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Strada Gino
Per descrivere il pamphlet di Silvia Valerio “C'era una volta un presidente. Ius primae noctis” (Vallecchi, 2010) che fece tanto discutere tempo fa, con incursioni televisive dell'autrice (finite, a mio parere, quasi sempre in disastro) potrebbe bastare il retro di copertina: “Un libro vigile vero veloce. Versatile velenoso vivace. Visionario vibrante violento. Un libro vergine.” Sulla copertina quasi preraffaellita che ritrae l'autrice senza veli non credo ci sia nulla da ridire o forse sì, se ci si scandalizza di fronte a un nudo. E ho scritto potrebbe bastare perché queste 81 pagine...CONTINUA...
Mestre, Italia, 23 Agosto 2016
La gola è secca, la testa è pesante, i pochi raggi di luce che filtrano dalle tende mi sembrano accecanti, ieri sera forse potevo evitare l’ultima pinta. Poco male, una sciacquata d’acqua gelida, una colazione abbondante e sono di nuovo in forma. Elena non mostra segnali di evidenti di postumi.
Il meteo aveva previsto pioggia costante ma la nostra fortuna continua sfacciata anche oggi...CONTINUA...
Agosto 2016: certe volte le proposte di viaggio arrivano da dove meno te le aspetti. I miei genitori, come regalo di compleanno, offrono a mia sorella una vacanza. Lei opta per la Scozia ma non trova nessuna amica che possa accompagnarla. Sia a mia madre che a mio padre non piacerebbe molto che la piccola di casa (ventidue anni) andasse via da sola e così la proposta viene girata a me.
Con l’arroganza di uno che ha appena...CONTINUA...
Casa di Sofia, Famalicão, Portogallo, 25 agosto 2015
Quando ci svegliamo piove ancora, per l’ennesima volta dobbiamo ripiegare la tenda da bagnata. Mi chiedo come sia possibile che non abbia ancora fatto la muffa.
Questo pomeriggio abbiamo appuntamento nella cittadina di Guimãraes con Sofia, una ragazza portoghese che ho conosciuto in Azerbaigian e che si è offerta di ospitarci qualche giorno a casa sua. Prima...CONTINUA...
“L’airone” è il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realtà: l’individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. Soltanto dopo essere scesi nell’abisso più profondo sarà possibile risalire e progettare di nuovo. Bassani stesso dichiarerà di essersi sentito liberato dopo aver concluso quest’opera.
Edgardo Limentani, il protagonista, è un avvocato di quarantacinque anni, ebreo...CONTINUA...
Camping poco fuori Sopela (vicino Bilbao), 18 agosto 2015
Passiamo la notte nel parcheggio dell’autogrill serenamente e senza imprevisti, verso le sei veniamo svegliati dalle prime luci dell’alba. Una rapida sgranchita alle gambe e poi siamo di nuovo in marcia verso San Sebastiàn, nostra prima meta giornaliera. Mentre il sole si alza lentamente vediamo che il cielo è parzialmente coperto e che siamo circondati da una...CONTINUA...
Man mano che ci avviciniamo a Santiago, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città più importante dell'isola, si intensificano i cartelloni che la esaltano.
Santiago: rebelde ayer, hospitalaria hoy, heroica siempre.
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Aeroporto Atatürk, Istanbul Martedì 26 gennaio 2016
Le conseguenze del viaggio di ieri, nell’autobus con il riscaldamento rotto, si fanno sentire: la mattina mi sveglio con il raffreddore. Oggi abbiamo in programma un’altra gita fuori Pristina, stavolta a Mitrovica, nel nord del Kosovo. Miracolosamente riusciamo a partire puntuali, un’altra delle magie di di Marijana, la professoressa che ha organizzato il viaggio...CONTINUA...
Quando fu pubblicato per la prima volta "Taxi" di Khaled al-Kamissi (nel 2007 in Egitto, nel 2008 in Italia per i tipi del Sirente) pochi avrebbero scommesso sulla cosiddetta "primavera araba". Eppure appena quattro anni dopo il presidente - dittatore Mubārak si ritrovò alle prese con la rivolta dei manifestanti di piazza Tahrir, quella che da lì a poco contribuirà ad abbattere il suo regime. Una svolta apparente che ha fatto dire allo stesso al-Kamissi di "un cambiamento sociale che continua e porterà a una vera trasformazione di tutti i nostri Paesi entro una decina d'anni". Adesso che il paese...CONTINUA...
Bukhara, B&B Rustam – Zuxro sabato 25 aprile 2015 ore 23:46
Svegliarsi a Samarcanda è un piacere: anche oggi mi alzo di buon umore e sento di aver dormito benissimo. Il nostro treno per Bukhara parte verso mezzogiorno, abbiamo quindi il tempo per visitare un ultimo monumento di Samarcanda: il mausoleo di Gur-E-Mir, dove riposa il celebre Tamerlano, di cui tanto abbiamo sentito parlare negli ultimi giorni...CONTINUA...
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