Categoria: religione

Bobin Christian

L’uomo che cammina

"L'uomo che cammina" di Christian Bobin è un libro minuscolo: è composto da pochissime pagine e occupa solo 17 centimetri. Eppure in questo breve testo, dal carico lirico importante, vi è racchiuso un tesoro sorprendente e, al tempo stesso, piuttosto semplice. L'uomo che cammina, l'uomo del titolo, non è altri che Gesù, anche se Bobin non cita il suo nome neppure una volta. Ce lo lascia intuire, perché sa che chiunque può capirlo senza grandi sforzi. Non so quanti, prima del poeta e scrittore francese, si siano soffermati su questo atto di Gesù, quanti siano partiti dall'azione...CONTINUA...

Bergoglio Jorge Mario

Guarire dalla corruzione

Hanno fatto presto quelli delle Edizioni Missionarie Italiane: appena quindici giorni dopo l’ascesa di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio ecco che sono riusciti a pubblicare “Guarire dalla corruzione”, un articolo dell’allora arcivescovo di Buenos Aires, scritto nel 1991 e poi riproposto in Argentina nel 2005. Se non articolo possiamo pure chiamarlo saggio breve che si traduce comunque in un libretto (appena 64 pagine) non a caso integrato da una postfazione di Pietro Grasso, adesso Presidente del Senato e già Procuratore Nazionale Antimafia. Conosciamo un po’ tutti le reazioni scaturite...CONTINUA...

Bobin Christian

Francesco e l’infinitamente piccolo

"Francesco e l'infinitamente piccolo" è un libro strano. Forse perché non è facile inquadrarlo. Non è propriamente una biografia e neppure un romanzo. Non è un'agiografia né un saggio. "Francesco e l'infinitamente piccolo" è scritto magnificamente e intriso di quella "profonda leggerezza" che avevo già apprezzato in "Folli i miei passi", dello stesso Bobin. La vita di Francesco (e parlo del santo di Assisi) è stata scritta e ri-scritta una miriade di volte. D'altro canto il "poverello" affascina e conquista molti da più di otto secoli. Eppure la vita di Francesco scritta come l'ha scritta Bobin...CONTINUA...

Lee Ang

Vita di Pi

La fede è un inganno, un’ illusione, un modo per semplificarsi la vita oppure la corrente animico-spirituale più potente del mondo? Il confine tra fisico e metafisico, tra immanente e trascendente, tra caso e destino, tra caos cosmico e karma è davvero così netto come sovente le religioni immaginano? A questi interrogativi, ispirandosi al bestseller Life of Pi, con il quale Yann Mattel vinse il prestigioso Booker Price nel 2002, cerca di rispondere il regista taiwanese Ang Lee, adattando in forma cinematografica una storia avventurosa e drammatica densa...CONTINUA...

Amado Jorge

Santa Barbara dei fulmini

Nella cultura e nella tradizione cristiana ed ortodossa Santa Barbara è una martire che viene solitamente invocata contro il fuoco, i fulmini e la morte improvvisa e violenta. La statua di Santa Barbara di cui parla Jorge Amado è quella che proviene da Santo Amaro da Purificação, nella regione del Recôncavo, in Brasile, statua "famosa per la bellezza secolare e perché miracolosa". Un'opera d'arte trasportata dal veliero Viajante sem Porto fino a Bahia per essere inclusa tra i capolavori di un'importante Esposizione d'Arte Religiosa. Accompagnata da una suora e da un sacerdote, Santa Barbara...CONTINUA...

O'Connor Flannery

Il cielo è dei violenti

"Il cielo è dei violenti" è il secondo romanzo di Flannery O'Connor. Ho iniziato a leggerlo senza sapere quasi nulla né del libro né della sua autrice. Ho percepito, fin da subito, il talento di questa scrittrice e, contemporaneamente, mi sono accorta che il suo stile e la storia narrata non hanno tempo. Flannery O'Connor potrebbe aver scritto "Il cielo è dei violenti" ieri mattina o tra dieci anni. Scopro poi che, in verità, il romanzo risale al 1960, ma non c'è nulla che lo faccia indovinare. L'America che traspare da queste pagine ha qualcosa di guasto e di perverso e, proprio per questo, di...CONTINUA...

Saramago José

Il vangelo secondo Gesù Cristo

Così parlò Saramago: "per quanto i miei rapporti con la religione siano, come dire, di osservatore non credente, non posso negare di avere una mentalità cristiana, non certo animista, né islamista, né buddista, né quella di nessun'altra religione". Parole che ho raccolto da un'intervista rilasciata dallo scrittore portoghese ad Enrico Morteo, Fahrenheit, Radio 3. Una riflessione molto onesta perché, a mio modesto avviso, anche chi non crede è necessariamente costretto a fare i conti con la "materia" nella quale non crede, non fosse altro per dichiararla, per l'appunto, non credibile. La...CONTINUA...

Roth Joseph

Giobbe

Giobbe è un patriarca, una delle figure centrali dell’Antico Testamento. Emblematica per Ebrei, Cristiani e Musulmani. Incarna la figura del giusto perseguitato, del credente la cui fede viene messa duramente alla prova da Dio. L’uomo che, seppur retto, onesto e fedele, viene colpito da immense sventure. Il “Giobbe” di cui Roth ci racconta la parabola si chiama Mendel Singer. E’ un ebreo russo, vive nella cittadina di Zuchnow. Maestro di Talmud, uomo devoto, semplice, timoroso, sfuggente, pensoso. Sua moglie si chiama Deborah e gli...CONTINUA...

Oz Amos

Contro il fanatismo

Università di Tubinga in Germania, 17, 21 e 22 gennaio 2002. Amos Oz tiene, nell'ateneo tedesco, tre interventi. Il saggio "Contro il fanatismo" non è che il frutto e il riassunto delle tre lezioni dello scrittore israeliano. L'11 settembre del 2001, quindi solo quattro mesi prima, gli Stati Uniti hanno subito l'attacco terroristico più violento della loro storia. Il mondo conosce, come mai aveva fatto prima, l'estremismo islamico e il suo inquietante potere. Il fanatismo viene vissuto da tutti con profonda e giustificata angoscia. Ed è proprio del fanatismo, delle sue innumerevoli forme,  delle...CONTINUA...

Wojtyla Karol

Memoria e identità

Non sono in grado di affermare se l’ultima fatica letteraria di Karol Wojtyla “Memoria e Identità. Conversazioni a cavallo dei millenni” si possa in qualche modo considerare una sorta di testamento spirituale, espressione vaga che sa tanto di luogo comune. Rimane il fatto, incontestabile, che il libro, al di là dell’evento editoriale proprio dello scritto di un Pontefice, vuoi per i grandi temi della Storia, filosofici, politici, vuoi per gli inevitabili spunti di riflessione, farà discutere ancora a lungo. La forma letteraria scelta dai curatori è quella della conversazione, forse al fine di...CONTINUA...