Risultati della Ricerca: Montanelli Indro

Montanelli Indro, Abate Tiziana

Soltanto un giornalista

Non credo sia mai stato facile chiarirsi le idee sulla storia di un giornalista molto amato ma altrettanto detestato come Indro Montanelli. Un personaggio complesso la cui vita, costellata di battaglie civili o incivili che dir si voglia, ha dato il destro ad interpretazioni tutt'altro che pacifiche; pensiamo solo all'ampia biografia di Marcello Staglieno, già suo collaboratore al "Giornale", che, alla fine del volume, nella sua veste di simpatizzante leghista e poi della nuova destra post fascista, ha dovuto fare i conti, tra imbarazzi e reticenze, col suo vecchio amico Indro ormai lontano dalle...CONTINUA...

Travaglio Marco

La scomparsa dei fatti

"I fatti separati dalle opinioni. Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: "Niente fatti, solo opinioni". I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no" (pag. 1). "Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti". Già l'incipit dalla premessa al libro ci fa capire dove Travaglio andrà a parare: "La scomparsa dei fatti" è un'ampia parafrasi di queste prime...CONTINUA...

Pansa Giampaolo

La grande bugia

Potrà sembrare strano, giusto a qualche anima semplice, ma in questo Paese capita che dei casi editoriali su argomenti sicuramente controversi trovino ampio foraggio grazie agli accesi scontri ideali-ideologici tra lettori virtuali. In altra sede avevo parlato di lettori paragnosti, ma il concetto è lo stesso e, spero, anche intuibile. Quanti di voi hanno sentito queste frasi: "Io mi sono rifiutato di leggerlo perché…", "Io non l'ho letto però…"? Interpretazioni autentiche, scaturite da notizie di seconda, terza, quarta mano che - mi permetto - all'atto della lettura del libro incriminato (azione...CONTINUA...

Montanelli Indro

Senza voce

"Noi volevamo fare, da uomini di destra, il quotidiano di una destra veramente liberale che si sente oltraggiata dall'abuso che ne fanno gli attuali contraffattori": era l'aprile del 1995 e così scriveva Indro Montanelli nell'ultimo editoriale del quotidiano "La Voce". Poche righe che ben sintetizzano l'anomala avventura editoriale del quotidiano: De Bortoli, l'autore della prefazione, ci ricorda come quei pochi mesi che videro "La Voce" nelle edicole, furono l'ulteriore dimostrazione della difficoltà, se non dell'impossibilità di fare in Italia un giornale senza un padrino o un patrono. Montanelli...CONTINUA...