e indegno! Sul banco degli imputati, in questo caso, non più gli uomini ma le donne, soprattutto quelle che, invece di aspirare a liberarsi e con sé stesse a liberare l'umanità, oscenamente si compiacciono di perpetuare e portare all'esasperazione...CONTINUA...