Vlautin Willy

La Notte Arriva Sempre

Esiste un intero filone della letteratura americana che si occupa di distruggere la tradizionale narrazione del famoso “sogno americano”. Nulla di nuovo: a livello musicale, infatti, basta solo pensare a molte delle canzoni di Bruce Springsteen, spesso vecchie di qualche decennio, dove appunto la mistica narrazione del “working man” che riesce a provvedere per sé e la sua famiglia solo con duro lavoro e buone intenzioni viene decostruita e fatta a pezzi. Willy Vlautin non è nuovo a questa tematica, come dimostra il suo altro libro recensito, sempre dal sottoscritto, qui su Lankenauta, “Motel Life”: storie di persone...CONTINUA...

Lorenzoni Andrea

L’esploratore

Nel febbraio del 2021 esce per Transeuropa “L’esploratore” di Andrea Lorenzoni. È un libro di poesie scarne ed essenziali, in cui l’autore, esprimendosi nella forma classica dell’endecasillabo, propone una versificazione in cui il “dubbio del pensiero” si manifesta come una forza capace di frantumare l’alfabeto e restituirci una scrittura che sobriamente percorre “la strada verso lo stupore”. Critiche a una società che nasconde la propria vacuità con un “edonismo cinico e mortifero” si alternano a visioni di panorami emiliani (l’autore è nato a Bologna nel 1985), riflessioni sull’onnipotenza...CONTINUA...

Bousquet Joë

Isel

Ravvicinati escono per Mimesis due libri di Joë Bousquet (Narbonne 1897 - Carcassonne 1950). È questo un avvenimento editoriale considerevole, dal momento che il lettore di lingua italiana poteva contare solo sulla traduzione di alcune opere di questo straordinario scrittore francese. Tra queste si annoverano Mistica, La conoscenza della sera, Una passante blu e bionda, Il silenzio impossibile, Corrispondenza-Progetto di una formazione di infermiere di prima linea (con Simone Weil) e l’ormai...CONTINUA...

Calandrone Maria Grazia

Splendi come vita

"Sono figlia di Lucia, bruna Mamma biologica, suicida nelle acque del Tevere quando io avevo otto mesi e lei appariva da ventinove anni nel teatro umano. Sono figlia di Consolazione, bionda Madre elettiva, da me fragorosamente delusa". Si rimane maledettamente figli, sempre. La connessione di vita con chi ci ha generato e con chi ci ha cresciuto non si dissolve, a prescindere. Maria Grazia Calandrone con il suo magnifico "Splendi come vita", a mio avviso una delle opere migliori dell'anno, ha avuto il coraggio di scandagliare nella propria e più intima condizione di figlia. Per farlo ha avuto l'altrettanto...CONTINUA...

Rugo Giampaolo G.

Acari

“Claudia, con quell’aspirapolvere, non stava vendendo un rimedio contro gli acari; stava offrendo l’illusione di poter creare, per il figlio in arrivo, un mondo libero da qualsiasi impurità: un mondo igienicamente perfetto” (pp.63). Così Giampaolo G. Rugo racconta un momento della vita di Claudia, personaggio tra i tanti, di “Acari”; che offre il pretesto per parlare dell’illusione -  insieme al tempo che trascorre inesorabile ma che in qualche modo è recuperabile col ricordo -  probabilmente uno dei temi fondanti di questo particolarissimo romanzo. Particolarissimo perché qualche critico, in virtù della...CONTINUA...

Hennig von Lange Alexa

Indomabile. Il romanzo di Giovanna la Pazza

Indomabile. Il romanzo di Giovanna la PazzaGiovanna di Castiglia (1479-1555) è passata alla storia come Giovanna la Pazza. Alla sua follia, però, in tanti oggi non credono affatto. Forse Giovanna era solo una donna troppo fragile, oppressa e schiacciata da un mondo che non lasciava scampo alle anime tenere come la sua. Ed è proprio dentro questo mondo e dentro quell'anima che ci conduce, con uno stile lineare e molto abbordabile, la scrittrice tedesca Alexa Hennig von Lange con "Indomabile. Il romanzo di Giovanna la Pazza". Un romanzo storico, certo. Una storia al femminile, anche. Un racconto che accoglie...CONTINUA...

Vattani Mario

Rika

“Per questo ero lì che mi muovevo e giravo per conto mio, contenta e soddisfatta, e volevo sentirmi galleggiare in mezzo a quel battito fortissimo, ai bassi che mi riempivano i capelli e a tutta la peluria delle braccia di elettricità, senza melodia, senza voce, senza parole, senza nessuno che mi si mettesse davanti cercando di farsi notare. No, non volevo nessuno davanti a me, volevo ballare e basta, nella musica, in mezzo a tutti quei ragazzi che si muovevano con me, tutti insieme, come lunghi capelli scuri in un suono liquido, denso e buio.” p.72 È difficile penetrare l’anima profonda degli adolescenti di oggi, stretti nella morsa delle infinite - ed apparenti - possibilità...CONTINUA...

Bene Carmelo

Ho sognato di vivere! Poesie giovanili

Carmelo Bene. Un nome che vale un secolo, un secolo di nomi: e non è solo il Novecento, la vera classicità è extratemporale, perennemente inattuale, perché sfugge alle regole di quel chiacchiericcio informato dei fatti che chiamiamo attualità. E sono cose che Carmelo ha sempre detto, predicando (da deserto) al deserto. Esiste un’opera; letteraria prima ancora che teatrale, cinematografica oltre che radiofonica e televisiva, da consegnare ai posteri, da custodire nella memoria, se ancora osiamo averne, o millantarne, una. Certo per pubblicarla o ripubblicarla quest’opera letteraria pare davvero improprio partire, come ha fatto Bompiani nel marzo del 2021, da queste poesie giovanili, CONTINUA...

Sinigaglia Ezio

Fifty-fifty. Warum e le avventure Conerotiche

Se è vero, come pare, che il tempo è galantuomo e che può sempre arrivare, a ben vedere, il momento in cui rivalutare un autore e la sua voce, in cui mettere in luce il suo pensiero e le pagine singolari e, perché no, anche quelle rimaste confinate per decenni - inspiegabilmente - in un cassetto fino alla loro riscoperta dovuta a un editore coscienzioso e dal fiuto infallibile, allora la vicenda che ha legato negli ultimi anni l'opera di Ezio Sinigaglia a Terrarossa Edizioni di Giovanni Turi assume senza dubbio i connotati di una vicenda esemplare. Dopo aver dato infatti alle stampe Il Pantarèi (2019), romanzo/metaromanzo che ripercorre in sé...CONTINUA...

Ruşti Doina

L’Omino Rosso

Un libro particolare, forse non per tutti ma di certo interessante per i lettori che prediligono la letteratura surreale e a tratti onirica. Ci troviamo a Bucarest, Romania, più o meno ai tempi nostri. La protagonista è Laura Iosa, una quarantenne in cerca di una casa editrice per il suo dizionario ma che per il momento ha avuto poca fortuna. Delusa da questo e un po’ da tutta la società che la circonda, che nelle donne sembra apprezzare solo altre qualità, Laura decide di raccontarsi su un blog chiamato “Oh_brother”, uno spazio aperto a tutti i tipi di visitatori. Proprio qui conosce...CONTINUA...