Categoria:
poesia
La quinta proposta della collana di poesia novecento/duemila di Le Lettere, curata da Diego Bertelli e Raoul Bruni, è La bella vita di Antonio Turolo. Questo nuovo titolo giunge dopo Corruptio optimi pessima del 2007 (uscito per Nuovadimensione) e CONTINUA...
Qualche anno fa un celeberrimo poeta americano, John Ashbery, se ne uscì con una frase che potrebbe fare da epigrafe al libro di Eleonora Molisani: “C'è l'idea che la poesia dovrebbe migliorare la tua vita. Penso che la gente la confonda con l'Esercito della salvezza”. Non sappiamo con quale intenzione l’avesse pronunciata ma di sicuro quel fare disincantato si adegua al “Romanticidio” edito da Neo; raccolta di “spoesie d’amore e altre disgrazie”, dove i sentimenti...CONTINUA...
L'estate è appena cominciata e ecco qualche consiglio di lettura da parte di alcune persone della redazione per passare il tempo piacevolmente, ovunque voi siate. Tanti libri e molta varietà, tra romanzi e racconti, saggi e poesie, immersioni nella Storia e nelle storie, nei miti, nelle vite vissute o inventate, con la finzione che racconta la realtà, la realtà che ispira la finzione, e l'immaginazione che fa da legante.
Francesco Ricapito
Nelson George, Il Cuore...CONTINUA...
Nel febbraio del 2021 esce per Transeuropa “L’esploratore” di Andrea Lorenzoni. È un libro di poesie scarne ed essenziali, in cui l’autore, esprimendosi nella forma classica dell’endecasillabo, propone una versificazione in cui il “dubbio del pensiero” si manifesta come una forza capace di frantumare l’alfabeto e restituirci una scrittura che sobriamente percorre “la strada verso lo stupore”.
Critiche a una società che nasconde la propria vacuità con un “edonismo cinico e mortifero”...CONTINUA...
"Sono figlia di Lucia, bruna Mamma biologica, suicida nelle acque del Tevere quando io avevo otto mesi e lei appariva da ventinove anni nel teatro umano. Sono figlia di Consolazione, bionda Madre elettiva, da me fragorosamente delusa". Si rimane maledettamente figli, sempre. La connessione di vita con chi ci ha generato e con chi ci ha cresciuto non si dissolve, a prescindere. Maria Grazia Calandrone con il suo magnifico "Splendi come vita", a mio avviso una delle opere migliori dell'anno, ha avuto il coraggio di scandagliare nella propria e più...CONTINUA...
Carmelo Bene. Un nome che vale un secolo, un secolo di nomi: e non è solo il Novecento, la vera classicità è extratemporale, perennemente inattuale, perché sfugge alle regole di quel chiacchiericcio informato dei fatti che chiamiamo attualità. E sono cose che Carmelo ha sempre detto, predicando (da deserto) al deserto. Esiste un’opera; letteraria prima ancora che teatrale, cinematografica oltre che radiofonica e televisiva, da consegnare ai posteri, da custodire nella memoria, se ancora osiamo averne, o millantarne, una.
Certo per pubblicarla o ripubblicarla quest’opera letteraria pare davvero...CONTINUA...
Il poeta, questa figura così ambigua, è costretto in questa società a indossare la maschera dell’intellettuale, quando noi sappiamo che la sua natura profonda sfugge a questo ordine culturale; egli è più in sintonia con le forze ctonie, lunari, sotterranee, proprio come uno stregone, come uno sciamano.
Chiamo poesia quel gesto che mette in crisi l’ordine linguistico vigente, aprendo il linguaggio alle sue possibilità ignote e interdette, alle sue derive originarie, svelando nell’ambivalenza fluttuante dei significati un ordine più profondo. Operazione tutt’altro che marginale. Ricordiamo Eraclito...CONTINUA...
Esce nella collana di ebook Versi Guasti della Kipple Officina Libraria “Ventitré modi per sopravvivere” della poetessa Ksenja Laginja. Esce come ventitreesimo titolo della collana ed è una straniante immersione nelle dinamiche di questo numero, nelle sue possibilità alchemiche, matematiche, storiche, astronomiche, simboliche etc. Entriamo in questo percorso esoterico, con una nota dell’autrice in cui si annuncia la reiterazione ciclica come dimensione principale dell’esistenza. Cambiano le facce, i nomi, si generano cerchi nell’acqua ”e tocca a noi prendercene cura”. Cosa che Ksenja Laginja fa...CONTINUA...
Tentare di definire la poesia è un compito da far tremare i polsi, Ferlinghetti, con questo libro che raccoglie alcune sue poesie, aforismi e saggi, ci prova, accostando l’orecchio ai suoni provenienti dalla terra, per stornare da se stesso il violento attacco che l’era industriale compie sulla nostra sensibilità. Se "lo status quo è tossico", la poesia è quell’attività sovversiva, che riporta a galla la nostra individualità sprofondata nel mare dell’anonimato. Così bisogna assolutamente recuperare il residuo di quella voce antica, infantile, profonda, che bisbigliava la sua adesione a forme inconcepibili...CONTINUA...
Frequento il laboratorio creativo di Derek Walcott da quando vinse il Nobel nel lontano 1992. Avevo sedici anni e riconoscevo in lui un faro per i miei primi impetuosi, caotici, furiosi, eroici tentativi poetici. Il suo libro di allora, un meraviglioso Adelphi, negli anni in cui questa casa editrice mi apriva continuamente orizzonti inesauribili di conoscenza, s’intitolava “Mappa del Nuovo Mondo”. Divenne ben presto per me un breviario, un libro che mi seguì per giorni come un ‘ombra fedele e fatale.
Da allora...CONTINUA...
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