Categoria: letteratura italiana

Rossetti Alessandra

… Una donna… una vita

“Solo quando una persona è morta, si sa cosa realmente è stata”, così recita una frase di Pier Paolo Pasolini. Alessandra Rossetti è stata soprattutto una pittrice, una ceramista, un’insegnante d’arte e negli ultimi anni della sua vita una scrittrice. Per farvi capire la portata del personaggio in questione è sufficiente forse ricordare che il suo primo romanzo, autobiografico, questo “… Una donna… una vita”, edito da Montedit nel 2015, è stato pubblicato quando la sua autrice aveva già 89 anni. Una forza indomita e una necessità ferrea l’hanno animata fino all’ultimo, una forza straordinaria che...CONTINUA...

Trevisani Matteo

Libro dei fulmini

Il protagonista del romanzo di esordio di Matteo Trevisani (Libro dei fulmini, Atlantide 2017, Euro 20,00) è uno studioso di magia ed esoterismo e fa il giornalista culturale per una rivista per la quale si occupa di “musei abbandonati, chiese senza più storia, templi romani obliati”. Anche lui si chiama Matteo come l’autore, il quale egli stesso da sempre si occupa di esoterismo, scienze occulte e filosofia, forse più di un sospetto sulla nascita di un nuovo...CONTINUA...

Viel Omar

Fulgore della notte

Quanto leggiamo, a presentazione di “Fulgore della notte”, del “generoso tributo al Romanticismo inglese, che invita a lasciar andare gli ormeggi della ragione per abbandonarsi al dominio del possibile”, vuole significare qualcosa di più rispetto la constatazione di una “generosità” di citazioni; e qualcosa di più anche rispetto le passioni intellettuali descritte dai protagonisti del romanzo, Gordon Wilson per primo. In altri termini è evidente che Keats, Shelley, William Blake, Byron, non...CONTINUA...

Ghelli Simone

La vita moltiplicata – intervista a Simone Ghelli

"Immobile dinanzi alla distruzione, come l'osservatore esterno nel Naufragio della speranza dipinto da Caspar David Friedrich, Iuri ebbe una visione nitida del quadro che aveva davanti: la realtà era lì a due passi, tumultuosa incandescente, fatta di banchi che si scontravano - proprio come le lastre di ghiaccio nell'opera del pittore tedesco - e che promettevano l'avvento di un mondo nuovo, finalmente libero (forse) dal dominio delle apparenze." Abbiamo letto di recente, e con vero piacere...CONTINUA...

Rastello Luca, De Benedetti Andrea

Binario morto (ed. 2019)

“Trieste è la porta d’ingresso in Oriente. L’Europa dell’Est è il nostro Eldorado” (pp.165). Queste le parole di un celeberrimo paragnosta italiano, Piero Fassino, che danno l’avvio al tredicesimo capitolo di “Binario morto”. Tutto bene se non fosse che molti diffidano delle doti divinatorie del nostro, e quindi probabile che qualche lettore farà scorrere velocemente le mani sotto il basso ventre in cerca di facili appigli scaramantici. Un gesto tanto più spontaneo visto che il motivo del contendere non è certo Trieste ma il famigerato Corridoio 5 dell’Alta velocità “che non c’è”. Luca Rastello...CONTINUA...

Agnoloni Giovanni

Viale dei silenzi

“Ancora quella sensazione. Che tutto si stesse svuotando, risucchiato in un gorgo. Uno spazio oscuro, un corridoio d’ombra dove deboli bave di luce permettevano a stento di distinguere profili di oggetti. Come se la vita fosse scivolata in uno stato d’apnea e per pochi, brevi attimi, le cose si mostrassero per com’erano quando nessuno le osservava: traslucide, prive di sostanza” (pp.9). Questo l’incipit del romanzo “Viale dei silenzi”; e siccome l’autore è il fiorentino CONTINUA...

De Feo Giovanni

La stanza senza fine. Le avventure fotografiche di Nicodemo

“Nel mondo fuori, l’unico ‘potere’ che lui aveva mai avuto era quello di ricordare le cose con dolorosa esattezza. Non che Nico ricordasse tutto, ma quello che ricordava era vivido come un altro presente. Finora aveva sempre subìto questo talento come una condanna, utile solo per le nostalgie di fine estate. Ora però, forse per la prima volta in vita sua, Nicodemo Bencivenga sentì di essere al posto giusto nel momento giusto”. p.135 Trovare la giusta distanza, non solo semantica ma anche e soprattutto concettuale, tra oblio ed eternità può essere un grande dilemma filosofico...CONTINUA...

Parisi Valentina

Una Mappa Per Kaliningrad

Se avete frequentato un qualsiasi tipo di liceo che tra le materie prevedeva filosofia, la città di Königsberg non vi sarà nuova. Un nome nascosto negli estremi meandri della vostra memoria, coperto di polvere e quasi illeggibile, ma non cancellato. Come mai? Semplicemente in quest’angolo di nord Europa, sulle sponde del freddo Mar Baltico, è nato e vissuto Immanuel Kant. Il grande filosofo che insieme al collega Hegel e a Manzoni con “I Promessi Sposi” occupa le prime posizioni nella classifica di autori che la scuola riesce a farci odiare maggiormente. Oggi la città ha ufficialmente cambiato...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2019

Arrivano l’inverno, le feste, i pomeriggi bui da passare al caldo di buone letture. Qui alcuni di noi consigliano qualche libro, tra classici e fumetti, racconti e saggi, tra cui trovare qualche spunto per far fruttare l’immaginazione. Andrea Brancolini 1. Michael Ende, La storia infinita, traduzione di Amina Pandolfi, Longanesi...CONTINUA...

Rinaldi Giovanni

I treni della felicità. Storie di bambini in viaggio tra due Italie

Nel mese di novembre ho recensito "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, pubblicato per Einaudi. Dopo qualche giorno ho ricevuto una e-mail da Giovanni Rinaldi il quale mi invitava a leggere un suo libro, uscito nel 2009, in cui, molto prima che la Ardone scrivesse il suo romanzo, lui aveva raccolto le storie vere e le dirette testimonianze dei bambini del Meridione condotti, dopo la Seconda Guerra Mondiale, con quelli che successivamente vennero chiamati i "treni della felicità", verso l'Emilia-Romagna, le Marche e altre...CONTINUA...