Categoria: scrittrici

Schneider Helga

Io, piccola ospite del Führer

Chi avesse già letto "Il rogo di Berlino", come la sottoscritta, non può aver dimenticato le pagine in cui Helga Schneider racconta il suo incontro con Adolf Hitler. Ed è proprio a questo evento personale, inquietante ed affascinante allo stesso tempo, che è interamente dedicato "Io, piccola ospite del Führer". Un libro breve ma molto denso e sentito. L'incontro con il Führer avvenne nell'inverno del 1945, poco prima della disfatta. Berlino è una città devastata. I berlinesi, compresa la piccola Helga, sopravvivono alla guerra e ai continui bombardamenti rifugiandosi nei sotterranei o nelle cantine...CONTINUA...

Salem Levy Tatiana

Due fiumi

Doppiezza. Questo romanzo è una combinazione di doppi. Sono due i fiumi richiamati dal titolo. Sono due le parti in cui la storia è narrata. Sono due, e perfino gemelli, i protagonisti della vicenda. Sono due le isole su cui tutto si muove. Un meccanismo divertente, un gioco letterario non proprio nuovissimo quello della Salem Levy ma che, di sicuro, può intrigare un lettore. Ovviamente, affinché un romanzo possa avere corpo, è necessario almeno un conflitto. E il conflitto c'è ed è tra i più classici: contesa d'amore. Joana e Antônio sono i due fratelli gemelli di cui sopra ma anche le due...CONTINUA...

Loewenthal Elena

Attese

Aria, fuoco, terra e acqua. Quattro capitoli e cinque donne che raccordano il tempo e scandiscono vita. Le donne attendono, non sempre utilmente. D'altro canto tutti viviamo in attesa. Ma le donne di più. Perché della loro attesa si nutrono, nella loro attesa generano figli e attraverso l'attesa consumano volontà e desideri. Le prime due storie che incontriamo in "Attese" sono quelle di Rebecca e Tamar. Direttamente dalla Bibbia. Rebecca accetta di sposare Isacco, quel figlio sfuggito al gesto estremo di un padre pronto a sacrificarlo al suo Dio. Rebecca viaggia verso un uomo a cui si è promessa...CONTINUA...

Loy Rosetta

La parola ebreo

La parola "ebreo" entra per la prima volta nella vita di Rosetta Loy quando lei è una bimba di pochi anni. Da un appartamento al di là di Via Flaminia numero 21, dove vive, è in corso una festa. Un battesimo? Chiede ad Annemarie, la sua Fräulein. No, in quella casa festeggiano una circoncisione perché sono ebrei. "Anche la signora Della Seta è ebrea. Abita accanto a noi: è vecchia, così almeno sembra a me. Quando sono malata viene a trovarmi, io ho la febbre e il mio corpo scompare nel grande letto matrimoniale in camera della mamma. La signora Della Seta ha i capelli grigi raccolti in una retina...CONTINUA...

Halberstadt Michèle

La petite

"Ho dodici anni e questa sera sarò morta". Niente male come incipit. Di impatto, a dir poco. In effetti la ragazzina protagonista e voce narrante de "La petite", romanzo della giornalista, produttrice cinematografica e scrittrice Michèle Halberstadt, nota anche con il nome da sposata di Michèle Pétin, ha appena svuotato l'armadietto dei medicinali di casa. Ha prelevato sonniferi e altre pillole che la Mamma (scritto con la M maiuscola) teneva lontano dalla portata dei bambini e con l'aiuto di cinque bicchieri d'acqua ha ingoiato tutto. Questione di ore, pensa. Beve del succo d'arancia, mangia...CONTINUA...

Ronchey Silvia

Ipazia. La vera storia

Chi si aspettasse di leggere in "Ipazia. La vera storia" il romantico racconto di Ipazia e della sua tragica morte sbaglierebbe di grosso. Il libro della Ronchey è un saggio: analitico, documentale, storiografico, filologico. La nota bizantinista, infatti, attraverso questa opera, permette di recuperare, sfruttando le fonti antiche e i dati che è stata in grado di consultare e studiare, la verità su Ipazia e di restituirci una versione più cristallina e credibile del suo mito. Perché la figura di Ipazia, "matematica e astronoma, sapiente filosofa, influente politica, sfrontata e carismatica...CONTINUA...

Teller Janne

Niente

"Intet" è stato pubblicato per la prima volta nel 2000. La sua autrice, Janne Teller, al tempo aveva all'attivo solo un altro romanzo, "Odins ø". "Intet" è divenuto quasi immediatamente un caso letterario suscitando polemiche e contrasti. In numerose scuole norvegesi o tedesche è stata proibita la sua lettura. Tante librerie europee si sono rifiutate di collocarlo sui loro scaffali. Eppure "Intet" ha ottenuto ovunque un grande successo. In Italia è stato pubblicato la prima volta nel 2004 da Fanucci Editore con il titolo "L'innocenza di Sofie". Feltrinelli, a dodici anni di distanza dalla prima...CONTINUA...

Rodoreda Mercè

Via delle Camelie

"Via delle Camelie" è uno dei miei libri ad occhi chiusi. Ossia uno di quei libri che ho scelto ed acquistato senza sapere nulla. Mi ha colpito l'immagine di copertina. Mi ha colpito il nome di una scrittrice che non conoscevo. Mi ha colpito il titolo che porta con sé il nome di un fiore. Tutto qui. Una scatola chiusa ed intatta che, fortunatamente, racchiude interessanti sorprese. Perché la Rovereda, a me del tutto sconosciuta fino ad oggi, si è rivelata una scrittrice affascinante che non potrò non riprendere ed approfondire ulteriormente. Il suo scrivere spedito si concretizza nel monologo ininterrotto...CONTINUA...

Mazzucco Melania G.

Lei così amata

Il 15 novembre 2012 ricorrono esattamente settanta anni dalla morte di Annemarie Schwarzenbach. Mi è venuto in mente nel momento in cui ho terminato la lettura di "Lei così amata" di Melania Gaia Mazzucco. Mi fa piacere essere arrivata ad Annemarie Schwarzenbach e parlare di lei proprio in corrispondenza di questa data. Un puro caso, è vero, ma pur sempre sorprendente e gradevole. Il nome della Schwarzenbach aveva attirato la mia attenzione durante la lettura di "Vita", altro romanzo della Mazzucco, all'interno del quale l'autrice...CONTINUA...

O'Connor Flannery

La saggezza nel sangue

"Il libro fu scritto di gusto e, se possibile, bisognerebbe leggerlo nello stesso umore. E' un romanzo comico che tratta di un cristiano suo malgrado e, in quanto tale, serissimo, perché tutti i romanzi comici d'un qualche valore debbono trattare questioni di vita e di morte". Con questa "avvertenza", in nota alla seconda edizione, Flannery O'Connor accoglie chiunque legga "La saggezza nel sangue", il suo primo romanzo. Un libro edito per la prima volta nel 1952 grazie al quale la scrittrice americana riuscì a conquistare moltissimi lettori ma anche a suscitare polemiche e critiche. Perché...CONTINUA...