Silvano Scaruffi, col suo “Romanzo di crinale”, sembra proprio abbia voluto realizzare quanto scrisse molti anni fa un celeberrimo scrittore: “Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro”. Stranezze dei personaggi, del gergo, della stessa struttura del romanzo che, fin dalla prima pagina e fortunatamente con gran divertimento per il lettore, rispondono appieno alla definizione che Scaruffi ha voluto dare alla sua opera: “un racconto sfrantumato al solito, di cose...CONTINUA...
Laura Scaramozzino è la protagonista della nuova Videolettura sul nostro canale Youtube. L’autrice presenta brevemente e legge un brano da "J-Card", il suo ultimo libro, una novella pubblicata da [2][5][6] edizioni.
"Adele non può avere figli. Fin da ragazzina...CONTINUA...
Per raccontare i personaggi, lo stile, i valori contenuti nell’ultimo romanzo di Paolo Mascheri, si potrebbe fare riferimento al capolavoro di Sándor Márai, “Le braci”, più volte citato come lettura di Andrea, il protagonista. Libro probabilmente amatissimo da Mascheri e di cui, al di là delle vicende diversissime, pare averne tratto, in maniera del tutto originale, gli elementi più significativi: vale a dire il monologo e la conseguente abilità nel costruire le riflessioni del protagonista; nonché una storia di amicizia...CONTINUA...
Poco prima di morire Edgar Allan Poe scrisse una poesia intitolata “A dream within a dream” che appunto diceva: “Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno”. Parole di un grande artista celebre per la sua poetica pervasa di elementi angosciosi e ingannevoli.
Da questo punto di vista il nuovo romanzo di Antonio Messina poteva tranquillamente essere introdotto dalla citazione di Poe, anche se, proprio per la trama presente in “Le cupole di Illyu”...CONTINUA...
Un testo metanarrativo – l’etimologia la potete trovare sulla Treccani – rappresenterebbe una letteratura che scandaglia i processi dello scrivere, oppure addirittura una letteratura autoreferenziale, in cui è evidente l’intervento diretto dell’autore all'interno dello stesso testo che va componendo. Struttura metanarrativa che possiamo ritrovare in “Marcel ritrovato” di Giuliano Gramigna, romanzo del 1969 e adesso ripubblicato da Il ramo e la foglia edizioni; ma limitarsi ad una definizione...CONTINUA...
Romanzo di debutto di Alessandro Goffi, classe 1990, fine linguista e russista marchigiano, specializzato in lingue caucasiche e slaviche.
La storia è ambientata nella fittizia Repubblica di Kayu, piccola nazione post-sovietica e prevalentemente montuosa impegnata in una sorta di guerra fredda con una delle nazioni confinanti.
La trama segue un gruppo di studenti stranieri, principalmente italiani e americani, che studiano nella capitale. Durante un’escursione alle pendici del monte Misolb, un...CONTINUA...
Qualcuno di voi ritiene credibile che, quando nel corso del 1993 furono compiuti gli attentati mafiosi, nessuno degli esponenti del governo avesse consapevolezza del ricatto mafioso a suon di bombe? Se sì, allora farete bene a non avvicinarvi nemmeno di striscio al nuovo libro di Saverio Lodato e Nino Di Matteo; perché con il loro “colpo di spugna” criticano senza alcuna remora la sentenza...CONTINUA...
L’eco degli eventi della guerra in Ucraina, con le sue tragiche verità e le tante ipocrisie della sua narrazione (da ambo le parti), è ancora presente ma inizia – tristemente – a svanire, e lo stesso dovrebbe dirsi di tutta la storia dell’Est europeo dal crollo del Muro di Berlino a oggi. Eppure, quelle vicende, sommatorie di innumerevoli storie di povertà ed emarginazione, si sono rette su (e sono state il contraltare di) una continua e ben poco etica opera d’infiltrazione dell’Occidente capitalistico in territori già lungamente provati dalle dittature comuniste.
È questo lo scenario di fondo...CONTINUA...
Questo mondo, e per mondo intendo i linguaggi che ci abitano, ha bisogno di definizioni, di classificazioni, categorie, nomi, per potersi ergere a segno arbitrario, che, discriminando e separando, finisce per annichilire quella dimensione profondamente aporetica, originaria, amniotica, che costituisce il fondamento di ogni parola che possa definirsi vivente, cioè poetica. Qui ci giochiamo tutto, è ora di finirla con questa fastidiosa lamentela antivitale e antiartistica: la poesia è inutile, la poesia è incomprensibile, la poesia è vana, la poesia non vende etc. Torniamo semplicemente all’etimo...CONTINUA...
Anche quest'inverno una serie di consigli di lettura da parte di alcune persone della redazione. Buone letture!
Francesco Ricapito
Witold Szablowski, Come sfamare un dittatore, traduzione di Marzena Borejczuk, Keller editore
Una raccolta di storie intorno ai cuochi di alcuni dei più famosi dittatori del secolo scorso. Un'interessante collezione di ricette, aneddoti...CONTINUA...
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