Belardi Walter

Breve storia della lingua e della letteratura ladina

Le culture appartenenti a una minoranza rimangono generalmente poco note ai più e spesso vengono guardate con sufficienza, se non ignorate del tutto. Di fatto risultano pur sempre espressione, per quanto talvolta semplice o recente, di un’originalità, di una diversità spesso orgogliosa di sé stessa e decisa a mantenere viva la propria identità di gruppo. Sparsi in differenti vallate alpine, un tempo isolate e caratterizzate da una dura vita di lavoro seppur in un mirabile scenario naturale, i Ladini costituiscono tuttora una minoranza legata fortemente alla montagna e che non desidera...CONTINUA...

Mozzi Giulio

Questo è il giardino

Sono stato un pezzo, del tempo, a cercare qualcosa di questo scrittore, un paio d’anni fa e poco più. Poi è capitato - tipo settembre 2004, forse prima, comunque un giorno di sole, temperatura piacevole, Firenze splendida di smog - naturalmente per caso, che in una libreria in cui ero passato per salutare una mia amica che ci lavorava, che su una pila di libri ancora da mettere a posto veda Questo è il giardino. Lo prendo in mano, è pure a sconto (uno dei milioni di periodi promozionali), è un’edizione Mondadori pre-euro, e quindi costa davvero poco, lo compro. Avevo cercato in varie librerie, ne avevo già sentito parlare di Mozzi...CONTINUA...

Telese Luca

Cuori Neri. Dal rogo di Primavalle alla morte di Ramelli, 21 delitti dimenticati degli anni di piombo

Io non so dimenticare / la mia rabbia e la vergogna / nel vedere un ragazzino / che era già messo alla gogna / per aver voluto dire / "Io non posso dimenticare / un passato dignitoso / per il quale provo onore" / E veniva trascinato / per i corridoi di scuola / col cartello appeso al collo / con su scritta una parola / che per noi voleva dire / uno con un ideale / ma per tutto quanto il mondo / era il simbolo del male / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui per chi vuol dimenticare / Io non posso più scordarmi / del suo corpo sul selciato / e del fiore che sbocciava / dal suo sangue raggrumato / e un bastardo giornalista / preparava già una storia / dalla...CONTINUA...

Travaglio Marco

La scomparsa dei fatti

"I fatti separati dalle opinioni. Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: "Niente fatti, solo opinioni". I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no" (pag. 1). "Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti". Già l'incipit dalla premessa al libro ci fa capire dove Travaglio andrà a parare: "La scomparsa dei fatti" è un'ampia parafrasi di queste prime righe, ricca di esempi noti e meno noti tratti dalla cronaca recente, a partire proprio da Tangentopoli...CONTINUA...

Henson Jim

Labyrinth

C’era una volta il cinema degli Ottanta. Periodo – si dice – artisticamente grigio, minato dalle disillusioni fine Settanta e dalla voglia di spensieratezza e disimpegno a tutti i costi. In Italia, all’inizio degli Ottanta, spopolavano il campione d’incassi Celentano (Il bisbetico domato, Innamorato pazzo, ambedue le commedie di Castellano e Pipolo), la commedia sexy all’italiana e quella paradossi, battutacce e nonsense (che ha forse il suo “picco creativo” con Vieni avanti cretino di Luciano Salce e Fracchia la belva umana di Neri Parenti), resisteva Fantozzi e si...CONTINUA...

Carreras Josè

Hollywood Golden Classic

Due anni dopo “Sings Lloyd Webber” Josè Carreras ci ha riprovato. La compilation precedentemente recensita mi ha permesso sintetici cenni in merito alla vocalità del tenore catalano in versione pop, alla sua tecnica tutt’altro che strepitosa, al suo metallo di straordinaria qualità. Con “Hollywood Golden Classic” Carreras si cimenta in un campo ancora più a rischio per un artista con voce impostata: canzoni tratte da famosi film (perlopiù di produzione USA). Brani interpretati da autentiche star della musica pop, che sono entrati nel repertorio e nell’immaginario degli ascoltatori, magari senza più alcun riferimento all’opera cinematografica di cui erano colonna sonora. Operazione impegnativa...CONTINUA...

Chialà Sabino

Parole in cammino

“Partì la goccia dalla patria, e tornò trovò la conchiglia e divenne una perla. O uomo! Viaggia Da te stesso in te stesso, ché da simile viaggio la terra diventa purissimo oro”. Rûmî Viaggiare. Viaggiare è mutare, scoprire, accogliere le nuove scoperte e accettare i mutamenti che queste comportano. Da sempre l’uomo...CONTINUA...

Pavese Cesare

Dialoghi con Leucò

Cesare Pavese, che molti si ostinano a considerare un testardo narratore realista, specializzato in campagne e periferie americano-piemontesi, ci scopre in questi Dialoghi un nuovo aspetto del suo temperamento. Non c'è scrittore autentico, il quale non abbia i suoi quarti di luna, il suo capriccio, la musa nascosta, che a un tratto lo inducono a farsi eremita. Pavese si è ricordato di quand'era a scuola e di quel che leggeva: si è ricordato dei libri che legge ogni giorno, degli unici libri che legge. Ha smesso per un momento di credere che i suoi totem e tabù, i suoi selvaggi, gli spiriti della vegetazione, l'assassinio rituale, la sfera mitica e il culto...CONTINUA...

Cronenberg David

Il demone sotto la pelle

Con Il demone sotto la pelle, a metà dei Settanta, comincia a muoversi nel mondo del cinema un eccentrico regista canadese che da subito mostra, attraverso storie angosciose dalle immagini inquietanti, la sua visione tutt’altro che positiva del mondo in cui viviamo. Storie che, volutamente, non definiscono mai un confine netto tra realtà e fantasia - mondi più che mai da incubo -, non concedendo salvezza ai personaggi, non contemplando la possibilità di un riscatto o di una via di fuga. Stiamo ovviamente parlando di David Cronenberg e del suo mondo (di celluloide, non dimentichiamolo mai) d’orrore e morte ma soprattutto mutamento, fisico e psichico. Questa prima pellicola, in tal senso...CONTINUA...