Non deve essere stato facile per Roberto Di Giovan Paolo e Pietro Fabretti, i due autori di “I papi, la Chiesa e la pace”, scrivere un libro che è sintesi del magistero in materia di pace della Chiesa degli ultimi settanta anni. Da Pio XII a Benedetto XVI i documenti che hanno trattato questo tema sono innumerevoli, tra discorsi, encicliche, messaggi, lettere pastorali, e un profano (termine che in argomento si adatta benissimo) si potrebbe ritrovare perso in una mole di parole oltretutto spesso male interpretate con apparenti o reali ripetizioni e sottili distinguo. Ce ne siamo resti conto nel...CONTINUA...
Raccontare la realtà di una dittatura è sempre difficile. Lo è ancor di più se questa dittatura, da anni, è percorsa da sempre più evidenti espressioni di dissenso e se ancora il regime in questione, tanto delegittimato in patria, riesce invece ad entusiasmare chi vive nelle nostre democrazie occidentali. Significa che l’informazione deve fare i conti con una disinformazione di regime, peraltro molto bene accetta anche da coloro che dalle nostre parti, paradossalmente ma non troppo, si dicono preoccupati di una involuzione della democrazia favorita da media compiacenti e da notizie taroccate....CONTINUA...
Un libro delle edizioni Odradek che nel suo catalogo contiene non pochi titoli “antagonisti” poteva far pensare ad un’operazione ad uso e consumo di lettori anarcoidi in vena di complottismo e, come iscrivono insigni editorialisti, “superati dalla storia”. La verità, se andiamo a leggere i contenuti di “Travolti dall’alta voracità”, è decisamente diversa: le argomentazioni ecologiste di opposizione al modello Tav italiano (e “modello Tav italiano” non è espressione messa lì a caso) che sono state accusate di estremismo silvo-pastorale e, come scriveva recentemente Federico Orlando, non più importanti...CONTINUA...
Il titolo “Piccoli padri” al plurale è riferito a tutti quegli uomini, politici e studiosi che negli anni, forti di una convinzione federalista e spesso nell’ombra, hanno contribuito al consolidarsi della Comunità europea prima e dell’Unione europea poi. Dietro i “grandi padri” come Adenauer, De Gasperi, Schumann, Spaak, Spinelli c’erano tanti funzionari che lavoravano e organizzavano i lavori delle istituzioni con uno spirito di servizio ormai desueto; e questo libro, nel celebrare uno di loro, ci ricorda una politica che non era disgiunta da utopie difficilmente realizzabili, ma di cui avremmo...CONTINUA...
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