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Cusa Francesco
Forse potrà sorprendere qualche lettore ma uno dei primi politici a finire sotto il tritacarne di Marco Lillo, col suo “Di padre in figlio”, è proprio Beppe Grillo, artefice poco accorto – come spesso gli capita – di una sparata contro la stampa e contro un Renzi, a suo dire, poco solidale con babbo Tiziano. Mentre “chiude gli occhi di fronte lo scandalo Consip” (pp.31). Del Bomba, qualcuno avrà colto, abbiamo una pessima opinione e quindi lungi da noi volerlo difendere dalle critiche di Beppe Grillo. Nel caso specifico però Marco Lillo, che pure ha investigato in profondità nelle magagne del cosiddetto...CONTINUA...
Domenica 4 giugno 2017, ore otto, Mbour, parrocchia di Saint André: io e Jamie, volontaria dei Peace Corps americani siamo i primi del gruppo ad arrivare. Ci siamo fermati per strada ad aiutare un taxi che si era insabbiato ma siamo puntuali. In pochi minuti arrivano anche Clinton ed Ed, altri due volontari americani e la coinquilina francese di quest’ultimo, Guenola. L’ultimo ad arrivare è Quentin, anche lui volontario...CONTINUA...
Sabato 1 Aprile 2017
Ci svegliamo ancora provati dal giorno prima. Io e le mie colleghe volontarie Giada e Lavinia siamo a Saint-Louis, nel nord del Senegal, ospiti in casa di altri colleghi volontari. Ieri siamo partiti da casa nostra, a Mbour, a circa 250 km. da qui.
Il viaggio è cominciato dalla Gare Routière di Mbour, dove abbiamo preso un 7 places fino a Thiès, capoluogo dell’omonima regione. I 7 places sono...CONTINUA...
Mbour, domenica 15 gennaio 2017 – 17:15
Intorno alle sei e mezza vengo svegliato da una cacofonia simile a quella di una mandria che muggisce. Sono ancora mezzo assonnato ma capisco subito che si tratta del richiamo alla preghiera: ogni muezzin chiama i propri fedeli dalla moschea con l’aiuto di potenti altoparlanti. Nulla di male in sé, diciamo che è l’equivalente delle nostre campane. Esattamente come capita da noi però, non...CONTINUA...
Touba, venerdì 13 gennaio 2017 – 21:56
Sapevamo di non stare andando in un posto qualunque del Senegal. La conferma ci arriva alla gare routière: il cartello che indica la corsia delle auto dirette a Touba è diverso dagli altri ed è decorato con il disegno del minareto della grande moschea. Anche i soliti autisti insistenti sono subito ammutoliti quando abbiamo detto dove andavamo. Touba non è un posto dove i bianchi infedeli...CONTINUA...
Bed & Breakfast Lorien House, 19 Agosto 2016
La fortuna continua ad assisterci, nonostante Fort William sia il luogo con il più alto tasso di precipitazioni della Scozia, anche oggi splende il sole. Consumiamo rapidamente una colazione a base di tè e biscotti e poi camminiamo fino alla stazione degli autobus, dove prendiamo quello che ci porta a Fort Augustus, sulla sponda ovest del lago di Loch Ness. L’autobus...CONTINUA...
Campeggio nelle vicinanze di Vejer de la Frontera, Spagna, 4 settembre 2015
Gli effetti della piña colada per fortuna non si fanno sentire la mattina seguente. Oggi vorremmo esplorare meglio l’affascinante costa dell’Algarve e ci avviciniamo quindi a Portimão, la seconda città più grande della regione. Qui il numero di spiagge è impressionante e molte di queste presentano le caratteristiche formazioni rocciose...CONTINUA...
Lo scrive senza mezzi termini Massimo Bonfatti nell'introduzione: "[il libro è] il naturale evolversi e complemento delle testimonianze di Anna, Shakhman, Akhmed, Zarema, Ella e tanti altri" (pp.9). Anna, s'intende, sta per Anna Politkovskaja, e proprio perché reportage nei luoghi che furono al centro delle inchieste della giornalista russa, e causa del suo omicidio, da parte di Pierfrancesco Curzi non possiamo certo aspettarci toni concilianti nei confronti del regime post-sovietico (ma neanche troppo "post"): "Putin non ammetterà mai le sue colpe, seppur evidenti...CONTINUA...
Pristina Sabato 23 gennaio 2016
Il primo incontro della giornata è nell’Università di Pristina, a dieci minuti di cammino da casa di Kushtrim. Essendo sabato non ci sono molti studenti in giro e la struttura mi è parsa più una scuola decadente che un’università. Credo che in qualche modo il vecchio edificio abbia resistito alla guerra e che in seguito sia stato restaurato per non dover costruirne un altro. Saliamo...CONTINUA...
Pristina, mercoledì 20 gennaio 2016
Mi sveglio con la tipica sete di chi ha bevuto troppo la sera prima. Anche la testa che pulsa me lo conferma, ma una rapida doccia e una sostanziosa colazione mi rimettono in sesto. Come abbiamo imparato ieri, in Kosovo la colazione comincia con una zuppa e oggi Tessa ce ne ha preparato una a base di cavolo: ha un colore verde chiaro e un odore molto invitante, curioso visto che non...CONTINUA...
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