Bärfuss Lukas

Hagard

“L’inizio? Non è mica una cosa facile. Nessuno può stabilire con quale evento prenda avvio una storia.” C’è abbastanza per concedere a questa affermazione un’eccelsa forza persuasiva. La frase si colloca non tanto all’inizio ma comunque nelle primissime mosse di Hagard di Lukas Bärfuss, primo libro del cinquantenne scrittore, saggista e drammaturgo svizzero proposto in italiano da L’Orma Editore nella traduzione di Marco Federici Solari. L’evento iniziale potrebbe essere l’appuntamento mancato del protagonista, Philip...CONTINUA...

Conti Haroldo

Mascarò

“A quel punto, ora che erano tutti lì riuniti, il Principe propose di celebrare lo scampato pericolo. Il capitano su d’accordo. La vita è tutta una traversata, si è in viaggio fin dalla nascita, ogni piccolo spiraglio di luce è un avvenimento così raccolto, così breve, come tutto quello che lo segue. Lui aveva incrociato mille volte in quelle acque e ora qual era la rotta?” (pp.78). Così Haroldo Conti nel raccontare le vicissitudini di un gruppo eterogeneo di personaggi fuori del comune, imbarcati verso un “porto che forse non esiste” e, soprattutto, dal quale si può cogliere uno dei temi fondamentali...CONTINUA...

Anelli Rocco

I bagnanti – intervista a Rocco Anelli

Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Rocco Anelli, giovane scrittore de I bagnanti, romanzo edito a marzo da Les Flâneurs Edizioni, il cui tema principale è la giovinezza, o meglio il passaggio cruciale tra l'adolescenza e l'età adulta, di un gruppo di ragazzi. È un'opera che abbiamo apprezzato per molti aspetti, per la vicenda che assume spesso connotati mitici, per la precisione riservata al dettaglio, per la ricercatezza formale, piacevole e mai pesante, mai banale, fortemente legata alla tradizione, nonché per la resa figurativa e plastica esaltata da un'attenta scelta lessicale. Innanzitutto...CONTINUA...

Mozzi Giulio

Le ripetizioni

Ecco il nuovo romanzo di Giulio Mozzi. Anzi, no. A 60 anni Giulio Mozzi scrive il suo primo romanzo. No, non fraintendete, non è un esordio: Giulio Mozzi ha pubblicato diverse raccolte di racconti; ho adorato Questo è il giardino (Theoria, 1993) e, tra le altre, Il male naturale (Mondadori, 1998). Di recente Laurana ha fatto uscire l’antologia Un mucchio di bugie. Racconti...CONTINUA...

Johnson Katherine

Selvaggi

Un libro che oscilla tra la realtà e la ricostruzione di essa, possiamo quasi considerarlo un romanzo storico vista l’attenzione ai dettagli e l’utilizzo della finzione solo per colmare una mancanza d’informazioni dirette che data la tematica è abbastanza comune. Si tratta della storia di tre giovani aborigeni, due uomini ed una donna, Bonangera (Bonny), Jurano e Dorondera, originari dell’Isola di Fraser, K’gari in lingua locale, che nel biennio 1882-83 vennero portati in tour per l’Europa...CONTINUA...

Grudova Camilla

Alfabeto di bambola

Tredici i racconti contenuti in "Alfabeto di bambola". Ogni racconto è una sorta di viaggio nell'imprevedibile poiché tutto ciò che la Grudova narra non ha alcuna possibilità di poter essere immaginato. Tredici racconti che somigliano a tredici fiabe sbilenche ma perfette. Tredici fiabe che di sognante hanno poco. E quel poco che può avvicinarle al mondo dei sogni si riduce per lo più a un incubo. C'è chi ha rilevato nel mondo e nel modo della Grudova qualcosa di Angela Carter e qualcosa di Margaret Atwood. Personalmente ci ho trovato...CONTINUA...

Dandini Serena

La vasca del Führer

C'è una ragazza molto bella in una vasca da bagno che volge lo sguardo di lato, oltre l'obiettivo. Sul bordo della vasca, appoggiata alle piastrelle, una foto di Adolf Hitler, impettito e sfrontato, come al solito. Poi: il bordo di un lavandino, degli abiti buttati su uno sgabello, il busto di una statua di donna su un tavolo da toletta e per terra, su quello che doveva essere un candido tappeto da bagno, degli scarponi lerci di fango. È da qui che si parte, da questa insolita foto in bianco e nero. Una foto che racconta, da sola, moltissime vite e milioni di morti. La vasca immortalata nello...CONTINUA...

Anelli Rocco

I bagnanti

Partito da alcuni celebri capolavori dell'arte figurativa e plastica (i Bagnanti di Paul Cézanne, La Zattera della Medusa di Théodore Géricault, la Sibilla Delfica di Michelangelo Buonarroti, il Ratto delle Sabine di Giambologna e altri) che hanno ispirato i sei nuclei narrativi attraverso cui prende forma la vicenda, Rocco Anelli ci regala questo prezioso, singolare, romanzo dal titolo I bagnanti, appena edito da Les Flâneurs Edizioni, il cui tema principale è la giovinezza, o meglio il passaggio cruciale tra l'adolescenza e l'età adulta, di un gruppo di ragazzi ("Questi...CONTINUA...

Cecchi Paone Alessandro, Sileri Pierpaolo

Covid segreto

“Il ministro Speranza a metà settembre ha dichiarato di essere sicuro che per la Pasqua 2021 saremo del tutto fuori dall’incubo. Lo crede anche lei?” (pp.22). Questa la domanda di Cecchi Paone al viceministro della Salute Pierpaolo Sileri contenuta nel breve libro-intervista “Covid segreto” che, in considerazione del suo sottotitolo “tutto quello che non sapete sulla pandemia”, oggi, col senno di poi, probabilmente andrebbe riscritto in “tutto quello che non sapevamo sulla pandemia”. La risposta di Sileri è molto più accorta rispetto le affermazioni del suo ministro e si limita, prima di delineare un generico programma di contenimento del virus, ad un “però, non mi arrischierei a fare una previsione...CONTINUA...

Viglietti Luisa

Cominciò che era finita. L’ultima vita di Carmelo Bene

La cosa più interessante di “Cominciò che era finita” è probabilmente questa: ci offre un Carmelo Bene visto da una persona assennata e razionale che non si lascia corrompere dal suo torrente di parole che, in buona o cattiva fede, influenza chiunque ne analizzi l’opera. È il punto di vista di una persona estremamente vicina all’attore, la compagna di vita degli ultimi otto anni, una donna forte che ha vissuto accanto a un uomo non facile e, dopo la sua morte, si è trovata a combattere battaglie legali che mai avrebbe immaginato – terribili, sconvolgenti, assurde. Luisa Viglietti conosce Carmelo Bene il giorno della sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show nel 1994, durante un...CONTINUA...