Categoria: letteratura italiana

De Prophetis Fabrizio

Colpevole d’innocenza

I lettori più accorti probabilmente si saranno resi conto che subito dopo la fine della brevissima stagione di “Mani pulite” nel campo dell’editoria si sono moltiplicati memoriali e biografie di politici e personaggi implicati in inchieste di corruzione, concussione e così via. Libri che in sostanza promuovevano una cultura garantista, lamentando l’esistenza di un feroce giustizialismo, di inchieste orientate politicamente, di giudici spietati alla Davigo. A distanza quasi trent’anni, se pensiamo all’ultimo saggio di Manconi - Graziani, pare che poco sia cambiato. Fermo restando che, per molti...CONTINUA...

Penna Bianca

Il profumo dei sogni incendiati

“Questi anni hanno scavato rughe sulla mia pelle che delle volte quasi non riconosco. Rughe di lacrime e dolori vicino agli occhi ma anche di sorrisi, tutto intorno alla bocca. Mi hanno frantumato il cuore e ricucito anche, pazientemente, pezzo per pezzo. Questi anni hanno incendiato tutto, e non so come sei riuscito a riconoscermi. Mi scruto anche io in quel riflesso e ho dieci anni di meno, dei pantaloni neri e una maglietta bianca. Meno chili addosso, sono più leggera, dentro e fuori. Sento i capelli che mi toccano le spalle. La vita ce l’ho tutta davanti, i sogni sono così vicini che...CONTINUA...

Falconetti Pietro

L’amore (im)perfetto

Nel suo esordio letterario dal titolo L'amore (im)perfetto (Les Flâneurs Edizioni, 2020, pp. 208) Pietro Falconetti ci regala sei storie, tra loro legate, che hanno come tema principale l'amore, un sentimento che nel corso delle pagine, mediante l'uso di una lingua tersa e piana, ci viene presentato in una grande varietà di casi, da quelli che potremmo considerare più "comuni", casomai ce ne fossero davvero, a quelli meno "ordinari", con l'intenzione...CONTINUA...

Feijoo Fariña Begoña

Per una fetta di mela secca

Le chiamavano "misure coercitive a scopo assistenziale". Una dicitura che porta in sé il peso di tutto ciò che, per l'appunto, è "coercitivo" ossia forzato, repressivo, costrittivo. Che lo scopo fosse addirittura "assistenziale" appare quasi una beffa. Eppure dietro a quelle "misure coercitive a scopo assistenziale" ci sono state migliaia di infanzie e di vite stravolte, macchiate, umiliate, distrutte. E stiamo parlando dell'apparente immacolata Svizzera, un Paese che, nell'immaginario di tutti, è il luogo della perfezione civile, dell'impeccabilità e del buon...CONTINUA...

Castelli Cornacchia Raffaele

La zona rossa

La pandemia reca ai poeti un tema forte che bisogna però affrontare con prudenza e circospezione. Il rischio di precipitare in una retorica posticcia esiste e lo abbiamo visto tutti attraverso il discorso mediatico. Siamo stati rimpinzati di “Ce la faremo” consolatori, abbiamo riscoperto un senso di comunità risibile per lo più canzonettistico, ma con la poesia si tratta di solcare altri mari, vedere altre terre. Parlare del Covid quasi senza parlarne, senza rimanere supini al discorso mediatico che ci vuole immobilizzare in qualche rassicurante, farneticante, dispotico, insieme di luogo comuni...CONTINUA...

Zed Heman

Zodiaco street food

Come ha scritto qualche tempo fa un noto critico, non è affatto facile per un autore di noir – ammesso e non concesso che “Zodiaco street food” si possa definire tale in tutto e per tutto – raccontare con efficacia una storia ambientata nella provincia veneta fatta di violenza, drammi umani, sarcasmo a fiumi, proponendo un’opera divertente, dove si ride sul serio, a rigore senza troppe implicazioni, ma nel contempo lasciare aperto uno spazio per far emergere l’autentica personalità...CONTINUA...

Consorti Simone

Vi dichiaro marito e morte

In un'epoca in cui l'apparire ad ogni costo e il mostrarsi anche per quello che non si è sembrano spesso avere la meglio su ogni sincero richiamo all'autenticità e alla credibilità, negli intenti come nei gesti, nel pubblico come nella sfera privata, Vi dichiaro marito e morte di Simone Consorti, raccolta di racconti edita da Edizioni Ensemble, si propone come l'invito più prezioso al recupero, oggi più...CONTINUA...

Sacco Eleonora

Piccolo Alfabeto Per Viaggiatori Selvatici

Un libro che si presenta piccolino, in formato tascabile e di un bel giallo scuro. Pratico, simpatico, facile da vedere, certamente adatto alla filosofia di viaggio che professa. Una bella impaginazione, una pratica cartina in quarta di copertina che indica tutti i luoghi raccontati, e per fortuna perché molti sono sconosciuti ai più. Tutto sommato un aspetto fresco e giovane, che sicuramente si addice all’età dell’autrice, Eleonora Sacco, classe 1994...CONTINUA...

San Guedoro Lodovica

Le inenarrabili tribolazioni della poesia in tempi di barbarie. Fiori raccolti in Italia e in Europa

Composta come un antico florilegio, in cui i versi migliori, quelli "scelti" e più rappresentativi di un poeta venivano raccolti per proporne il meglio al lettore, illustrandone con l'occasione anche i percorsi tematici prediletti, Le inenarrabili tribolazioni della poesia in tempi di barbarie. Fiori raccolti in Italia e in Europa di Lodovica San Guedoro è un'opera molto articolata che, con un intento nobile e toni appassionati, raccoglie i fiori delle tribolazioni di tre autori: Carlo Maria Steiner, Johann Lerchenwald...CONTINUA...

Montanelli Indro

Io e il duce

“Io ho dei rancori verso il regime e  il suo Duce. Non per i guai che mi hanno procurato, sebbene piuttosto pesanti. Ma per lo sperpero che essi hanno fatto di quel patrimonio di speranze che io e tanti altri giovani della mia generazione ci avevamo investito. Quando mi ritroverò a tuppertù col fascismo sul piano storico, spero che riuscirò a superare questo stato d’animo. Ma lo spero soltanto” (pp.121). Così Indro Montanelli, sul Corriere della Sera del lontano 29 dicembre 1968, rispondendo all’ex gerarca Carlo Sforza, autore del libro “La Notte del Gran Consiglio”. Un esempio piuttosto significativo...CONTINUA...