Risultati della Ricerca: Lankenauta

Ricapito Francesco

Reportage Dal Senegal – La città Santa Di Touba – Parte 2

Mbour, domenica 15 gennaio 2017 – 17:15 Intorno alle sei e mezza vengo svegliato da una cacofonia simile a quella di una mandria che muggisce. Sono ancora mezzo assonnato ma capisco subito che si tratta del richiamo alla preghiera: ogni muezzin chiama i propri fedeli dalla moschea con l’aiuto di potenti altoparlanti. Nulla di male in sé, diciamo che è l’equivalente delle nostre campane. Esattamente come capita da noi però, non...CONTINUA...

Jarmusch Jim

Paterson

Paterson. Paterson è una città del New Jersey, negli Stati Uniti d’America. È la terza città più popolosa dello stato e, fondata nel 1799, prende il nome da William Paterson. Paterson è anche il titolo di questo film, l’ultimo di Jim Jarmusch, ambientato proprio in questa località, e che ha per protagonista un uomo che si chiama Paterson. Paterson è anche il titolo di un’opera del poeta statunitense CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage Dal Senegal – La Città Santa Di Touba – Parte 1

Touba, venerdì 13 gennaio 2017 – 21:56 Sapevamo di non stare andando in un posto qualunque del Senegal. La conferma ci arriva alla gare routière: il cartello che indica la corsia delle auto dirette a Touba è diverso dagli altri ed è decorato con il disegno del minareto della grande moschea. Anche i soliti autisti insistenti sono subito ammutoliti quando abbiamo detto dove andavamo. Touba non è un posto dove i bianchi infedeli...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Stacciola: Il Paese Della Crescia

Ho conosciuto Alessandro nel dicembre del 2014 a Baku, in Azerbaigian: come me, anche lui si trovava là grazie ad una borsa di studio dell’Università Ca’ Foscari. Persona tranquilla e pacata, appassionato di musica metal e di lingue, il suo accento era piuttosto neutro e non riuscivo a capire da che parte d’Italia venisse: la risposta fu “da Stacciola”. Stacciola? Mai sentito, non avrei nemmeno saputo dire in che regione si trovasse...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Turismo Sostenibile – Viaggiare In Modo Intelligente In Senegal – Dicembre 2016

Cosa vuol dire viaggiare in modo solidale? Andare solo in paesi poveri? Visitare scuole, orfanotrofi e ospedali struggendosi delle loro condizioni precarie? Fare una vacanza alternativa per poi ripartire con la coscienza pulita perché si è fatto qualcosa di buono? Nessuna di queste cose. Viaggiare in modo solidale vuol dire fare attenzione all’impatto che si crea quando si visita un determinato luogo. Non è una scelta da fare alla...CONTINUA...

Axelsson Majgull

Io non mi chiamo Miriam

In un'intervista la scrittrice svedese Majgull Axelsson spiega: "quello che è successo nei campi di concentramento è stato -a ragione- un'area proibita per i romanzieri. Non avrei scritto questo libro quindici o vent'anni fa. Ma oggi molti dei sopravvissuti sono già morti e credo sia giunto il momento, per noi romanzieri, di iniziare a raccontare le loro storie. Perché è una parte della storia d'Europa che non potremo mai permetterci di dimenticare"...CONTINUA...

Milani Maurizio

Saltar per terra causa vino

“Certe trasmissioni televisive si fanno con i prodotti a km zero. Benissimo. Allora, per non inquinare il pianeta, invitate al vostro programma solo quelli che abitano in corso Sempione a Milano. al massimo a 2 fermate del tram. PS: Che poi non serve a niente, la gente pur di andare in tv prende la residenza in corso Sempione. Vanno su i prezzi delle case, inizia la speculazione e siamo ancora punto e a capo. Firmato: Dc (ala fissa)”. (pag. 109) Nei miei trentacinque anni di vita mi è capitato sovente di avere a che fare con uomini e donne di tutte le età che avevano sviluppato una...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dal Senegal: Saint-Louis e la Langue de Barbarie – Parte 2

Giorno 2: Ci svegliamo intorno alle otto, freschi come rose. Dormire qui, con solo il rumore dell’acqua, è veramente un piacere. La colazione è a base di pane e marmellate locali: tra queste quella di mango e pain de singe, pane di scimmia, il frutto del baobab, l’albero simbolo del Senegal. Il programma della mattinata prevede come prima attività un giro in piroga fino alla Langue de Barbarie, la striscia...CONTINUA...

Onoda Hiroo

Dietro le linee

“Rimasi nascosto nella foresta, in attesa che il tempo passasse. Era il 9 marzo 1974, mancava poco a mezzogiorno, e io mi trovavo su un pendio a un paio d'ore da punto Wakayama. Il mio piano era di attendere fino all'imbrunire, quando è ancora possibile riconoscere una faccia, e poi di avvicinarmi rapidamente, in un'unica manovra, a punto Wakayama. Troppa luce avrebbe significato pericolo, ma il buio fitto mi avrebbe impedito di essere sicuro che la persona che stavo per incontrare fosse proprio il maggior Taniguchi. Per di più, la luce del crepuscolo avrebbe favorito una mia eventuale fuga...CONTINUA...

Valerio Silvia

C’era una volta un presidente – Intervista a Silvia Valerio

Per descrivere il pamphlet di Silvia Valerio “C'era una volta un presidente. Ius primae noctis” (Vallecchi, 2010) che fece tanto discutere tempo fa, con incursioni televisive dell'autrice (finite, a mio parere, quasi sempre in disastro) potrebbe bastare il retro di copertina: “Un libro vigile vero veloce. Versatile velenoso vivace. Visionario vibrante violento. Un libro vergine.” Sulla copertina quasi preraffaellita che ritrae l'autrice senza veli non credo ci sia nulla da ridire o forse sì, se ci si scandalizza di fronte a un nudo. E ho scritto potrebbe bastare perché queste 81 pagine...CONTINUA...