Categoria:
letteratura italiana
Negare che le camere a gas siano mai esistite non è una semplice opinione. Così come non è una semplice opinione affermare che l'olocausto non ci sia mai stato. Confondere le opinioni e la libertà di espressione con la distorsione o la manipolazione di un fatto storico come la Shoah solo per difendere un'ideologia criminale è un errore pericolosissimo. Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, attraverso il breve saggio "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo", pubblicato da Il Melangolo nel 2012, si addentra in una materia...CONTINUA...
Helga Schneider, notissima autrice de “Il rogo di Berlino" (Adelphi 1995) e “Lasciami andare, madre” (Adelphi 2001), ci presenta qui dieci racconti ambientati nella Germania degli anni Trenta e Quaranta, durante il nazismo e il terzo Reich e poi alla fine della guerra, quando Berlino è ridotta a un cumulo di macerie. Immagine emblematica che ben rappresenta la città è quella di un parco pubblico deserto...CONTINUA...
Pubblicato per la prima volta nel 2014 il saggio di Matteo Luca Andriola è da poco tornato tra gli scaffali delle librerie con una nuova edizione notevolmente ampliata; e per motivi facilmente intuibili: la necessità di analizzare il successo elettorale di partiti definibili di destra come quelli di Salvini, di Marine Le Pen, nonché le perduranti fortune di personaggi come Dugin e la sua Quarta Teoria Politica; e Steve Bannon, la cui Alt-Right...CONTINUA...
Josif Džugašvili a Venezia
Venezia è notoriamente città di misteri e leggende e, in questo caso, la vicenda ha come protagonista un personaggio storico sinistramente noto.
“Bepi del giasso”: i veneziani hanno sempre sentito questo soprannome, divenuto leggendario e proverbiale. “Varda che ‘riva Bepi del giasso!”
Ma chi era questo fantomatico personaggio? Era Stalin in persona, il terribile e spietato dittatore. Si narra infatti che nella primavera del 1907...CONTINUA...
“Eretica speciale” di Stampa Alternativa veniva descritta come operazione editoriale “contro il comune senso del pudore, contro la morale codificata, controcorrente”; ed inoltre si poteva leggere che “questa collana vuole abbattere i muri editoriali che ancora separano e nascondono coloro che non hanno voce”. Viste queste premesse, di primo acchito, potremmo pensare che CONTINUA...
Risulta difficile parlare de La meravigliosa lampada di Paolo Lunare senza il timore – consistente – di spoilerarne in parte l’intreccio e pregiudicare un poco al lettore la bella esperienza di leggerselo per conto suo. Ci muoveremo pertanto su un terreno cedevole (e forse minato) per consigliarvi, ammirati, quest’ultima fatica di Cristò. Siete pronti? Allora: ci sono Petra e Paolo, una coppia sposata come tante, una coppia che si conosce dai banchi del liceo. A unirli è stata, forse, una cosa molto personale che si erano confessati fin dai primi incontri: erano entrambi...CONTINUA...
“Sollevammo lo sguardo e con studiata lentezza lo volgemmo verso di lei. Era immobile con il gomito alzato appoggiato alla spalla di Billy, in quella posa sembrava una modella: la canottiera bianca, le gambe atletiche nude sotto gli shorts e le All Star rosse ai piedi che si accavallavano. A me pareva la versione romagnola di Daisy Duke. Sentii con chiarezza due potenti battiti. Uno era sicuramente il cuore. L’altro era molto più in basso. Si girò con lentezza molto più studiata della nostra e lasciò che i suoi occhi grigioverdi si prendessero le mie pupille, e anche tutto il resto. Un...CONTINUA...
Uber, esempio tipico di sharing economy al pari di Glovo o CouchSurfing, è una delle prime aziende di trasporti a puntare tutto su veicoli pilotati automaticamente. Le criticità sono ancora molteplici e per il momento alla guida delle macchine che girano per conto dell’azienda fondata dieci anni fa a San Francisco da Travis Kalanick troviamo ancora delle persone. Molteplici tratte nell’area metropolitana di Chicago costituiscono l’impalcatura del libro CONTINUA...
L'oblio arriva quando si sceglie di non ricordare, ma arriva anche quando ci si ammala e non si può più ricordare. L'oblio può diventare una scelta consapevole oppure una condizione del tutto involontaria. Con "Idda" Michela Marzano ci racconta una storia con una morale semplice e, al tempo stesso, fondamentale: l'amore sopravvive all'oblio. E in tale affermazione non c'è nulla di scontato né di lezioso. La volontà di dimenticare è per Alessandra, protagonista e voce narrante di "Idda", una scelta legata al dolore lacerante per la perdita della madre. È ancora giovane quando ciò...CONTINUA...
“A quell’età, un ragazzino, dimentica presto tutto o quasi tutto, specialmente le cose spiacevoli” (pp.63). Questa la voce narrante presente nella prima parte del romanzo “A bocca chiusa”, che probabilmente, nel linguaggio di un’autentica critica letteraria, potrebbe venire ricondotta alla categoria di un narratore “interno non onnisciente”. Una prima persona non onnisciente e, nel caso specifico, ignara del futuro. Da lì a poco al ragazzino narratore e...CONTINUA...
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