Categoria:
letteratura italiana
La verità dei topi di Massimiliano Nuzzolo, edito da Les Flâneurs Edizioni, è un romanzo davvero allegro, ironico, che ama giocare molto con i generi narrativi e condurci con leggerezza in storie assurde e rocambolesche.
È infatti un libro che fa dell'ibridazione il suo punto di forza, una sorta di piccolo pastiche, che inizia o dà l'idea di iniziare come un thriller di fantapolitica ("Mr. Kospic, quante volte le abbiamo detto di non mettersi in contatto col nemico?...CONTINUA...
Questo è un libro della quarantena per Coronavirus. Intendo dire che è uno di quegli e-book che, grazie alla generosità di alcuni editori, è stato possibile scaricare gratuitamente da Internet. Cartabianca è una piccola realtà editoriale bolognese che ha scelto di mettere a disposizione di noi, segregati per l'emergenza Covid-19, i libri digitali del suo catalogo. Io ho scelto "Dal buio alla luce, il bisso marino...CONTINUA...
“Il saio aveva lo stesso odore del fieno che l’aveva protetto dallo sguardo delle belve […] Doveva soltanto aspettare, proprio come aveva fatto nei giorni scorsi in quella povera stalla, nutrire il corpo con l’odio verso i nemici del suo popolo e dissetarlo con la preghiera rivolta a Dio” (pp.7).
Questo un breve estratto dall’altrettanto breve premessa al libro “Il purgatorio non è eterno” su cui campeggia “Montagne dell’Erzegovina, 10 febbraio 1945”. Giusto un indizio...CONTINUA...
Quando ho visitato il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, qualche anno fa, c'era un sole splendente. Sembrava tutto nella norma, prima di entrare. Poi, una volta arrivata all'interno degli spazi che ricordano e accolgono i resti delle vittime di quell'eccidio efferato, dopo aver camminato lungo le gallerie delle Fosse, dopo essere rimasta in raccoglimento di fronte all'incavo nel quale sono state trucidati e nascosti i corpi di 335 persone,...CONTINUA...
Ho letto e recensito diversi romanzi di Salvatore Niffoi e ho sempre trovato affascinanti e magiche le storie raccontate da questo bravo scrittore sardo. Amo il mondo ancestrale e unico che descrive nei suoi libri, amo la sua lingua meticcia segnata da costanti contaminazioni tra italiano e sardo, amo i suoi personaggi che sembrano intagliati in un legno antico e, anche per questo, autentici e indimenticabili. Mi aspettavo qualcosa di simile anche da "Le donne di Orolé", un libro che, in verità, contiene due racconti o, se vogliamo, due romanzi brevi. Due storie distinte, se non...CONTINUA...
Nell’anno fatale del 1968, mentre la società sembra esplodere nell’urto con nuovi linguaggi e nuove espressioni di un disagio crescente e illusoriamente creduto impossibile, all’incipit dell’era del consumo beato, Alberto Arbasino scrive questo romanzo - che uscirà l’anno dopo per Feltrinelli - che io leggo nell’ edizione Adelphi del 2001 - e che è già, tra le moltissime cose, l’arguta satira, la caricatura gioiosa, l’impietosa critica, l’elaborato sfottò, raffinato e super finto goliardico, di quegli anni violentemente inconsapevoli e per qualcuno formidabili. Crocevia di tutte le metamorfosi...CONTINUA...
Avete presente quando la domenica mattina, più o meno all’ora di pranzo, saltate da un canale televisivo all’altro e v’imbattete in qualche film italiano anni ’60 o ’70, magari anche in bianco e nero se più datato? Poi se siete troppo giovani per ricordarveli, vi sale un po’ la curiosità di vedere come andavano le cose in quegli anni, mentre se li avete vissuti, provate una leggera nostalgia. Vi ci ritrovate?
Ecco questo libro ha più o meno quell’effetto: venne pubblicato...CONTINUA...
“Gli si nasconde la verità in modo che tutto sia bello, pulito, perfetto. Nella nazione perfetta che lui crede o fa finta di credere sia la Germania Est. Il potere è prigioniero delle proprie menzogne ed è così costretto a mentire continuamente, su tutto e su tutti, negando ogni forma di evidenza” (pp.56).
Queste le parole non di un accanito contestatore della dittatura tedesca, quella sotto il giogo di Erich Honecker per intenderci, ma addirittura di un maggiore del controspionaggio della DDR, Martin Krause. Un militare al servizio di un regime oppressivo e che in tutta evidenza, almeno nel...CONTINUA...
Quando la realtà supera l’immaginazione: ecco la dimostrazione che non serve scervellarsi troppo a creare trame intricate, indagini al cardiopalma e complotti inaspettati, molto spesso tutto questo è già a disposizione nella buona e vecchia realtà, basta solo scavare un po’.
Ed è esattamente quello che fa questo libro: che il celebratissimo poeta cileno Pablo Neruda sia morto pochi giorni dopo il golpe militare di Pinochet, è un fatto abbastanza noto, se non altro...CONTINUA...
Con "Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin" Ritanna Armeni ci ha descritto la figura di Inessa Armand, amante e stretta collaboratrice di Lenin. Qualche anno più tardi, con "Una donna può tutto. 1941: volano le Streghe della notte" la Armeni ha recuperato le vite e le missioni di una flotta di giovani aviatrici russe attive durante la Seconda Guerra Mondiale. Libri dedicati a donne che la Storia ha rapidamente scelto di dimenticare...CONTINUA...
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