Mishima Yukio

La difesa della cultura

“Il culturalismo pone l’accento sull’oggetto difeso e cerca di determinarne l’atto di difesa a seconda della natura di quello, ricercandovi il fondamento della sua legittimità. Poiché questa legittimità viene individuata nella convinzione che la pace non possa essere difesa se non pacificamente, la cultura non possa essere difesa se non culturalmente, la parola non possa essere difesa se non verbalmente, ne deriva che difendere usando la violenza non sia altro che violenza, per cui si limita concettualmente l’efficacia di quest’ultima, e alla fine per necessità logica si arriva ad affermarne l’invalidità. Una volta negata la forza dal punto di vista etico, si è spinti a dimostrarne l’invalidità...CONTINUA...

Pezzella Monica

Binari

Con il suo Binari, opera prima edita da Terrarossa Edizioni nella collana Sperimentali, Monica Pezzella ci regala un romanzo, al tempo spiazzante e sorprendentemente convincente, in cui la voce (o meglio Voce, come chi ha già letto il libro capirà) e la modalità con cui questa voce si esprime e avvince il lettore svolgono un ruolo assolutamente primario, caratterizzante l'intera narrazione, con l'esito niente affatto scontato di dar vita a uno stile del tutto singolare, che ben esprime il taglio dolente e carnale, travolgente, della storia proposta, così fortemente...CONTINUA...

Israel Giorgio

Per una medicina umanistica

Molti di noi si sono chiesti quali siano le reali motivazioni di tanti personaggi, apparentemente sani di mente, a votarsi al negazionismo e al complottismo del covid. Sicuramente alcuni di questi fenomeni hanno trovato la platea ideale per dare sfogo alla propria voglia di protagonismo, ma rimane il fatto che molte, troppe persone si stanno facendo tante paranoie sulla medicina in mano a loschi individui, alle multinazionali del farmaco che vorrebbero schiavizzarci, e così via. Intendiamoci: è del tutto ovvio, e la cronaca lo dimostra da sempre, come interessi inconfessabili orientino le azioni umane, anche in settori rischiosi come la salute umana. Fin qui niente di nuovo sotto il sole, niente...CONTINUA...

Phillips Michael

A Belfast Boy

Un libro che racchiude in sé una testimonianza molto preziosa di un pezzo di storia recente, ossia i troubles irlandesi, o “la guerra sporca” come la chiama l’autore. Michael Phillips, giornalista nordirlandese oggi residente a Bologna ma nato e cresciuto proprio a Belfast e dintorni durante quegli anni e che quindi ha vissuto sulla propria pelle la loro durezza e violenza, passando anche molti mesi in un carcere inglese di massima sicurezza con l’accusa di terrorismo. Phillips affronta la questione percorrendo la sua vita, partendo chiaramente dall’infanzia ma facendo...CONTINUA...

Turati Alessandro

Quori cuadrati

Per decifrare un romanzo anomalo - anzi più che anomalo - come “Quori cuadrati”, e soprattutto per azzardare una sorta di recensione di quelle serie, potremmo prendere spunto proprio dall’inizio, ovvero da una lunga citazione tratta da Henry Laborit, l’autore di “Elogio della fuga”: “L’immaginazione, funzione specificatamente umana che permette all’uomo, e a nessuna altra specie animale, di mettere in forma, di trasformare il mondo che lo circonda; l’immaginazione, unico meccanismo di fuga, unico modo per evitare l’alienazione ambientale, soprattutto a livello sociale, e perciò utile...CONTINUA...

Ciarrocca Luca

L’affaire Soros

“E avevo fiducia in Conte, ma adesso li detesto, sono dei traditori. I politici sono etero diretti: comandano Soros, Bill Gates, l’Oms, la Cina e le lobby del farmaco”. Così parlò una negazionista del covid intervistata dal Fattoquotidiano nel novembre 2020. Magari gente più accorta, seppur affetta da protagonismo e/o sindrome Dunning Kruger – mi riferisco ai “paladini della libertà” come se ne vedono tanti tra speaker radiofonici o giornalai diventati infallibili epidemiologi – evita di tirare in ballo direttamente Bill Gates o altri “complottardi”. Sono in genere più furbi: i minimizzatori alludono e poi ci raccontano le vie virtuose per stroncare questa influenza soltanto un po’ più rognosa...CONTINUA...

Mitchison Naomi

Il Viaggio Di Halla

Spesso il termine “favola” tende a sminuire il vero valore di un libro, lo relega alla facile storia per bambini con concetti semplici e una morale chiara. Ci sono però esempi di libri scritti con uno stile “favolistico” ma che racchiudono molto di più, il più famoso è forse “Lo Hobbit”. Se lo paragoniamo al “Signore Degli Anelli”, avente lo stesso autore, lo stesso universo narrativo e molti personaggi in comune, lo stile è decisamente agli opposti. Non a caso ho nominato le opere di Tolkien, l’autrice de “Il Viaggio Di Halla” infatti, CONTINUA...

Mirabelli Elena Giorgiana

Configurazione Tundra

Questo libro mi ha incuriosito dalla prima volta che ne ho letto per l’idea che ne era alla base, o almeno per quel che ne avevo capito io: una curiosa organizzazione urbanistica perché le persone al suo interno fossero messe nelle condizioni di realizzarsi e essere “felici”. Quando l’ho avuto e ho cominciato a sfogliarlo ho trovato piantine, disegni. Leggendo ho avuto la sensazione di togliere e aggiungere fogli trasparenti su ognuno dei quali era già stato disegnato, colorato, ciò che stavo guardando. Una scrittura che ti mostra, o meglio, che ti permette di vedere. Visione, trasparenza, confini, sono parole molto spesso utilizzate o richiamate. Di...CONTINUA...

Biggeri Ugo

I Soldi Danno La Felicità – Corso Semiserio Di Sopravvivenza Finanziaria

Quando sentiamo la parola “finanza” il primo pensiero non è certo positivo, sia che si pensi alla guardia di finanza (con tutto il rispetto per le forze dell’ordine) sia che si pensi alla borsa. Il tutto è abbastanza giustificato considerando che gli stessi esperti del settore spesso ammettono che ormai fare previsioni di mercato è un po’ come azzeccare l’oroscopo. Quante volte poi sentiamo parlare di mercati “altalenanti” o “in ansia”? come se avessero un loro stato emotivo. Per noi cittadini che mediamente ci occupiamo d’altro, tutto ciò crea giustamente timore. Questo...CONTINUA...

Petruccioli Daniele

La casa delle madri

La casa delle madri di Daniele Petruccioli, ottavo titolo della interessantissima collana Sperimentali di TerraRossa Edizioni, è un romanzo che con una voce autoriale potente ed originale e una capacità affabulatoria fuori dal comune ci conduce tra le mura di una casa familiare custode della vita e dei ricordi di ben tre generazioni, riuscendo nell'intento di metterne in luce con un'attività di scandaglio estremamente accurata le dinamiche affettive e relazionali, i sottili equilibri che ne regolano i rapporti, e di guidarci anche laddove da soli non avremmo mai sognato di arrivare, cioè negli...CONTINUA...