Categoria:
letteratura italiana
Tra le caratteristiche della poetica di T. S. Eliot esiste una sostanziale critica alla società del suo tempo, trasmettendo sempre un senso di profondo disinganno politico. Al di là delle ovvie considerazioni in merito a contesti molto diversi, il fatto che “Anatomia di un tramonto” si apra con un esplicito “à la manière di Eliot” è già un indizio di come Marina Torossi Tevini abbia interpretato il ruolo della poesia e in particolare di questa sua silloge poetica. Sicuramente non una produzione che qualcuno oggi definirebbe frutto semplicemente psicologico-intimista tutta presa da vicende interiori...CONTINUA...
Il terzo libretto della neonata collana Elettra di edizioni effequ fa scintille come pietra focaia: dalle mani dell'autrice Francesca Scotti esce infatti “Scintille”: un racconto di formazione, anzi una scintilla di adolescenza che balena negli occhi di un gruppo di ragazzini tredicenni, come a dire “sto arrivando, vediamo chi di voi mi sopravviverà”. CONTINUA...
Astypalea è un nome affascinante anche solo per i suoni che lo formano. Ne esiste anche una versione italiana, Stampalia, ma quella greca, probabilmente derivante da άστυ (asty) e παλαιός (“palaiòs”), cioè “città antica”, è decisamente più ricca di risonanze. Lo stesso si può dire per l’isola che designa, formata da due “ali” collegate da un istmo, che costituisce l’oggetto del nuovo libro di Tito Barbini, Storie di amori e migrazioni sull’isola dalle ali di farfalla...CONTINUA...
“Le vicende umane però non sono tutto e anzi potrebbero essere niente. Le vicende umane hanno rotto. Chi ci siamo messi in testa di essere? Illusioni, sì, ovvio anche quelle di saper leggere meglio le diverse esperienze o opere di un’epoca, ma portano risposte meno arroganti alla domanda che potremmo sintetizzare così: che ci facciamo qui?” (pp.135). Queste le parole di un cinquantenne di cui ignoriamo il nome che, col suo diario, ci racconta la sua “appendice” di vita. Appendice probabilmente da intendersi...CONTINUA...
Il secondo dei tre volumetti della collana Elettra di edizioni effequ, che per me sono stati come sassi di fiume lucidi, levigati e duri, lo “lancia” con mano esperta Francesca Manfredi, che con "Bestiario parentale" ci porta in una intensa e breve autofiction a tratti sconfinante nel saggio, analizzando la situazione femminile degli ultimi decenni in un miscuglio di amarezza e speranza. Francesca è figlia di un padre che...CONTINUA...
Nasce TAM TAM Tribu: libri che suonano. Creata dallo scrittore CONTINUA...
La definizione di “populismo”, soprattutto ai nostri giorni, è estremamente controversa e soprattutto flessibile, adatta a tutti gli usi. Nel caso di Silvio Berlusconi però sembrerebbe adatta la seguente: “un metodo di costruzione del consenso politico incentrato su un capo carismatico e basato sulla esaltazione del popolo, la superficialità delle masse e la demagogia”. Costruzione del consenso politico che viene analizzato da Pietro Ignazi nel suo “Il populista in doppio petto”, che, con un linguaggio sostanzialmente...CONTINUA...
In data 16 aprile 2024 su fanpage.it possiamo leggere Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, allarmato sul “continuo definanziamento del Servizio sanitario nazionale” che collocherebbe l’Italia ultima tra i paesi del G7: “I principi fondamentali di universalità uguaglianza ed equità sono stati traditi, con conseguenze che condizionano la vita delle persone”. Roberto Alfieri, con il suo “Curare la sanità”, giunge alle stesse conclusioni ma partendo da una visione...CONTINUA...
Non avevo mai letto il rifacimento di un romanzo. Anzi, in definitiva continuo a non averlo letto, perché l’ottimo L’estate breve di Enrico Macioci non è tanto la riscrittura – soprattutto nella seconda parte – di Breve storia del talento (Mondadori, 2015)...CONTINUA...
Silvano Scaruffi, col suo “Romanzo di crinale”, sembra proprio abbia voluto realizzare quanto scrisse molti anni fa un celeberrimo scrittore: “Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro”. Stranezze dei personaggi, del gergo, della stessa struttura del romanzo che, fin dalla prima pagina e fortunatamente con gran divertimento per il lettore, rispondono appieno alla definizione che Scaruffi ha voluto dare alla sua opera: “un racconto sfrantumato al solito, di cose...CONTINUA...
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