Risultati della Ricerca: Di Dio Diego

Vecchi Davide

L’ intoccabile. Matteo Renzi. La vera storia

Così scriveva Marco Travaglio in un suo editoriale del novembre 2014: “Che nostalgia del Renzi che vinceva – nel partito, nel paese e nelle urne (europee)  – promettendo più democrazia, più pulizia, più trasparenza e più partecipazione per uscire insieme dalla crisi […] Otto mesi a Palazzo Chigi sono bastati a trasformarlo nel suo contrario: izneR oettaM, l’Ogm di se stesso, una via di mezzo fra un ducetto e una macchietta che ogni giorno si fa nuovi nemici e, se non li trova, se li inventa. Il tutto per cercare di frenare una crisi di consensi che comincia a notarsi pure nei sondaggi, conseguenza...CONTINUA...

Rosencof Mauricio

Sala 8

Mauricio Rosencof porta sulle spalle una storia pesante. Fondatore della Gioventù Comunista Uruguaiana prima e dirigente del movimento Tupamaros (Movimento di Liberazione Nazionale Uruguaiano) poi, venne arrestato nel 1972 e tenuto in isolamento per undici anni a partire dal 1973. Rinchiuso, torturato, vessato, straziato dai suoi carcerieri: ostaggio della dittatura militare. Fu liberato solo nel 1985. Non so come abbia potuto restare vivo so che in questo libro, "Sala 8", ha portato grosse porzioni di quel supplizio. Difficile narrare l'inenarrabile, però Rosencof ci prova e ci riesce. Come? Combinando...CONTINUA...

Toews Miriam

Mi chiamo Irma Voth

Nel 2007 Miriam Toews ha debuttato come attrice nel film messicano "Luz silenziosa", diretto da Carlo Reygadas. La pellicola è stata girata a Cuauhtémoc, città del Chihuahua, una regione nel nord del Messico, e racconta le vicende di una comunità menonnita del luogo. La lingua parlata nel film è il Plattdeutsch o basso tedesco, l'idioma utilizzato abitualmente dai menonniti. Evidentemente non è proprio un caso che "Mi chiamo Irma Voth" sia ambientato...CONTINUA...

Caselli Gian Carlo

Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia

Se l’intento di Gian Carlo Caselli fosse stato soltanto quello di rispondere alla domanda del titolo “Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia” allora forse non c’era bisogno di scrivere un intero libro. Bastava ricordare l’adagio montanelliano “mafia non mangia mafia”. Il libro, edito nel 2009 e ideale premessa al più recente “Assalto alla giustizia”, rappresenta qualcosa di più, una sorta di biografia professionale: a partire dal 1974 (“la mia vita  - e quella della mia famiglia – cambia quel giorno di maggio del 1974”), anno nel quale Caselli divenne “il giudice istruttore delle...CONTINUA...

Sciascia Leonardo

Morte dell’inquisitore Leonardo Sciascia

Posso dire di aver lavorato a questo saggio più, e con più impegno e passione, che a ogni altro mio libro. Così Leonardo Sciascia al termine della Nota posta in chiusura di “Morte dell’inquisitore”, un libro pubblicato, per la prima volta, nel 1964. Un’inchiesta storica legata al nome di fra Diego La Matina, siciliano di Racalmuto che condivide con Sciascia il luogo d’origine e forse molto altro. Un “antenato” la cui memoria è stata tramandata, seppur in maniera confusa e vagamente distorta, sotto forma di leggenda orale e popolare...CONTINUA...

Pomilio Mario

Il Quinto Evangelio

Romanzo complesso e difficile di un autore messo ormai da parte nel nostro panorama letterario, Il Quinto Evangelio è un’opera particolare, che raccoglie attorno a una cornice vari documenti attribuiti a epoche diverse: raccolte di lettere, frammenti, novelle, storie o rifacimenti di storie, una professione di fede. Ciascun testo è preceduto da una presentazione esplicativa. Elemento di raccordo è una lettera che apre il libro: è indirizzata al segretario della Pontificia Commissione Biblica da Peter Begin, ex ufficiale americano che racconta l’esperienza...CONTINUA...