Categoria:
Einaudi
Un forestiero arriva a Cloonoila, "un luogo gelido e sperduto che si spaccia per cittadina", in Irlanda. "Barbuto, un lungo cappotto scuro e i guanti bianchi". Lo straniero ha l'aspetto di un santone e, secondo quanto dice a Dara, il ragazzo del pub in cui si ferma a bere un brandy, viene dal Montenegro. Sul suo biglietto da visita c'è scritto "Dr Vladimir Dragan guaritore e sessuologo". Vladimir detto Vuk che vuol dire lupo. L'arrivo di uno straniero con i capelli lunghi e la barba bianca e l'aria da filosofo-guaritore accende gli animi degli abitanti del villaggio irlandese...CONTINUA...
Elizabeth Strout è uno di quei nomi che mi è capitato di notare centinaia di volte in libreria e su molte pagine internet. Ho spesso snobbato chi genera tanto clamore. Poi, quasi senza volerlo, ho deciso di leggere uno dei suoi romanzi. Uno qualsiasi, mi sono detta. È una donna che scrive e, forse, vale la pena leggere qualcosa per crearsi almeno un'opinione. Ebbene, nonostante la quasi casualità e l'iniziale diffidenza, ho trovato Elizabeth Strout decisamente interessante. Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice americana ha tessuto la trama del suo "Mi chiamo Lucy Barton", il modo in...CONTINUA...
Donatella Di Pietrantonio con L'Arminuta (Einaudi), dopo il Campiello, vince anche il Premio Letterario Minerva - Letteratura e impegno civile, a Giugliano in Campania (Na), organizzato dalla Associazione Culturale Minerva. La premiazione si è svolta nello storico Palazzo Palumbo.
Le opere finaliste di questa dodicesima edizione erano:
L’Arminuta (Einaudi) di Donatella Di Pietrantonio, La scomparsa di me...CONTINUA...
Dopo aver letto questo libro di Enzo Bianchi, che ha scelto un titolo assai accattivante, viene una gran voglia di rimettersi a leggere il Vangelo e di andare a Bose, in comunità, dove vivono insieme fratelli e sorelle con ruoli paritari e in armonia.
Vien voglia di partecipare alla liturgia e di sentirli cantare i Salmi, insieme o a cori alterni, nella loro bella chiesa. Un esempio di come possa esistere una comunità mista, onesta...CONTINUA...
Riprendiamo e pubblichiamo il comunicato stampa:
La Biblioteca San Giorgio festeggia l'anno da Capitale Italiana della Cultura che volge al termine, i tanti libri letti e presentati, le tante iniziative organizzate, passando idealmente il testimone al futuro con un grande evento che mette al centro le ultime novità editoriali e i libri che leggeremo nel 2018.
Proseguendo la due giorni dedicata al XIV...CONTINUA...
È morto mercoledì 25 ottobre a Roma Severino Cesari, tra le persone più note nel mondo dell’editoria, prima giornalista e critico letterario, quindi editor e fondatore, con Paolo Repetti, della collana Stile Libero per Einaudi, nel 1996. La collana aveva subito avuto successo pubblicando libri, come l’antologia Gioventù cannibale, che avrebbero segnato un momento importante nell’editoria italiana e ritagliandosi tanto...CONTINUA...
Il Premio Nobel per la Letteratura 2017 è stato assegnato allo scrittore Kazuo Ishiguro "che, in romanzi di grande forza emotiva, ha svelato l'abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione con il mondo".
Kazuo Ishiguro, giapponese naturalizzato britannico, nato nel 1954 a Nagasaki e trasferitosi in Gran Bretagna all'età di sei anni, ha cominciato la sua carriera letteraria negli anni '80 e ha vinto il Booker Prize con...CONTINUA...
"La nuit sacrée", la notte sacra: la ventisettesima del mese di Ramadan, la notte della "Discesa" del libro per i musulmani, la notte "nella quale i destini degli uomini vengono suggellati". E' la notte dei bambini e dell'innocenza. Nella notte "fatale" un uomo ormai prossimo alla morte chiama a sé sua figlia. Circa venti anni prima, alla nascita di quell'ennesima femmina, aveva deciso che la bambina sarebbe stata cresciuta come fosse un maschio. Nella notte "in cui i bambini ricevono gli angeli mandati da Dio", l'uomo confessa alla figlia la sua colpa: ammette di aver commesso...CONTINUA...
Al Gran Teatro La Fenice di Venezia si è svolta la serata finale della cinquantacinquesima edizione del Premio Campiello. Ha vinto Donatella Di Pietrantonio con L'Arminuta, edito da Einaudi. Per il secondo anno consecutivo a vincere è il romanzo scritto da una donna, dopo La prima verità di Simona Vinci, pubblicato sempre per la casa editrice torinese.
Il risultato finale:
Donatella Di Pietrantonio, L'Arminuta, Einaudi -133 voti
CONTINUA...
L'espediente narrativo scelto dalla Pariani ha del verosimile: una ricercatrice milanese sale nelle remote valli del Piemonte e, armata di registratore vocale, intervista la vecchia Fenisia. L'intento possiede anche valenza etno-antropologica visto che Fenisia è una delle poche donne rimaste legate a leggende, tradizioni e tempi ormai sorpassati dall'agilità di telefonini e computer. Fenisia non s'è mai mossa dalla sua valle. Fenisia è nata nel novembre 1928 in una famiglia di sotterramorti ed è vissuta per lo più accanto al camposanto del Paese Piccolo: "…la Fenísia viene grande tra le lapidi...CONTINUA...
Follow Us