Categoria: saggistica

Emiliani Vittorio

Lo sfascio del Belpaese. Beni culturali e paesaggio da Berlusconi a Renzi

Le parole del titolo, “sfascio”, “Berlusconi” e “Renzi”, non devono far pensare semplicemente ad una sorta di pamphlet. E’ vero che ogni pagina del libro può diventare motivo di polemica e di pesante contestazione nei confronti di coloro che in questi anni hanno avuto responsabilità di governo; ma, innanzitutto, l’opera di Vittorio Emiliani è la “sintesi cronistica” (pp.5) del caos normativo e politico che, a partire dagli anni ‘90, ha caratterizzato e caratterizza la nostra amministrazione dei beni culturali e paesaggistici. Semmai il titolo “Lo sfascio del belpaese” rivela l’intenzione di Emiliani...CONTINUA...

Follett Ken

Bad Faith. Cattiva fede

Ken Follett, noto sostenitore del partito laburista, nei suoi romanzi ha sempre fatto capire come la pensava sulla politica contemporanea, non ha mai nascosto il suo antifascismo, la repulsione per quanto combinato dal socialismo reale; ed anche un atteggiamento molto polemico nei confronti del credo religioso e dei suoi interpreti. Come spesso accade, alla base di un ateismo militante, è facile scoprire un’infanzia e una giovinezza condizionata da educazione repressiva, segnata da regole religiose poco comprensibili, vissute sempre più con disagio, fino a causare una reazione e un rifiuto per...CONTINUA...

Cadoni Alessandro

Il fantasma e il seduttore. Ritratto di Salvatore Mannuzzu

“Alla politica spetta allargare le proprie orbite, raccogliere obiezioni soggettive e impolitiche; e alla letteratura invece tocca essere sleale e irriducibile sino in fondo: insistere definitivamente nel dire di no” p.187. Esce quest’anno, 2017, la prima monografia integralmente dedicata al più importante scrittore sardo vivente, Salvatore Mannuzzu. L’autore di questo studio è Alessandro Cadoni, letterato...CONTINUA...

Kenna Michael

Confessionali. Reggio Emilia, 2007-2016

Decisamente un gran bel libro “Confessionali” di Michael Kenna: bello grazie alla veste grafica, agli scatti del fotografo riprodotti su pagine di ampio formato, ed anche alla presenza di contributi che svelano molto di una traccia eloquente “nella ricerca tra uomo e Dio”; oppure, come scrive ancora Tiziano Ghirelli, di un manufatto che è anche “il luogo delle misericordia, lo spazio in cui si fa carne la misericordia”. L’opera fotografica prende spunto da uno scatto datato 2007: Michael Kenna, artista celebre  per i suoi paesaggi in bianco e nero ottenuti con esposizioni di molte ore, si trovava...CONTINUA...

Young George M.

I cosmisti russi. Il futurismo esoterico di Nikolaj Fëdorov e dei suoi seguaci

Da quello che abbiamo potuto capire, anche leggendo attentamente l’ampia bibliografia presente del libro edito da Tre Editori, l’opera di George M. Young sui cosiddetti cosmisti rappresenta il contributo più completo e più organico che fino ad ora sia stato pubblicato nei paesi occidentali. In poco meno di trecento pagine Young è riuscito infatti a delineare, con grande chiarezza e con uno stile accessibile anche ai non esperti, le origini remote e lo sviluppo diversificato di un movimento che non è possibile comprendere davvero se non immergendosi in quella che viene definita la “geografia spirituale”...CONTINUA...

Blanco Marco

I quaderni di Archestrato Calcentero. Divagazioni archeogastronomiche in terra di Sicilia

“Compito dell’indagine storica nel campo della gastronomia non può essere soltanto quello di assegnare sterili primogeniture o certificati di residenza quanto invece di tracciare linee diacroniche, ipotizzare influenze, comprendere meccanismi, testimoniare presenze e infine contestualizzare in un ordito storico più ampio e articolato quello che, nei fatti, può essere considerato come uno studio della morfologia di un piatto e l’evoluzione del gusto nei secoli” (pp. 69). Così Marco Blanco nel suo “Quaderni di Archestrato Calcentero”, monografia che intende “raccontare alcuni aspetti della cucina...CONTINUA...

Autori Vari

Difendere la Costituzione

Poco prima del 4 dicembre 2016 sono stati pubblicati innumerevoli libri dedicati al progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi, molti di più rispetto quanto avvenuto al tempo dei referendum del 2001 e del 2006: evidentemente il significato politico della consultazione e l’impianto della riforma che, secondo noi, avrebbe portato a compimento l’involuzione della nostra sempre più malata democrazia, ha contribuito a scatenare un acceso dibattito anche mediante pubblicazioni specialistiche o meramente propagandistiche. All’indomani dell’esito – fortunatamente – infausto del referendum, non è che...CONTINUA...

Monello Gigi

Lo scellerato marcisce in fortezza. Divagazioni sul Conte Felicini, gaglioffo bolognese castigato in Toscana

La storia del Conte Felicini, nella versione di Gigi Monello, ci viene narrata per lo più a partire dal 24 luglio 1672: era una domenica mattina e “il gaglioffo”, asserragliato in quel di Fivizzano, fu catturato dai gendarmi del Granduca Cosimo e poi rinchiuso nel carcere di Volterra. Da allora furono 43 anni di galera e, considerando le imputazioni a suo carico per almeno undici omicidi, rapimenti e soperchierie di ogni tipo, possiamo pure affermare che gli andò di lusso. Al tempo, giusto ricordarlo, per molto meno si finiva sul patibolo per poi passare a miglior vita con modalità a dir poco raccapriccianti...CONTINUA...

Politkovskaja Anna

Cecenia. Il disonore russo

Sono ormai diversi anni che Vladimir Putin è considerato un autentico eroe da tantissimi cittadini occidentali, soprattutto di area estrema destra ed estrema sinistra: sarà la voglia di uomo forte, il fascino della democratura post-sovietica, la nostalgia dell’Urss, la contrapposizione alle perfidie occidentali, comunque sia è un dato di fatto, per molti nostri democratici elettori ed eletti, che nella Russia putiniana non si pone alcun problema di rispetto dei diritti umani, civili e politici. Da un lato le denunce delle organizzazioni umanitarie, spesso dipinte come losche combriccole al servizio...CONTINUA...

Caporali Giulio

Uno sguardo dai ponti

E’ probabile che ancora oggi molti alunni delle scuole italiane non abbiano ben chiaro che la vicenda di Romolo e Remo, pur tramandata dagli storici più antichi, è in realtà una pura e semplice favola, neanche troppo originale. Ce lo ricorda Giulio Caporali che, grazie alla sua professione, ha scritto “Uno sguardo dai ponti” proprio con una particolare attenzione ad aspetti “tecnici” sicuramente più consueti nelle analisi di un ingegnere che in quelle di uno storico accademico. Il libro intende appunto districare “la matassa di quel falso e fare un po’ di luce sulle reali origini di Roma” (pp.9)...CONTINUA...