Categoria: Cinema

Lang Fritz

M, il mostro di Dusseldorf

"Scappa scappa monellaccio, se no viene l'uomo nero, col suo lungo coltellaccio, per tagliare a pezzettini… proprio te!": una macabra ed inconsapevole filastrocca apre la scena, mentre nella città di Dusseldorf, pervasa dalla paura e dal sospetto, l'atmosfera è sempre più plumbea per la presenza di uno spietato violentatore ed assassino di bambine. La polizia, sotto la guida di Karl Lohmann, non riesce a venirne a capo, malgrado la sostanziosa taglia sul capo del maniaco: vengono setacciati dormitori pubblici, stazioni ferroviarie, quartieri malfamati, si indaga su coloro che sono stati dimessi...CONTINUA...

Fulci Lucio

I quattro dell’Apocalisse

Lucio Fulci, abile incursore tra i generi cinematografici più disparati, dopo essersi cimentato quasi esclusivamente in commedie, approda allo spaghetti western nel 1966, con Le colt cantarono la morte… e fu tempo di massacro. Fu un ottimo successo di pubblico, cui comunque fece seguire altre commedie, prima di accostarsi al genere per il quale è più noto: il thriller/horror. Ma gli spaghetti western tornarono, a qualche anno di distanza, andando a vivificare un genere che andava inevitabilmente incontro al suo canto del cigno. I quattro...CONTINUA...

Hickox Douglas

Oscar insanguinato

Una delle più geniali e suggestive vendette della storia del cinema si consumò in teatro: un teatro di sangue, per l’appunto. Theatre of blood è, difatti, il titolo originale (da noi riadattato come Oscar insanguinato) di una godibilissima pellicola di Douglas Hickox, magistralmente interpretata dall’icona horror Vincent Price. Il film, strutturato su un’ affascinante trovata narrativa, ovvero immaginare un assassino che compie i suoi delitti secondo un rituale che ha come schema unico l’emulazione-(re)interpretazione di noti drammi shakespeariani, ha al contempo...CONTINUA...

Bergman Ingmar

Un’estate d’amore

Sin dai primordi della sua folta filmografia, Ingmar Bergman, cineasta principe del cinema scandinavo d’ogni tempo, dimostrò di essere un autore completo, capace di trovare uno stile narrativo e una ricerca estetica molto personale ma allo stesso tempo visivamente molto efficace. Una delle prime opere che palesa il suo spessore autoriale è indubbiamente Un’estate d’amore, pellicola nella quale il regista svedese fa confluire profonde suggestioni personali che abilmente trasfigura negli agrodolci ricordi di una protagonista inquieta. CONTINUA...

Deodato Ruggero

Cannibal Holocaust

Censurato in 23 paesi del mondo, oggetto di culto dei cinefili più incalliti, quelli che non stanno tanto li a storcere il naso per qualche efferatezza di troppo, Cannibal Holocaust, film più noto e celebrato di Ruggero Deodato (per ciò stesso divenuto autore cult), è tornato da qualche mese in dvd, in una versione totalmente restaurata e non eccessivamente tagliata. I motivi d’interesse che, nel tempo, hanno accompagnato questa pellicola non sembrano così evidenti; o meglio, non sono legati necessariamente alla parvenza di splatter horror più truculento della norma...CONTINUA...

Raimi Sam

Spider Man 3

Un bel fumettone per le sale, ma non solo questo, un tripudio di riusciti effetti speciali ma anche, sulla scia del secondo episodio, un film che cerca, pur in superficie, visto il genere, di indagare sentimenti, contraddizioni e paure di superprotagonisti mascherati e mutanti. E qui ce ne sono addirittura quattro: il Nostro eroe, il redivivo Goblin (James Franco), l’uomo sabbia e un giovane fotografo (antagonista di Parker sul lavoro) che viene a contatto con una misteriosa sostanza informe. Ma a guardar bene sono cinque, perché lo stesso Spider man, attaccato per...CONTINUA...

Ortolani Riz

The Genius of Riz Ortolani

Tanti anni di attività compositiva ad alto livello avrebbero meritato già da tempo un'antologia come "The Genius of Riz Ortolani". Tant'è, pur prendendo atto di questo colpevole ritardo, non possiamo non apprezzare il cofanetto della BMG, la cui veste grafica e soprattutto i contenuti sono del tutto adeguati a celebrare il musicista pesarese. Iniziativa discografica intelligente forse anche dal punto di vista commerciale, vista l'alta considerazione che Ortolani gode presso gli addetti ai lavori e tutti coloro che sono appassionati di colonne sonore; ed al di là del fatto che magari il grande...CONTINUA...

Costanzo Saverio

In memoria di me

La pellicola apre sul primo piano di un ragazzo. Un volto ci guarda fisso negli occhi e sembra non tradire alcuna emozione; ci parla con misura, quasi con distanza. Ci spiega le motivazioni per cui ha deciso di intraprendere il cammino del noviziato, ragionando sul tema della ricerca della propria identità. L’identità nella ricerca di Dio, del suo mistero, del suo Verbo lasciato in terra e tradotto dagli uomini. Andrea è un bel ragazzo, deciso, curioso, colto, apparentemente privo di dubbi sull’importante scelta di vita che sta per compiere. Lo accoglie un monastero di Padri gesuiti situato in...CONTINUA...

Del Toro Guillermo

Il labirinto del fauno

Il 2006 è stato un anno pieno di riconoscimenti e consensi per i filmaker messicani: la consacrazione mondiale di Inarritu con Babel (varie nomination agli Oscar), la conferma di Cuaron (dopo l’intermezzo Harry Potter) con I figli degli uomini e la sorpresa Guillermo Del Toro con Il labirinto del fauno (candidato all’Oscar come miglior film straniero). Le recensioni positive si sono sprecate, soprattutto per Il labirinto del Fauno, fiaba inusuale che mescola fantasia e melodramma, pensata e realizzata...CONTINUA...

Lynch David

The Elephant Man

Che David Lynch si sentisse a suo agio nel raccontar di “mostri” lo si intuisce già dall’opera prima (Eraserhead), così imperscrutabile eppure fascinosa, cosi lontana dalle produzioni dei fine Settanta e già a suo modo cinema con tracce di futuro. Che una neonata casa di produzione, partorita comunque dal ventre hollywoodiano, fondata dal regista comico-demenziale Mel Brooks, affidasse a Lynch, autore dimostratosi bizzarro e indipendente, l’ambizioso progetto di realizzare un’opera basata su una dolorosa e toccante storia realmente accaduta, era assai improbabile. Eppure...CONTINUA...