Marco Socci e Francesco Orazi sei anni dopo il loro “Il popolo di Beppe Grillo” hanno pubblicato una nuova ricerca sui Cinquestelle, questa volta prendendo atto che per cogliere appieno l’evoluzione di movimento grillino non bastava più usare gli strumenti dell’ottica sociologica e analizzarne poi le sue caratteristiche sociali, culturali e politiche. L’intento dei due autori, con “Grillismo” è stato quindi quello di “affrontare il fenomeno da due punti di vista, uno empirico, l’altro interpretativo – culturale” (pag. 7), senza però dimenticare anche gli elementi che balzano agli occhi dei profani...CONTINUA...
C’è una parola ricorrente nel libro “Le potenti intese. Enrico e Gianni Letta”, nella brillante presentazione di Alessandro Gilioli, e quindi nelle relative recensioni fino ad ora pubblicate: democristiano. Anzi, ci permettiamo di riportare proprio un passaggio tratto dalla prefazione che spiega molto bene cosa stia a significare il riferimento alla Democrazia Cristiana, ufficialmente morta ma tutt’ora madre prolifica: “Intendendo per democristiano, più che un partito, un metodo: un insieme di prassi basate sull’inclusione, la spartizione, l’arrotondamento degli spigoli, la coltivazione dei rapporti...CONTINUA...
"Le tre scimmiette si tappano con le mani rispettivamente gli occhi, le orecchie e la bocca. I loro nomi sono "mizaru", "kikazaru" e "iwazaru" e significano rispettivamente "non vedere il male", "non sentire il male" e "non parlare del male". "Bloccare i processi, cancellare l'informazione, difendersi con l'impunità": un sottotitolo tutt'altro che rassicurante. Inoltre è probabile possa apparire agli occhi di molti assurdo e contraddittorio: siamo sommersi dall'informazione e parlare di censura e "bavaglio" è una drammatizzazione che, al di là delle proprie posizioni politiche, non tutti potrebbero...CONTINUA...
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