Sommet Jacques

La condizione disumana. Un gesuita a Dachau

Il gesuita francese Jacques Sommet, molto noto in Francia per il suo impegno intellettuale e per essere stato il primo direttore del Centre Sèvres, riuscì a sopravvivere alla deportazione nel campo di concentramento di Dachau. L’esperienza a stretto contatto con la macchina di morte nazista lo convinse a scrivere due articoli, uno intitolato «La condizione disumana»,  pubblicato nel luglio 1945 sulla rivista Études, l’altro, la «Conquista della libertà», nell’aprile 1946 nei «Cahiers du monde nouveau». Sicuramente pagine di testimonianza, ma Sommet non intendeva raccontare soltanto le condizioni di vita in un campo di concentramento: l’ambizione fu quella semmai di far parlare l’uomo di fede...CONTINUA...

Autori Vari

Le vie dell’acqua. L’Appennino raccontato attraverso i fiumi

Gli autori vari che hanno contribuito alla realizzazione di questo volumetto sono Laura Bosio, Guido Conti, Donatella Di Pietrantonio, Carlo Grande, Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro e Laura Pariani. Si tratta di un'opera che rientra nella serie «Civiltà Appennino» a cura della Fondazione Appennino. Sette scrittrici e scrittori italiani importanti e d'esperienza si sono misurati scrivendo attorno a una tematica ancestrale e obliqua come quella rappresentata dai corsi d'acqua. Ognuno di loro ha sviluppato...CONTINUA...

Mondzain Marie-José

L’immagine che uccide. La violenza come spettacolo dalle Torri gemelle all’Isis

Le domande che la filosofa Marie-José Mondzain si è posta a premessa del suo saggio “L'immagine che uccide”, investono in primo luogo quello che viene chiamato «il dominio incontestato del visibile e dello spettacolo”. Difatti «la rivoluzione cristiana è stata la prima e l’unica dottrina monoteista ad aver fatto dell’immagine l’emblema dal suo potere e lo strumento di tutte le sue conquiste» (pp.6). In altre parole si era istituita una sorta di iconocrazia, favorita da una paura dei simulacri che poi ha lasciato spazio al culto delle imitazioni. Sempre secondo la Mondzain bisogna...CONTINUA...

von Kleist Heinrich

Santa Cecilia ovvero la potenza della musica

“Die heilige Cäcilie oder die Gewalt der Musik: Eine Legend”, uno dei cinque racconti che poi saranno inseriti nel secondo volume dei Moralische Erzählungen (1811), fu scritto da Heinrich von Kleist come dono per il battesimo di Cäcilie Müller, figlia di un letterato amico. La vicenda, immaginata dallo scrittore tedesco, è ambientata verso la fine del XVI e precisamente «quando la furia iconoclasta imperversava nei Paesi Bassi» (pp.5): era il tempo del cosiddetto CONTINUA...

Ferrajoli Luigi

Costituzionalismo oltre lo Stato

Il professor Luigi Ferraioli -  già molto critico in merito al progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi - con “Costituzionalismo oltre lo Stato” ha voluto ricordare sia le ragioni profonde che hanno favorito l’affermazione delle “democrazie costituzionali”, sia le cause di quello che, attualmente, viene definito un vero e proprio processo decostituente “a tutti i livelli del diritto e dei sistemi politici”. Una crisi, quella dei nostri giorni, che parte da lontano, non fosse altro perché...CONTINUA...

Wharton Edith

La seconda occasione

All'interno di "La seconda occasione" sono raccolti tre racconti ("Autre temps", "Anime in ritardo" e "Pienezza di vita") che la scrittrice americana Edith Wharton ha scritto tra il 1898 e il 1910. Stilisticamente parlando l'età di queste tre piccole opere è più che evidente. Lo si evince da una scrittura raffinata e lussureggiante, da quell'uso ancora tutto ottocentesco di lasciar tracimare le parole per descrivere, in maniera più che dettagliata, ogni movimento, ogni stato d'animo, ogni antefatto. Un profluvio, anche un po' verboso, di eventi...CONTINUA...

Dell'Arti Giorgio

Gli Onorevoli Duellanti

Quando la realtà supera la fantasia: una vicenda che sembra venir fuori da un libro di spionaggio ma che è realmente accaduta e ha pure imperversato le cronache italiane del 1909-1910 e che viene qui raccontata dal giornalista Giorgio Dell’Arti. Ci troviamo a Roma, anno 1909, il generale Tancredi Saletta, ex Capo di Stato Maggiore dell’esercito, passa a miglior vita nella sua casa di Roma. Ecco allora che l’opinione pubblica viene a conoscenza della sua relazione con Eleonora Füsli, altresì conosciuta come la vedova Siemens: una figura centrale della vita mondana capitolina di...CONTINUA...

Cianci Antonietta

Radici

C’è da chiedersi che potenza di senso possa avere il titolo di questo libro, "Radici", edito da Transeuropa nel febbraio del 2020, specialmente una volta saputo che la sua autrice Antonietta Cianci, nata a Napoli nel 1980, vive per lavoro a Bergamo, dove insegna ed è dunque per certi versi una sradicata. Quale condizione migliore, in fondo, per un poeta? Tante volte così straniero nella propria lingua da generare un proprio idioma, una lingua ombra che scorre accanto a quella che usiamo...CONTINUA...

von Lucadou Julia

La tuffatrice

Romanzo d’esordio della scrittrice tedesca Julia von Lucadou, La tuffatrice è pubblicato nel nostro paese con la traduzione di Angela Ricci dalla casa editrice Carbonio. Il libro segue le vicende di due donne: Riva Karnovsky, superstar dell’high-diving (tuffarsi dai grattacieli più alti e fare evoluzioni fino a atterrare senza schiantarsi al suolo), e Hitomi Yoshida, psicologa del lavoro. La prima ha infatti smesso da un giorno all’altro di allenarsi...CONTINUA...

Autori Vari

Qui Giace Un Poeta – 60 Visite a Tombe d’Artista

Spesso non basta una buona idea per creare un buon libro, bisogna avere anche una buona messa in pratica di tale idea. In questo caso abbiamo entrambi gli elementi. L’idea è appunto avere una serie di autori, scrittori, giornalisti, blogger, quindi persone con una certa conoscenza letteraria, che scrivono delle loro esperienze sulle tombe di altri poeti: il termine “poeta” in questo caso viene applicato in senso abbastanza largo e include ovviamente scrittori, ma anche musicisti, artisti, religiosi, personaggi che hanno reso in qualche modo poetico ciò per il...CONTINUA...