Categoria:
novecento
Ho letto alcuni commenti online, più o meno anonimi (guarda caso), al libro "Mussolini ha fatto anche cose buone" di Francesco Filippi. Si tratta quasi sempre di insulti all'autore o di autentiche invettive contro chi, come lui, ha osato scrivere che sul fascismo circolano una marea di bufale. Non manca chi svilisce le competenze di Filippi, chi ne frantuma le analisi senza nemmeno aver letto il libro e chi gli suggerisce migliori letture da rintracciare direttamente su Facebook. Non è un caso che Francesco Filippi parta proprio dal web, da quella mitologia tutta internettiana che, soprattutto...CONTINUA...
Credo di non essere la sola a non aver mai sentito parlare di William Sidis. Un nome che, prima di aver letto la biografia romanzata dello scrittore danese Morten Brask, non mi diceva assolutamente nulla. Eppure William Sidis è stato l'uomo con il più elevato quoziente intellettivo mai misurato al mondo. Un talento prodigioso che, come si spiega fin dalla premessa, "a 18 mesi legge il New York Times, a 4 anni impara da solo greco e latino, a 6 memorizza all’istante ogni libro che sfoglia, parla dieci lingue e ne inventa una nuova, il vendergood, e dopo aver scritto saggi di...CONTINUA...
Maria Messina appartiene al nugolo delle scrittrici dimenticate o, quanto meno, scarsamente lette e conosciute. Vissuta tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, il ricordo di Maria Messina e dei suoi scritti è stato quasi del tutto perduto dopo la sua morte, avvenuta nel 1944. Leonardo Sciascia, siciliano come lei, negli anni '80, volle riportare alla luce le opere di Maria e, con esse, il suo talento. Maria Messina è autrice di molte novelle, di diversi romanzi e di testi per ragazzi. La caratteristica fondamentale dei suoi libri è lo spirito di ispirazione verista che ha indotto...CONTINUA...
Pare che Mazie sia esistita davvero. Pare che non fosse una Santa in senso canonico ma che sia stata per anni una presenza benevola e caritatevole. Pare che all'inizio a raccontare la storia di Mazie dovesse essere un certo Phillip Tekwerk ma, alla fine, un articolo su Mazie uscì sul New Yorker e venne scritto da CONTINUA...
La prima edizione del Festival degli Archivi, dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici, si è chiusa l’8 giugno 2018 all’insegna del successo. La risposta curiosa del pubblico e il favore per l’iniziativa riscontrata da parte degli Archivi e dei professionisti accompagnano così l’esperienza pilota di Archivissima verso la sua seconda edizione, che si terrà a CONTINUA...
Il saggio riprodotto in "Di chi è Anne Frank?" è la fedele traduzione dell'articolo pubblicato da Cynthia Ozick il 6 ottobre 1997 sul "New Yorker". "Di chi è Anne Frank?" è un pamphlet che ha il preciso sapore dell'invettiva ed espone la decisa presa di posizione della scrittrice ebrea americana contro chi, nel corso del tempo, ha tramutato il Diario scritto da Anne Frank in un contenuto edificante e consolatorio, in una esperienza di scrittura adolescenziale illuminante capace di avvicinare la giovane ai giovani di oggi attraverso una fase di banalizzazione ed edulcorazione del reale che, con...CONTINUA...
Germania, ottobre 1946, su incarico di un quotidiano di Stoccolma, un pressoché sconosciuto e giovane scrittore viene inviato a svolgere un reportage sulle condizioni di vita del popolo del paese sconfitto e ridotto a un cumulo di macerie.
Il rapporto fra letteratura e sofferenza è sempre stato il punto focale dell’opera di Stig Dagerman, provetto genio della letteratura svedese degli anni a cavallo fra le due guerre precocemente scomparso, suicida a soli 31 anni.
Dello strazio e la sofferenza per l’abbandono...CONTINUA...
Liliana Segre è una Senatrice della Repubblica Italiana. Lo è diventata il 19 gennaio del 2018 grazie al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ne ha riconosciuti gli "altissimi meriti nel campo sociale". Questo libro, pubblicato nel 2005, quindi molto prima che la Segre divenisse Senatrice...CONTINUA...
Nel dire "paesaggio" pensiamo subito a qualcosa che rasenta lo spettacolo. Paesaggio è lo scenario naturale che si apre al nostro sguardo. Paesaggio è ciò che il pianeta e il suo Creatore ci pongono di fronte in numerosi momenti. È lo splendore di territori, spazi e vedute. "Paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi la osserva e la contempla con sentimento", scrive il filosofo tedesco Joachim Ritter. Contaminato però significa infetto, inquinato, avvelenato, infestato, contagiato. Nel titolo...CONTINUA...
Ogni tanto vado a curiosare tra i libri elettronici gratuiti presenti sul sito internet di Liber Liber e mi capita di soffermarmi su testi per lo più desueti, dimenticati e ormai quasi introvabili. Proprio come “Essi chiamarono la tempesta” della scrittrice francese Marguerite Bourcet. Non avevo...CONTINUA...
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