Categoria:
letteratura italiana
Qualche tempo fa ho letto una bellissima fiaba. Si intitola "Azzurrina" e l'ha scritta Angela Nanetti (coi disegni di Octavia Monaco). Azzurrina è il nome che nella storia viene dato a una bimba, figlia di una bionda castellana e di un principe nero di nome Funesto. Azzurrina "non aveva niente d'azzurro, se non il vestito che sua madre le faceva indossare ogni giorno, ma...CONTINUA...
Quando nel 2011 questo romanzo viene pubblicato fa la sua comparsa anche nelle Classifiche di Qualità di PordenoneLegge-Dedalus di dicembre appena fuori dalla top10, dopo il libro di Paolo Di Paolo, Dove eravate tutti, Feltrinelli, e prima di quello di Giorgio Fontana, Per legge superiore, Sellerio. Al primo posto era L’amica geniale di Elena Ferrante, che condivide con il romanzo di CONTINUA...
Chiunque voglia raccontare, con sguardo attento e onesto, le opere di Antonio Messina per forza di cose sarà costretto a citare il tema del sogno, autentico pezzo forte di tutti i romanzi e racconti fino ad ora pubblicati dallo scrittore di Partanna. Concetto del resto ribadito pochi mesi fa dalla bravissima Marina Monego autrice dell’introduzione ad Azukena: nella narrazione di...CONTINUA...
Giugno 2013. Un evento drammatico e all'apparenza incomprensibile sembra accomunare la vita di due uomini che non si conoscono ma che si ritroveranno ben presto complici: da un lato Mario Berni, ex vice redattore di una rivista mensile, che dopo la tragedia che l'ha colpito ha deciso di scappare via da tutto, di cambiare vita, mestiere e città, pur di non abitare negli stessi luoghi che possono riportarlo indietro con la memoria e pur di sottrarsi alla notorietà improvvisa che, suo malgrado, l'ha investito ("Aveva impiegato molto tempo per far perdere le sue tracce. L'uomo...CONTINUA...
Maldifiume. La prima associazione che mi viene è con parole simili, come malditesta e maldimare, ma a differenza di queste mi porta verso un qualcosa di non ben definito che somiglia più a nostalgia. Sarà un effetto dovuto anche alla copertina di questo libro (illustrata da Fabio Consoli), dai colori tenui, in cui una donna dai capelli lunghi, legati, con una maglia a righe bianche e rosse cammina semi-immersa in un corso d’acqua e sembra perdere, via via che procede...CONTINUA...
In terra di Sicilia la Dragunera, o Dragunara, è una tempesta di vento e di pioggia. Un flagello capace di arrivare all'improvviso, alla fine della bella stagione, e di guastare un raccolto venuto su con fatica e sacrifici. I contadini siciliani sanno bene cos'è la Dragunera, lo sanno da tempi lontanissimi. Conoscono la furia senza scampo dello spirito maligno che può arrivare dal cielo a punire chiunque a suo piacimento. Uno spirito che i contadini hanno incarnato in un miscuglio di drago e di "magara", di demonio e di...CONTINUA...
Primo titolo della collana Opere di Carlo Sgorlon. Inediti, saggi e studi con la quale Mimesis si propone di offrire ai lettori la pubblicazione di tutti gli inediti dello scrittore friulano scomparso poco più di un decennio fa, L'isola di Brendano è un romanzo dalla inconfondibile vena esemplare e dai forti elementi simbolici, che ci parla di un ritorno, di un nostos in piena regola.
Protagonista della vicenda è infatti un architetto di origini irlandesi...CONTINUA...
Non è sbagliato affermare che "Orfani bianchi" è, tutto sommato, una storia comune. Una storia che correva il rischio di sprofondare nella banalità del già-letto, già-sentito, già-visto. Invece, con estremo tatto ed estrema sensibilità narrativa, Antonio Manzini (noto soprattutto per aver dato vita al poco canonico vicequestore Rocco Schiavone) è riuscito a dare vita a un romanzo affascinante, delicato e sentito. Affrontare con intelligenza e realismo, e quindi senza farsi abbindolare dai comodi fumi del sentimentalismo, il tema dei cosiddetti...CONTINUA...
I “tempi supplementari” sono previsti in molti sport, ma per noi italiani sono principalmente collegati al calcio. Tuttavia il titolo inganna, in questo libro, il calcio fa solo da sfondo, è un mezzo, uno strumento narrativo intorno alla quale si snoda il resto della vicenda.
Le pagine seguono cronologicamente le vite di un gruppo di ragazzi che frequentano la stessa colonia estiva maremmana, la Stella Maris di Marina di Grosseto. S’inizia dal 1975: il punto di vista è quello di Giacomo, uno dei ragazzini, che ci parla in prima persona. La colonia è gestita da una suora particolare, Suor Maria...CONTINUA...
L’ora del mondo (Hacca) è il primo libro di Matteo Meschiari che leggo. Antropologo, geografo, negli ultimi anni ha pubblicato vari libri convogliando le sue conoscenze di studioso in una narrazione che tenesse conto dello stato attuale del pianeta, dell’umanità, e un’immaginazione che tentasse di farsi ponte (come ogni buona immaginazione dovrebbe) verso il futuro. Questo, almeno...CONTINUA...
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