Risultati della Ricerca: Autori vari

Pasolini Pier Paolo

La religione del mio tempo

Inizia con una figura d’operaio umile, timoroso sullo sfondo degli affreschi del ciclo “La leggenda della croce” nella chiesa di san Francesco ad Arezzo, la seconda raccolta poetica di Pier Paolo Pasolini dopo il trasferimento a Roma, che raccoglie testi scritti tra il 1955 e il 1960. È un testo composito, formato da sezioni assai diverse nel contenuto e nella forma, che anch’essa riflette l’evolversi del pensiero dell’autore in questo periodo. CONTINUA...

Allen Woody

Ombre e nebbia

Il cinema di Allen ha sempre vissuto di contaminazioni artistiche e, sopra ogni altra cosa, di interiorizzazioni che evocano rimandi, più o meno evidenti, proprio al cinema e ai suoi grandi maestri. Ombre e nebbia, uscito all’inizio degli anni novanta, è uno dei film del regista newyorchese in cui i rimandi letterari e soprattutto cinematografici sono più evidenti. A cominciare dalla cornice che ospita questa strana storia, assai evocativa. Anni Venti. In un imprecisato paesino delle Mitteleuropa, dove la nebbia notturna...CONTINUA...

Ben Jelloun Tahar

L’amicizia

Le misteriose alchimie della vita danno infiniti volti e sfumature all’amicizia, dono prezioso quanto necessario agli esseri umani. Imparentata con l’amore pur non coltivandone l’erotismo, sentimento che ci rende migliori, l’amicizia illumina l’esistenza e conferisce un senso nuovo al nostro essere nel mondo. In questo sintetico libretto, Tahar Ben Jelloun ripercorre, in un itinerario della memoria, i suoi rapporti amicali...CONTINUA...

Austen Jane

L’Abbazia di Northanger

“L’Abbazia di Northanger” è uno dei primi romanzi di Jane Austen – la cronologia delle sue opere è assai confusa, perché gran parte di essi venne riscritta molto tempo dopo la prima stesura – e venne realizzato tra il 1797 e il 1798. Uscì postumo nel 1818 insieme a “Persuasione”. La vicenda narrata è molto semplice: Catherine Morland, la protagonista, è una ragazza di provincia, quarta figlia di una numerosa famiglia, che ha l’occasione di recarsi a Bath, cittadina termale, insieme ai signori Allen, ricchi proprietari terrieri del suo villaggio. Qui realizza...CONTINUA...

Travaglio Marco

Montanelli e il cavaliere

Certo, per un direttore di giornale, avere sottomano un Travaglio, che su qualsiasi protagonista, comprimario e figurante della vita politica italiana è pronto a fornirti su due piedi una istruttoria rifinita nel minimo dettaglio è un bel conforto. Ma anche una bella inquietudine. Il giorno in cui gli chiesi se in quel suo archivio, in cui non consente a nessuno di ficcare il naso, ci fosse anche un fascicolo intitolato al mio nome, Marco cambiò discorso" (dalla prefazione di I.M. al "Il pollaio delle libertà" - Vallecchi 1995). Su una cosa sia gli estimatori che i detrattori di Marco Travaglio...CONTINUA...

Pietrangeli Enrico

In un tempo andato con biglietto di ritorno

È un romanzo generazionale di formazione, ma soprattutto di rievocazione di quella che sembra ora un’epoca lontana, tecnologicamente e ideologicamente diversissima da oggi, ma in realtà distante meno di trent’anni. Un’epoca di grandi fermenti, quando i dischi erano ancora in vinile e si registravano su cassette per poi passarsele e non esistevano ancora i pc in casa, internet, i telefonini. Rai Tre stava per nascere e il...CONTINUA...

Barghi Nicola

Time of Vår

Uno dei vantaggi di collaborare con Lamberto Lorenzini, oltre al privilegio di vedere all'opera un grande promoter, è stata l'opportunità di conoscere da vicino un mondo musicale, non soltanto in piena effervescenza, ma anche di ottimo livello qualitativo. Se molti degli attuali tormentoni radiofonici non ci riconciliano con l'arte musicale, non per questo è lecito generalizzare e pensare che, lontano dalle luci della ribalta, i talenti siano ormai latitanti: Nicola Barghi, l'ultima scoperta di quel vecchio volpone del Lamberto, personaggio schivo ma di grande perspicacia, appartiene a pieno titolo...CONTINUA...

Daves Delmer

Quel treno per Yuma

Delmer Daves, in una lettera a Tavernier scritta nel 1960, scrisse: "Quel treno per Yuma" è probabilmente il mio migliore western". E noi, cultori del genere, siamo d'accordo con lui. Se consideriamo che il regista è autore di "Rullo di tamburi", "Broken arrow" (L'amante indiana), "L'albero degli impiccati", "Jubal", capite bene che il nostro "Quel treno per Yuma" è un'opera che si presenta con tutte le carte in regola per ricevere adeguata sviolinata. Un eccellente esempio di apologo western, degno del miglior Daves, dove la paura, il coraggio, l'onestà e la malvagità umana emergono potenti...CONTINUA...

Calvino Italo

Se una notte d’inverno un viaggiatore

"Un romanzo sul piacere di leggere i romanzi”, queste le parole di Italo Calvino, durante una conferenza tenuta a Buenos Aires nel 1984, per distinguere e definire “Se una notte d’inverno un viaggiatore". Un romanzo che contiene dieci romanzi: come una matrioska, verrebbe da dire, ma in realtà non si tratta di varie storie una all’interno dell’altra, bensì di romanzi iniziati, e mai finiti, da un ipotetico lettore nel...CONTINUA...

Campana Dino

Canti Orfici

La lettura dei Canti Orfici di Dino Campana si rivela un’esperienza estetica notevole e, per certi versi, sorprendente. Nel panorama letterario italiano Campana è un unicum: difficile incanalarlo o accostarlo ad altri autori, vi sono certamente in lui richiami carducciani e dannunziani, echi di Dante, la stima per Leopardi, ma la sua volontà di distacco, il suo senso dell’originalità è estremamente forte. Ardenti le sue critiche e il suo disprezzo verso la palude melmosa nella quale sembra essersi arenata la cultura italiana (gli...CONTINUA...