Vassalli Sebastiano

Marco e Mattio

Tra le Dolomiti esiste una valle, la valle di Zoldo, oggi famosa per i suoi gelatai, cui si giunge dalla strada statale 251, quella che da Longarone va a Selva di Cadore e che una volta era detta il Canal. Andando a destra in direzione della diga del Vajont ci s’inoltrerebbe verso Erto, il paese di CONTINUA...

Allen Woody

Amore e guerra

“Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire non si deve amare. Però allora si soffre di non amare, pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire e soffrire è soffrire. Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire, ma soffrire ci rende infelici, pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire o soffrire per troppa felicità… io spero che tu abbia preso appunti”. Dopo aver ottenuto la notorietà, all’inizio dei Settanta, con brillanti commedie dalle venature surreali (Il dittatore dello Stato Libero di Bananas, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso..., per citare le due più note) costruite su registri...CONTINUA...

von Kleist Bernd Heinrich Wilhem

La marchesa di O…. e altri racconti

Durante la sua piuttosto breve esistenza von Kleist scrisse soltanto otto racconti e pure controvoglia, dal momento che si considerava un autore di vocazione teatrale. I quattro contenuti in questo volume risultano assai vari per lunghezza (si va dal racconto gotico brevissimo “La mendicante di Locarno” al romanzo breve “Michele Kohlhaas”) e per argomento, tutti sono caratterizzati da uno stile asciutto, rapido e pochissimo ornato, al punto che, alla lunga, risuona piatto e gravato da un uso predominante del discorso indiretto. I personaggi paiono venir presentati e descritti come su una ribalta teatrale nella...CONTINUA...

Dickson Carr John

Le tre bare

E' una sera come le altre per il misterioso dottor Charles Grimaud, esperto di fantasmi ed illusionismo, nel suo circolo londinese a discutere con i suoi pochi amici fidati della sua attività di studioso e di abile scopritore di truffe pseudo paranormali. Una serata che pare scorrere come di consueto, con Grimaud che, a stento e con sarcasmo, tenta di tenere a freno il suo animo violento, quando all'improvviso compare un personaggio male in arnese che gli rivolge frasi enigmatiche e minacciose: un fratello di cui devono avere paura tutti e due e che presto lui tornerà nella sua tomba. Parole sconnesse che, con stupore dei presenti, stranamente ammutoliscono il roccioso dottore. Nei giorni...CONTINUA...

Potocki Jan

Manoscritto trovato a Saragozza

SOLTANTO UN ASSAGGIO DEL “MANOSCRITTO” UNA VICENDA TORMENTATA L’unico romanzo scritto da Potocki ha una storia editoriale davvero tormentata e complessa che viene analizzata dettagliatamente dal curatore Caillois nella prefazione al libro. Nel 1805, alla vigilia del viaggio in Cina, Potocki fa stampare a Pietroburgo l’inizio di un romanzo articolato in una serie di novelle suddivise in giornate, sul modello de “Le Mille e una notte”. Il testo s’interrompe alla tredicesima giornata. Nel 1806, al ritorno dalla Mongolia, Potocki non continua la stampa del romanzo,...CONTINUA...

Altman Robert

I protagonisti

Robert Altman, divenuto regista di fama internazionale con pellicole come M.A.S.H. (1970) e Nashville (1975), vide il suo cinema, comunque originale, trovare una serie di insuccessi lungo l’arco degli anni Ottanta, cui seguì un periodo di sostanziale silenzio artistico per lo più dovuto alla difficoltà di reperire produttori che ancora credessero nella sua arte. Nonostante queste difficoltà, e grazie al credito artistico maturato negli anni, all’inizio degli anni Novanta partorì un’opera di notevole spessore cui gratuitamente parteciparono – impersonando se stesse – molte star hollywoodiane. Una pellicola che stigmatizza, sotto forma...CONTINUA...

Meneghello Luigi

I piccoli maestri

La Resistenza veneta sull’altopiano di Asiago, vista in chiave antieroica e antiretorica, vissuta da un gruppo di giovani universitari vicentini con tutto l’entusiasmo, la voglia di fare e di cambiare, l’inesperienza e l’improvvisazione della loro età, è l’argomento principale di questo atipico libro di Meneghello. L’autore rivisita le vicende della guerra partigiana e le trasfigura con ironia e distacco, accantonando ed evitando esagerazioni e patetismi. L’inizio della storia vede il protagonista-narratore (coincidente con l’autore stesso) e Simonetta, la sua ragazza, ritornare a guerra finita sull’altopiano...CONTINUA...

Stella Gian Antonio

Avanti popolo

Gian Antonio Stella è un giornalista che prende sul serio la par condicio. I lettori del Corriere lo sanno bene: le sue attenzioni nei confronti dei politici (i destinatari difficilmente gradiscono) non hanno mai avuto confini. Ed ora, dopo i devastanti reportage antropolologici sugli accoliti del palazzinaro di Arcore, con "Tribù. Foto di gruppo con cavaliere", iniziata una nuova legislatura con la sinistra al potere, era inevitabile che Stella si dedicasse a mazziare la nuova classe dirigente "di lotta e di governo". C'è il disobbediente di famiglia borghesissima e proprietario terriero; il premier, che ben prima dell'uscita sulla "coalizione sexy" si dimostra terrificante battutista (recidivo)...CONTINUA...

Maurensig Paolo

L’ombra e la meridiana

L’OCCHIO DEL FOTOGRAFO “L’Ombra e la Meridiana” è uno strano romanzo, decisamente atipico nel contesto della produzione dello scrittore goriziano. Protagonista e narratore della vicenda è un fotografo, ospite della locanda “al Cigno”, il quale, pur cercando di non esibire questo suo interesse, ha lo Zio Eugenio, vecchio e paralitico fratello della padrona di casa, come unico soggetto delle osservazioni e delle autentiche esplorazioni attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Un oscuro rapporto lo lega a quest’uomo ormai prossimo alla morte, del quale egli indaga, con implacabile spirito documentaristico e inesorabile...CONTINUA...

Maurensig Paolo

L’ombra e la meridiana

L’OCCHIO DEL FOTOGRAFO “L’Ombra e la Meridiana” è uno strano romanzo, decisamente atipico nel contesto della produzione dello scrittore goriziano. Protagonista e narratore della vicenda è un fotografo, ospite della locanda “al Cigno”, il quale, pur cercando di non esibire questo suo interesse, ha lo Zio Eugenio, vecchio e paralitico fratello della padrona di casa, come unico soggetto delle osservazioni e delle autentiche esplorazioni attraverso l’obiettivo della macchina fotografica....CONTINUA...