Categoria:
giornalismo
Dal 23 giugno al 2 luglio si svolge a Viterbo l’undicesima edizione di Caffeina, festival letterario e non solo che anima la città dal 2007. Il titolo-tema di quest’anno è #acacciadistelledanzanti.
Il programma è molto ricco e vario, da laboratori a spettacoli, proiezioni di grandi film, concerti, presentazioni, conferenze, letture, mostre...CONTINUA...
Taobuk, il Festival Internazionale del libro, giunto alla settima edizione, si terrà a Taormina da sabato 24 a mercoledì 28 giugno 2017, e avrà come centro la letteratura, in dialogo con il cinema, la musica, il teatro, le arti visive, il grande giornalismo e l'enogastronomia. Scrittori, giornalisti, filosofi, artisti, esponenti della società civile e politica, sia italiani sia internazionali...CONTINUA...
Nasce in Sardegna il Festival internazionale della letteratura di viaggio, e come si conviene a questo genere letterario non può che essere un festival itinerante, che si svolge in due fine settimana settembrini in vari luoghi dell’isola sarda. Inizia il 10 settembre a Seui, si sposta a Sadali il giorno dopo, mentre il 17 arriva a Orroli, per terminare la domenica a Cagliari, con la consegna del Globo per la Letteratura allo scrittore svedese Bjorn Larsson e del Globo...CONTINUA...
Il 16 luglio Dacia Maraini inaugura "Una Montagna di Libri 2016". L'evento, che si tiene a Cortina d'Ampezzo, è giunto alla sua 14esima edizione e accoglie un pubblico annuale di circa ventimila presenze. Anche quest'anno tanti gli incontri e i dibattiti fino a settembre. Nel programma anche incontri con esponenti dei vari settori della cultura.
"Una montagna di libri" sfoglierà in 40 appuntamenti le pagine di narratori come Cathleen Schine, Clara Sánchez, Diego De Silva, Dacia Maraini, Edoardo Albinati, Nicolai Lilin, Elisabetta Rasy, Luca Doninelli, Andrea...CONTINUA...
In quarta di copertina leggiamo del “ritratto smaliziato” riservato in “Don Enrico” a quello che fu il Presidente provvisorio della Repubblica italiana; ed è tutto vero. Dovremmo però aggiungere che le stesse pagine di Giovanni Ansaldo ci danno la misura soprattutto di quanto smaliziato fosse l’autore del “Ministro della Buona Vita” e di “ L’ultimo Junker”. Ansaldo e De Nicola, ovvero l’incontro di due conservatori che avevano qualcosa da farsi perdonare relativamente al ventennio fascista e che, come giustamente scrive Perfetti nella prefazione di “Don Enrico”, mostra una sorta di canto e controcanto...CONTINUA...
Prima che fosse uccisa Anna Politkovskaja andava ripetendo che i metodi di Putin stavano generando un'ondata di terrorismo senza precedenti. Nello stesso tempo la cosiddetta guerra al terrore di Bush e Blair aveva ingenerato un tale circolo vizioso di vendette, ritorsioni, disastri, da risultare controproducente, favorire l'estremismo e, oltretutto, puntellare il regime dell'ex agente del Kgb. Tutte argomentazioni che troviamo negli articoli scritti dalla Politkovskaja tra il 1999 e il 2006, poi raccolti grazie al lavoro tenace dei giornalisti di "Novaja gazeta", dei figli e della sorella. Articoli...CONTINUA...
Marco Travaglio negli anni si è costruito una fama sinistra, soprattutto presso gran parte della classe politica e dei cosiddetti giornalisti: giustizialista, manettaro, il Lavrenty Beria de noantri (copyright Sergio Staino). Tutte cordialità che però spesso dimenticano una caratteristica professionale che invece Indro Montanelli riconobbe in tempi non sospetti: " Il giorno in cui gli chiesi se in quel suo archivio, in cui non consente a nessuno di ficcare il naso, ci fosse anche un fascicolo intitolato al mio nome, Marco cambiò discorso". C'era molta ironia in queste affermazioni del giornalista...CONTINUA...
Probabile che a molti di voi il nome di Cecilia Kin possa dire poco; ma è un dato di fatto che, prima della sua scomparsa nel 1992 questa anziana signora russa, nata bielorussa, per decenni relegata in un minuscolo appartamentino di Mosca, si sia fatta riconoscere come una grande italianista, se non proprio la più efficace italianista della sua generazione. Sergio Romano, che la conobbe in Urss diversi anni fa e che è pure citato nel libro “Scelta o destino”, così ce la ricorda: “Quando la famiglia si trasferì a Ekaterinburg, dopo la rivoluzione d’Ottobre, Cecilia divenne comunista, militò nelle...CONTINUA...
Dopo anni di attesa finalmente abbiamo potuto leggere parte delle lettere private di Indro Montanelli contenute nel Fondo di Pavia, la cui prossima pubblicazione era stata annunciata nelle pagine di “Soltanto un giornalista” (2003). La Rizzoli ha messo in campo Paolo di Paolo, già curatore di “La mia eredità sono io” (altra antologia montanelliana) e il risultato è stato appunto “Nella mia lunga e tormentata esistenza”, una selezione di lettere di Montanelli, da ventenne aspirante giornalista, inquieto e preda di ricorrenti depressioni, a quelle inviate ai genitori dal fronte africano nel 1935...CONTINUA...
Ho sentito parlare per la prima volta di Irene Brin durante il programma "Passioni" di Radio 3. La figura di questa donna tanto poliedrica, colta, affascinante e, purtroppo, un po' dimenticata mi ha immediatamente sedotta. Il suo nome mi è rimasto impresso nella mente e quando sono incappata nel libro di Claudia Fusani, non ho potuto far altro che acquistarlo e leggerlo. "Mille Mariù. Vita di Irene Brin" è un lungo, interessante ed incantevole viaggio nella vita e nella...CONTINUA...
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