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Nuti Francesco
Sabato 9 settembre 2017
Kaolack è brutta, sporca, trafficata, puzzolente, torrida, basti pensare che i suoi abitanti sono famosi in Senegal per i denti macchiati a causa della pessima qualità dell’acqua.
La città si trova lungo le sponde del fiume Saloum e a soli otto chilometri dalla sua foce. Da secoli è un crocevia commerciale che unisce il nord e il sud del Senegal. I francesi erano ben consapevoli della sua importanza...CONTINUA...
Durante il mio soggiorno in Senegal capitò una sera in cui fummo invitati a cena a casa della nostra domestica Marie: trentacinque anni, sposata con sei figli e ciononostante un fisico ancora longilineo ed un viso angelico, solo un seno debordante tradisce le numerose gravidanze. Maria abita di fianco a sua madre, Thèrese, la quale ha lavorato presso la stessa ONG per vent’anni prima di andare in pensione e lasciare il posto alla...CONTINUA...
La XVIII edizione del festival Pordenonelegge è in programma dal 13 al 17 settembre 2017. Tra i tanti autori anche chi ha scelto di presentare in anteprima assoluta il proprio libro proprio a Pordenone. Ha scelto pordenonelegge, Luis Sepùlveda, per presentare in anteprima “Storie ribelli” (Guanda), il volume che raccoglie i ricordi di una vita avventurosa, vicende di cui sono protagonisti...CONTINUA...
Il risveglio è umido a diversi livelli: a livello del letto il materasso è ancora bagnato a causa della pioggia che ha gocciolato dal soffitto per buona parte della notte, a livello del corpo, il caldo mi ha fatto sudare copiosamente durante il sonno e a livello dell’aria, già carica d’umidità anche così di buonora.
Questa è la stagione delle piogge in Senegal: tre mesi in cui violenti temporali rovesciano piogge torrenziali...CONTINUA...
Mbour è la città più importante della Petite Côte, la porzione di costa a sud di Dakar. All’inizio era solo un piccolo centro urbano con pochi quartieri, negli anni però si è ingrandita ed ora quei quartieri ne costituiscono la parte centrale. Tra questi c’è Thiocé Est: zona a maggioranza musulmana a pochi minuti dal mercato, dal porto, dal comune e da tutti gli altri edifici pubblici.
Proprio qui si trova l’ufficio dell’ONG...CONTINUA...
La Corniche di Dakar è una delle arterie principali della capitale senegalese. Il nome è tipicamente francofono e come le omonime strade della Costa Azzurra, corre parallela alla costa, seguendone le curve e le linee. Lungo la Corniche si trovano diversi luoghi interessanti: un mercatino artigianale, un piccolo porto di pesca, il gigantesco Monumento della Rinascita Africana, la Corte Suprema...CONTINUA...
Mbour, giovedì 25 maggio 2017
Anche oggi mi sveglio sudato e assetato. Sono le prime luci dell’alba e la casa comincia a svegliarsi: Njaba traffica in cucina, Pamatar prega, i bambini si lavano e si vestono. Per colazione ci viene dato mezzo panino vuoto e del caffè, purtroppo è finito il burro.
Il cielo è coperto da nuvole grigie che sembrano gonfie di pioggia. In Senegal l’anno si divide in stagione secca e stagione delle...CONTINUA...
Villaggio di Diama Fara, regione di Kaffrine, martedì 23 maggio 2017
Mi sveglio almeno tre volte nel corso della notte, sempre con la maglietta madida di sudore ed una forte sete. L’ultima volta capita intorno alle sei a causa del gallo che effettivamente fa il suo lavoro di cantare all’alba. La vita nel villaggio inizia presto, sento le donne trafficare nella cucina, i bambini andare verso il bagno e il padre camminare nell’orto...CONTINUA...
Villaggio di Diama Fara, regione di Kaffrine, lunedì 22 maggio 2017
Stazione Total, strada principale di Kaffrine, capoluogo dell’omonima regione dell’entroterra senegalese. Sono le otto di mattina, la temperatura sta salendo e la giornata di preannuncia umida, la stagione delle piogge si sta avvicinando. Ho appuntamento con Jamie, la volontaria dei Peace Corps americani che mi ha invitato a passare qualche giorno...CONTINUA...
Domenica 4 giugno 2017, ore otto, Mbour, parrocchia di Saint André: io e Jamie, volontaria dei Peace Corps americani siamo i primi del gruppo ad arrivare. Ci siamo fermati per strada ad aiutare un taxi che si era insabbiato ma siamo puntuali. In pochi minuti arrivano anche Clinton ed Ed, altri due volontari americani e la coinquilina francese di quest’ultimo, Guenola. L’ultimo ad arrivare è Quentin, anche lui volontario...CONTINUA...
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