Risultati della Ricerca: Lia Levi

Loy Rosetta

La parola ebreo

La parola "ebreo" entra per la prima volta nella vita di Rosetta Loy quando lei è una bimba di pochi anni. Da un appartamento al di là di Via Flaminia numero 21, dove vive, è in corso una festa. Un battesimo? Chiede ad Annemarie, la sua Fräulein. No, in quella casa festeggiano una circoncisione perché sono ebrei. "Anche la signora Della Seta è ebrea. Abita accanto a noi: è vecchia, così almeno sembra a me. Quando sono malata viene a trovarmi, io ho la febbre e il mio corpo scompare nel grande letto matrimoniale in camera della mamma. La signora Della Seta ha i capelli grigi raccolti in una retina...CONTINUA...

Lucamante Stefania

Quella difficile identità. Ebraismo e rappresentazioni letterarie della Shoah

Per chi, come me, è appassionato di letteratura della Shoah, il saggio della Lucamante è una lettura illuminante e preziosa. La studiosa italiana, docente presso la "Catholic University of America", concentra la sua attenzione su un settore della letteratura dell'Olocausto fin troppo spesso omesso o trascurato, quello rappresentato dalla letteratura femminile e, ancora più segnatamente, dalla letteratura femminile italiana. L'accuratezza e la profondità dell'analisi della Lucamante mettono in luce le peculiarità di questo microcosmo letterario solitamente poco studiato e ne evidenziano tutta...CONTINUA...

Pinotti Ferruccio

Silvio ha fatto anche cose buone

Non possiamo sapere se l’inossidabile successo di Silvio Berlusconi, con tutte le incredibili sottovalutazioni e amnesie sul suo passato, si sia originato semplicemente da quell’elettorato che lui stesso così definiva: “Il pubblico italiano non è fatto solo di intellettuali, la media è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco… È a loro che devo parlare”. Oppure, come scrive Ferruccio Pinotti nell’introduzione al suo “Silvio ha fatto anche cose buone”, perché “il potere di persuasione è superiore alla realtà stessa, dalla quale l’uomo medio cerca sempre di evadere” (pp.10); al...CONTINUA...

Manfredi Francesca

Bestiario parentale

Il secondo dei tre volumetti della collana Elettra di edizioni effequ, che per me sono stati come sassi di fiume lucidi, levigati  e duri, lo “lancia” con mano esperta Francesca Manfredi, che con "Bestiario parentale" ci porta in una intensa e breve autofiction a tratti sconfinante nel saggio, analizzando la situazione femminile degli ultimi decenni in un miscuglio di amarezza e speranza. Francesca è figlia di un padre che...CONTINUA...

Ignazi Piero

Il populista in doppio petto

La definizione di “populismo”, soprattutto ai nostri giorni, è estremamente controversa e soprattutto flessibile, adatta a tutti gli usi. Nel caso di Silvio Berlusconi però sembrerebbe adatta la seguente: “un metodo di costruzione del consenso politico incentrato su un capo carismatico e basato sulla esaltazione del popolo, la superficialità delle masse e la demagogia”. Costruzione del consenso politico che viene analizzato da Pietro Ignazi nel suo “Il populista in doppio petto”, che, con un linguaggio sostanzialmente...CONTINUA...

Travaglio Marco

Il Santo

“Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli”. Così la pensava Erasmo da Rotterdam circa sei secoli fa. E fin qui niente di strano; anzi. Ai nostri giorni semmai il problema che si è posto Marco Travaglio – e molti di noi, non precisamente simpatizzanti del defunto Silvio Berlusconi – è proprio l’auspicata imitazione di un personaggio che, malgrado appunto l’attuale santificazione, non si può proprio definire un “santo”. È evidente che ancora oggi ci sono tanti italiani che considerano S.B. un esempio di rettitudine e di buongoverno, come altrettanti aderiscono all’idea di Montanelli “è un...CONTINUA...

San Guedoro Lodovica

Le memorie di una gatta

Con il titolo “Le memorie di una gatta” Felix Krull Editore pubblica nell’ottobre del 2018 questo romanzo di Lodovica San Guedoro, in cui l’autrice dissemina, in una prosa rotonda, piacevole e limpida, alcune intuizioni circa la natura profonda del reale, visto attraverso gli occhi - all’inizio ingenui e trasognati, poi progressivamente più maturi - di una gatta che racconta la sua storia sin da cucciola. È una sfida sin dalle prime righe, raccontare una vicenda in cui la potenza della letteratura si manifesta nella misura in cui essa può davvero insinuarsi ovunque nella sua dimensione mimetica...CONTINUA...

Castelli Cornacchia Raffaele

L’educazione

“L’immaginazione non è una semplice facoltà, è l’esistenza umana stessa.” William Blake La poesia di Raffaele Castelli Cornacchia, anche in questa silloge “L’educazione”, edita da PeQuod nel marzo del 2022, oscilla fra il prosaico e l’aulico, quest’ultimo riportato sempre con scetticismo molto contemporaneo. Il poeta sembra intento sempre, come nelle parole di Montale riferite a Gozzano, proprio a far “cozzare l’aulico con il prosaico.” Questo per produrre la ”scintilla selvatica” in grado di far divampare quel “fuoco senza compassione” che ci permetta di vedere, con cinico e necessario disincanto...CONTINUA...

Grande Claudia

Bim Bum Bam Ketamina

“Tutta la nostra vita è percorsa sotterraneamente da compiti già assegnati: le coincidenze non esistono” J.G. BallardClaudia Grande ha deciso come il folle presidente in “The dead zone” di King/Cronenberg, di girare la chiavetta e far partire questo ICBM a testate multiple che è “Bim Bum Bam Ketamina”. Non inganni il titolo: è una trappola pop (un furby killer?) che Claudia congegna abilmente, sintetizzando in...CONTINUA...

Betti Andrea

Una breve visita – conversazione con Andrea Betti

Andrea Betti ha da poco esordito con Una breve visita, romanzo breve pubblicato da Wojtek, una casa editrice fondata nel 2018 che nel giro di questi 4 anni è riuscita a mettere in piedi un catalogo di tutto rispetto. Una breve visita è un libro piuttosto curioso, Andrea una persona molto disponibile, così abbiamo conversato toccando vari punti, da come è...CONTINUA...