Categoria: saggistica-trattatistica

Oliva Gianni

Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria

"A quasi sessant'anni dagli avvenimenti, le foibe e gli infoibati restano ancora una strage negata, esclusa dalla coscienza collettiva della nazione, una tragedia che emerge di quando in quando per essere oggetto assai più di polemiche e di contrapposte strumentalizzazione che di ricerca scientifica e di memoria comune". Così Gianni Oliva nell'introduzione al suo libro "Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria": l'autore, malgrado l'estrema complessità delle vicende e dei drammi che si sono sviluppati nel XX secolo al confine orientale dell'Italia, in meno di 200...CONTINUA...

Pavese Cesare

Il mestiere di vivere

Un testo accompagna un’esistenza, la segue tra riferimenti biografici, appunti e riflessioni sulle letture compiute, osservazioni sulla realtà circostante e su persone, passioni amorose, spostamenti da un luogo all’altro, problematiche esistenziali. Tempo della scrittura e tempo della vita coincidono. CONTINUA...

Levi Primo

I sommersi e i salvati

Molti anni dopo “Se questo è un uomo” – uscito per la prima volta nel 1947 – Levi riaffronta il tema del lager con un saggio, non un libro di memorie, ma un’analisi spietatamente lucida e precisa dell’universo concentrazionario. Più si prosegue nella lettura e più si scende nelle tenebre e nel dolore, che vengono sezionati pur essendo ormai decantati dallo scorrere del tempo, che non ha tolto chiarezza all’Autore. La grande consapevolezza acquisita tanti anni dopo l’esperienza della deportazione ad Auschwitz è che i veri testimoni del lager non sono i sopravvissuti...CONTINUA...

Fini Massimo

Sudditi. Manifesto contro la democrazia

La democrazia è il sistema di autoregolazione del mondo migliore possibile? É senza dubbio questo il quesito di partenza che Massimo Fini ci invita a porre e a porci, come suo costume, in modo provocatorio e dissacrante, certo di scuotere la coscienza dei suoi lettori. Il saggio comincia parlandoci della democrazia universale e dei suoi amici; l’America per prima, naturalmente, ma anche un’Europa ossequiosa e uguale nei suoi sistemi, che siano liberali o social-democratici. Tra i grandi “amici della democrazia” cita...CONTINUA...